Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e Dintorni”
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Varazze, 15.05.2009.
PonentevarazzinoNews
Appello per salvare
l’Uliveto Murato di Quarto
Riceviamo dagli amici di “CamminAmare 2009” e “Osservatorio Verde” e pubblichiamo l’appello per salvare della cementificazione un angolo di “Vecchia Liguria” ormai circondato dalle case, ma appunto per questo ancora più necessario conservare e proteggere da coloro che solo a parole si definiscono contrari allo stravolgimento ambientale e all’abusivismo edilizio.
… con grande concentrazione di elementi tipici, quali i muri di fascia con contrafforti ed alvei per palafitte, due grandi pozzi in pietra, gli argini a conci parallei del rio Fontagne, un antico ponte ad arco, una vecchia grangia, e rovine di Castel Perasso inglobate nei manufatti.
Da tempo la Circoscrizione-Municipio locale ed i cittadini residenti cercano di difendere l’antico uliveto ed una struttura sportiva che si trova all’interno delle sue mura, vitale per il quartiere, che rischia di essere utilizzata come sedime per un nuovo palazzo ed hanno proposto alle Istituzioni un progetto alternativo di interesse pubblico che prevede l’acquisizione di tutta l’area che in parte è già di proprietà del comune di Genova.
Il Comune di Genova aveva promesso alla Circoscrizione di mandare avanti il progetto dei cittadini inserendolo fra i 50 progetti da avviare con priorità.
Purtroppo invece, inesorabilmente, procede l’iter del progetto di edilizia privata e mentre pendono senza risposta in Conferenza dei Servizi le osservazioni contrarie del comitato dei residenti, delle associazioni ambientaliste, e degli studiosi, la Commissione Paesaggio del Comune è intervenuta con un inaspettata valutazione favorevole al progetto di sfruttamento edilizio dell’area motivando con il rilievo che il territorio circostante è stato già investito da colate di cemento.
Che i parchi cittadini siano circondati da case è connaturato alla loro essenza, questi infatti hanno proprio la funzione di interrompere “le colate ” di cemento . Il fatto che all’intorno sia avanzata la città, rende ancor più prezioso questo sito, che qui è come l’ultimo dei libri sibillini.
Ci appelliamo alle Istituzioni affinché sospendano di considerare i progetti di edilizia privata e vadano avanti con il progetto alternativo di interesse pubblico proposto dai cittadini per cui la Regione Liguria ha già concesso un primo finanziamento di 78.000 Euro ed acquistino tutta l’area che in parte è già del Comune di Genova:
– per fare un ecomuseo storico precolombiano che permetterà di colmare una lacuna grave nel circuito culturale cittadino che oggi trascura la millenaria civiltà agricola ligure che ha sempre fornito linfa vitale alla città “Superba” espressa nei fasti del Ducale e le ha consentito di espandersi sulle rotte commerciali,
– per fornire ad un quartiere saturo di case e privo di servizi una struttura sportiva -il campo da tennis nell’ uliveto murato su cui vorrebbero costruire- chiesta con pubbliche petizioni dei Cittadini e ripetute pronunce della Circoscrizione-Municipio.
Le due cose sono strettamente connesse, se non si salva il campo da tennis che quasi non si vede all’interno delle mura al suo posto sorgerà un palazzo incompatibile con l’ecomuseo.
RIMANE POCO TEMPO – SOTTOSCRIVETE E DIFFONDETE L’APPELLO
Fonte: Osservatorio Verde
Il direttivo.
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