Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e Dintorni”
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Varazze, 7 maggio 2009.
PonentevarazzinoNews
Favorire la raccolta differenziata
delle bottiglie di vetro per colore
Le imprese chiedono una raccolta differenziata anche per colore delle bottiglie di vetro
Potenziare la raccolta differenziata dei contenitori in vetro, prendendo in seria considerazione anche una eventuale differenziazione per colore. Ciò favorirebbe l’aumento della qualità e quantità del riciclo del rottame con il duplice vantaggio di una maggiore salvaguardia dell’ambiente e di una riduzione dei costi di produzione delle vetrerie.
E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato a Verona tra l’ Unione Italiana Vini – Associazione che rappresenta il 45% dell’intero fatturato nazionale del settore vitivinicolo – e Assovetro, realtà associativa nella quale si riconosce la quasi totalità della produzione industriale italiana.
Le due Associazioni si impegnano a definire un capitolato di fornitura che precisi caratteristiche qualitative, parametri e condizioni per un utilizzo più sicuro delle bottiglie fornite dalle vetrerie associate ad Assovetro ai produttori aderenti a Unione Vini. In tale ambito sarà sviluppata una iniziativa di arbitrato in grado di affrontare casi di contestazione, anche da parte del consumatore finale, in sede di fornitura delle bottiglie o di commercializzazione del prodotto imbottigliato.
«Nell’avvio di questa proficua collaborazione – afferma Andrea Sartori, presidente di Unione italiana vini – in risposta alle numerose esigenze sollevate da entrambe le parti verrà posta particolare attenzione agli aspetti qualitativi e all’ottimizzazione dei costi, elemento quest’ultimo comunque centrale per le nostre imprese, ma anche una tematica verso la quale le aziende associate all’Uiv sono sempre più sensibili, cioè l’attenzione all’ambiente e a tutte quelle pratiche in grado di alleggerirne l’impatto. Con Assovetro stiamo costruendo di fatto un modello che potrà essere esteso e declinato, nel rispetto delle specificità, certamente anche in altri contesti e con partner diversi. In questo senso l’Unione italiana vini mette a disposizione tutte le proprie competenze tecniche per ‘guidare’ questo nuovo percorso».
«Non vi è dubbio – precisa Antonio Lui, presidente della sezione produttori contenitori di Assovetro – che le vetrerie italiane hanno sempre riservato una specifica attenzione al prodotto vinicolo, perché vino e vetro rappresentano un binomio vincente che ha accompagnato lo sviluppo del vino made in Italy. Sono convinto che la bottiglia in vetro abbia svolto un ruolo importante nel far crescere il favore del consumatore. In tale ambito e con tali prospettive abbiamo già in programma, per esempio, di sottoporre alle cantine associate ad Unione italiana vini un seminario organizzato con la Stazione sperimentale del vetro dedicato ai contenitori in vetro per l’industria alimentare, con l’obiettivo di approfondire le tematiche relative alle proprietà di questo tipo di contenitori e all’analisi delle principali metodologie di controllo per la valutazione di tali proprietà».
Fonte: Greenreport
Il diretiivo.
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