Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni“
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comitato@ponentevarazzino.com
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Relazione Consiglio Direttivo del 02.11.2006.
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Giovedଠ2 novembre 2006 s’è riunito, presso la sede di via Chiesa San Nazario n. 6, il Consiglio direttivo e la segreteria del Comitato per analizzare e discutere sulle questioni poste all’attenzione dell’Amministrazione Comunale e ad ascoltare i cittadini intervenuti per l’occasione.
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I consiglieri incaricati hanno informato i presenti sullo stato delle tematiche in essere con i responsabili Comunali, e preso buona nota delle segnalazioni inerenti alcuni specifici disagi dovuti a scarsa illuminazione o alla mancata sostituzione di lampadine esaurite.
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Alla riunione, non molto numerosa eravamo in trentadue un po’ infreddoliti, ha partecipato il Consigliere Comunale capo gruppo di maggioranza avv. Cesare Putignano, che ringraziamo in modo particolare in quanto è intervenuto anche se raffreddato, e nel giorno dedicato alla memoria dei defunti.
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Al Consigliere abbiamo chiesto di volersi fare carico di alcune problematiche che ci riguardano, già poste all’attenzione dell’Amministrazione:
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– Sottopassaggio stazione ferroviaria, una situazione di disagio per tutti gli abitanti residenti a monte della strada ferrata, ospiti degli alberghi li operanti, turisti proprietari di seconde case e quanti devono prendere il treno. Certamente non sarà un’impresa di facile soluzione, ma se tutti ci adoperiamo con convinzione, una soluzione accettabile riusciremo a trovarla. Ci aspettiamo che l’avvocato, giovane Politico abitante nel quartiere e utilizzatore del sottopassaggio, ci faccia delle proposte e ci dia indicazioni su quali iniziative intraprendere.
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– Dosso sul viadotto Savona-Genova, un problema strutturale che dovrebbe essere affrontato e risolto tempestivamente dalla società Autostrade, è invece diventato un’ossessione per tutti gli abitanti di località Rio Cucco. Tante promesse rimaste purtroppo senza seguito operativo. Chiediamo il sostegno e l’aiuto dell’Amministrazione per obbligare la società responsabile ad intervenire per eliminare il difetto accertato.
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Al capo gruppo Consigliare abbiamo pure chiesto quali prospettive future per l’artigianato a San Nazario, e per i nuovi cantieri Baglietto, acquisiti dal Gruppo Internazionale Camuzzi.
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Il nostro ospite ha colto la “palla al volo” per trascinarci nella discussione della riqualificazione del retroporto, informandoci sulle discussioni in corso a livello politico e su i rischi che corriamo se non riescono a trovare valide soluzioni accettabili dagli investitori e imprenditori privati interessati al progetto. Ci ha parlato di una torre di tredici piani, palazzi e aree verdi non inferiori al trenta percento della superficie interessata, del campo sportivo e del necessario intervento di modifica. Ci ha detto cose che già sapevamo e altre che ignoravamo, che il quartiere e la città aspettano ormai da tanto tempo il risanamento di questo estremo lembo varazzino verso ponente, primo impatto ambientale per chi arriva da Savona.
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Spiegandoci, per esperienza personale sua e dei suoi genitori, com’era San Nazario, com’è oggi e come diventerebbe con l’intervento di riqualificazione. Se non fosse per il fatto che anche noi abbiamo memoria storica e viviamo pienamente il quartiere, con mentalità aperta e pronta alla discussione, disponibile alla mediazione e assolutamente non legata alla sola perdita della vista del mare, ma decisamente più articolata e proiettata ad una visione d’insieme, rispettosa dei diritti e doveri di tutti, ci sentiremmo responsabili di ogni ritardo e colpevoli della mancata approvazione dei progetti in discussione, che noi non conosciamo con esattezza, ma solo per sentito dire.
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Alcuni dei presenti hanno voluto far sapere, al Consigliere, che sarebbe auspicabile una maggiore e migliore informazione sulle intenzioni dei nostri Politici, perché in passato ed anche di recente se né sono viste di “cotte e di crude”, e la responsabilità è sempre di un altro. Nessuno paga per errori più o meno grossolani, mentre noi cittadini dobbiamo subire, meglio se in silenzio.
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Il consiglio di questo Comitato ritiene sia prioritario intervenire nel ponente varazzino per porre fine a un degrado, che tutte le forze politiche di maggioranza o d’opposizione, hanno il dovere di perseguire con determinazione, senza compromessi, nell’interesse di tutta la città e tenendo presente le giuste aspettative sia dei proprietari delle aree interessate, sia degli abitanti del quartiere, cercando di coniugare interessi ed amalgamare l’esistente con il nuovo. La posta in gioco è troppo importante per il futuro di Varazze e per quello degli abitanti di San Nazario, tutti abbiamo il diritto dovere di essere attori attivi, attenti e partecipi.
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Confidiamo sulla disponibilità di tutte le forze Politiche ad essere disponibili al dialogo ed alla collaborazione, per trovare possibili soluzioni e superare le difficoltà che da tempo bloccano la necessaria e indispensabile riqualificazione.
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Non vogliamo e non possiamo fare considerazioni su progetti a noi ignoti, disponibili a dare supporto e collaborazione qualora interpellati, presenti e attenti a migliorare la vivibilità del quartiere.
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Firmato: il Consiglio direttivo. |