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Varazze, 2 maggio 2009.

PonentevarazzinoNews

WWF e ANAGRITUR
per le Fattorie del Panda

Riceviamo e pubblichiamo per quanti interessati lettera di Roberto Furlani, Responsabile Ufficio Turismo WWF Italia, inviataci dal presidente della locale sezione Dott. Marco Piombo.

Comunicato

Come probabilmente saprete,  da qualche anno il WWF assieme a ANAGRITUR (che riunisce Terranostra, Agriturist e Turismo Verde, le tre principali associazioni agrituristiche nazionali) e la Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali (Federparchi), promuove in Italia l’iniziativa Fattorie del Panda (www.wwf.it/fattorie) .
 
L’intento di questa iniziativa  è  rendere l’agriturismo situato in un parco nazionale o regionale o in una area della rete Natura 2000 (o nelle sue immediate vicinanze) un centro di testimonianza, di conoscenza e di diffusione  dell’ambiente, della storia, della cultura e delle tradizioni del territorio. Il progetto Fattorie del Panda (FdP) si ispira al programma Gîtes Panda gestito dal 1994 in Francia dal WWF, dalla Federazione dei Parchi Francese e da Gîte Ruraux, in cui attualmente sono coinvolte circa 300 strutture ricettive.
 
Le Fattorie del Panda contribuiscono, inoltre – grazie al disciplinare adottato – ad aumentare la sostenibilità ambientale e a migliore la qualità della visita nell’area naturale in cui sono presenti, favorendo così la diffusione di un turismo responsabile e consapevole dei valori della biodiversità e dei paesaggi delle Ecoregioni italiane.
 
Attualmente sono circa 75 le Fattorie del Panda in Italia ed è interessante segnalare che in alcuni casi sono già state proprio alcune sezioni territoriali del WWF a promuovere l’istituzione di alcune Fattorie del Panda sul territorio di loro competenza.
 
In questi anni l’iniziativa FdP, promossa inizialmente dall’Ufficio Turismocv WWF, ha progressivamente coinvolto altri settori dell’associazione. Nell’ambito del programma ERC Mediterraneo centrale, infatti, FdP è diventato uno strumento per ottenere consenso e supporto per la tutela del territorio da parte degli agricoltori. Parallelamente FdP è stato adottato dal Programma ERC Alpi e da qui è nato il progetto ASSIOLO (programma Interreg Spazio Alpino) che ha contribuito a istituire diverse FdP sul territorio lombardo. L’Ufficio Soci intende far ricorso alle FdP per fare conoscere e  valorizzare la presenza della nostra Associazione in  contesti frequentati abitualmente da migliaia di persone.
 
Vogliamo ora  con voi fare crescere la rete Fattorie del Panda. In allegato la lettera che stiamo inviando a circa 1500 agriturismi presenti nelle aree protette italiane (vedi file in excel gli agriturismi destinatari della comunicazione).
 
Ci auguriamo che da questa sollecitazione arrivino un numero importante di candidature. A questo punto vorremmo valutare con voi le richieste pervenute e, se possibile, conoscere tramite voi o tramite i rappresentanti delle associazioni locali gli agriturismi che intendono diventare Fattorie del Panda.
 
Parallelamente vi chiediamo anche il contributo più diretto di segnalarci aziende agrituristiche “virtuose”  che si trovano in aree protette (parchi nazionali, parchi regionali, rete Natura 2000) e che corrispondono ai criteri richiesti per diventare delle Fattorie del Panda. Vi invito pertanto a visitare il sito Fattorie del Panda (www.wwf.it/fattorie), dove potrete trovare tutte le informazioni su come diventare Fattorie del Panda (bottone in alto al centro  sulla home page o menu di destra).
 
Un’altra ipotesi di collaborazione è attivare dei progetti regionali, in collaborazione con Agriturist, Terranostra, Turismo verde e Federparchi o a livello di area protetta (se parco nazionale). Le competenze dell’Ufficio Turismo sono a vostra disposizione!
  
Riteniamo che questa nostra azione congiunta possa essere la premessa per la  creazione e  il  successivo rafforzamento  dell’ identità WWF con le Fattorie del Panda. L’intento è di creare sui territorio nazionale una rete di Fattorie del Panda in cui fare emergere dei casi di eccellenza nei temi della tutela della biodiversità e del risparmio/efficienza energetica.
 
Confido in un vostro fattivo supporto a questa iniziativa e rimango a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento.
 
 Cordialmente         
 
Roberto Furlani – Resp. Ufficio Turismo WWF Italia

Email: r.furlani@wwf.it;   fattorie@wwf.it
Web: http://www.wwf.it/turismo   e  http://www.wwf.it/fattorie

Il direttivo.
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