PonentevazzinoNews
Varazze, 4.02.2017. Home page
Lavori messa in sicurezza via Belvedere a Varazze
«Il 24 gennaio sono iniziati i lavori di messa in sicurezza della Via Belvedere Loc. Ronco che collega le frazioni alte di Alpicella e Faje che aveva subito alcuni danni nell’evento alluvionale del 2014.
L’investimento totalmente a carico del Comune di Varazze è di 160.000 euro di cui 106.000 euro di importo lavori; questi sono stati affidati tramite gara d’appalto tenuta dal comune alla ditta Geotecna di Finale ligure.
Sono previste opere di consolidamento stradale con la realizzazione di un muro di sottoscarpa su pali e per fare ciò è prevista, ed è già in atto, la chiusura del traffico veicolare per circa un mese mentre la durata complessiva delle opere previste dal capitolato d’appalto può arrivare a 3 mesi.
“Questo tipo d’intervento è fondamentale per garantire una viabilità frazionale in quota, infatti se venisse a mancare questo tipo di collegamento veicolare l’intero corollario delle frazioni alte subirebbe gravi conseguenze” commenta l’assessore ai lavori pubblici Ing. Pierfederici Luigi.
“Unitamente a questo intervento, prosegue l’Assessore, stiamo terminando nella sede della Provincia di Savona, in quanto superano l’importo della soglia che consente al comune di svolgere gare d’appalto, l’apertura delle buste per affidare altri due importantissimi lavori di messa in sicurezza del territorio a salvaguardia della viabilità e non solo.
Mi riferisco a due interventi che verranno realizzati entro la primavera in Via Ceresa e Via Canavelle colpite anch’esse nell’evento alluvionale dell’autunno 2014.
Questi tre interventi hanno portato un investimento totalmente a carico del Comune di Varazze di circa 600.000 euro che l’Amministrazione di Varazze non ha esitato ad impegnare a difesa della viabilità frazionale cosi come già successo in occasione dei due interventi eseguiti in tempi rapidi lo scorso anno alle Faje.
Questo perché, a nostro parere, ma crediamo sia il pensiero corretto, privare le frazioni delle viabilità sia che siano principali o secondarie, vuol dire tagliare le gambe allo sviluppo del territorio oltre che creare un danno enorme alla vita dei cittadini” conclude l’Assessore Pierfederici.»
(C.S. Comune del 2.02.2017)
