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Varazze, 27.01.2017. Home page
L’Asl2 savonese regolamenta l’assistenza non sanitaria al paziente ricoverato
L’assistenza al paziente ricoverato in ospedale, soprattutto se non autosufficiente, consente, qualora lo si desideri, la presenza accanto al degente di un familiare o di una persona di fiducia addetta alla sua assistenza.
L’assistenza non sanitaria aggiuntiva è l’insieme di tutte quelle attività prestate al degente al fine di fornire compagnia, supporto psicologico, affettivo e relazionale, manifestazioni di grande importanza in un momento così delicato come quello della malattia.
L’ASL2 savonese da diversi anni riconosce e valorizza questi contatti regolamentando l’assistenza non sanitaria, al fine di tutelare i pazienti e le loro famiglie e rendere il più trasparente possibile il servizio.
L’Azienda distingue due tipologie:
– Assistenza non sanitaria aggiuntiva a titolo gratuito, espletata da familiari, parenti, persone di fiducia, associazioni di volontariato;
– Assistenza non sanitaria aggiuntiva a titolo oneroso, espletata da Cooperative e Società iscritte in apposito elenco, aggiornato periodicamente.
E’ quindi previsto, che chi non può assistere personalmente un familiare, possa rivolgersi ad una delle ditte autorizzate che ne hanno fatto richiesta, il cui elenco è disponibile presso le strutture di degenza o sul sito aziendale.
Il personale delle ditte autorizzate deve essere riconoscibile con apposito cartellino e camice giallo ed è tenuto al rispetto di specifiche norme comportamentali a tutela del paziente e degli altri degenti.
Ad oggi sono state autorizzate sei ditte, alle quali sono stati richiesti alcuni documenti, tra i quali l’iscrizione alla Camera di Commercio, il certificato antimafia, le polizze assicurative di responsabilità civile e di infortunio e la tariffa oraria, a garanzia di serietà, correttezza e trasparenza.
Fonte: Asl2 savonese
Elenco società autorizzate: versione in pdf scaricabile >>