A VIVAGNA DU BARBA NICULIN
Racconto breve di Luigi Spiota
“Ho capìu, Cocò, ho capìu!” (Ho capito, Cocò, ho capito!).
Drìa (Andrea) mise giù i piedi dal letto, si stirò, sbadigliò in silenzio. Anche Nitta (Tonietta), dall’altro lato, si mosse sotto al lenzuolo, facendo frusciare il saccone di foglie di granturco.
Il gallo cantò di nuovo.
“E daghe! Canta pè i atri, òua!” (E dagli! Canta per gli altri, adesso!). (more…)