Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e Dintorni”
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Varazze, 25.04.2009.

PonentevarazzinoNews

Giuseppina Delbono con
‘Varazze che Vogliamo’

PER I NOSTRI FIGLI

Mi chiamo Giuseppina Delbono, ho 52 anni, sono sposata ed ho un figlio.

Sono laureata in medicina e chirurgia, ed ho conseguito la specializzazione in Allergologia. Esercito la professione di medico di famiglia a Varazze.

Ho deciso di mettermi a disposizione della lista Varazze che Vogliamo perché credo fermamente che al punto in cui siamo arrivati oggi, di crisi morale, politica ed economica, sia dovere mio e di tutti dire “basta”, così non si può andare avanti.

Ritengo che l’esempio debba venire dalla classe politica e dalla sua capacità di cambiare le cose: tale esempio non può provenire da persone che sono in politica sin da quando io ho cominciato a votare, oltre 30 anni fa.

Tutte le persone che ho alternativamente votato negli anni non hanno saputo cambiare Varazze, se non in peggio.

Le recenti esperienze di porto e cotonificio ci hanno illuso ma oggi non abbiamo ottenuto da queste opere nulla, né le sospirate piscine, né il teatro, né in doppio senso in via Piave.

Analogo discorso per il campo del Salice, per il quale ad oggi abbiamo buttato dalla finestra oltre 1,5 miliardi di lire.

Nessuno è stato capace di rinnovare la centenaria tradizione industriale della città, con una riconversione delle vecchie manifatture in impianti moderni e tecnologici, in grado di offrire lavoro ai nostri figli.

Nessuno ha saputo dare slancio vero all’industria turistica, in cui il nome di Varazze oggi non tira più.

In ultimo una considerazione che per me è stata decisiva: la vicenda del retro porto: ho un figlio, e mi sono resa conto che lui e la sua generazione non saranno in grado di poter acquistare una casa dove vivere, in quanto da un lato i prezzi sono ormai inaccessibili, e dall’altro, i signori del cemento, i veri padroni della città, hanno esaurito a loro piacere e vantaggio quasi tutte le aree edificabili.

Sono in Varazze che Vogliamo perché è composta di donne e uomini liberi, non legati alla poltrona né ai giochi di potere che hanno rovinato l’Italia e Varazze.

Varazze che vogliamo è l’ultima speranza.

RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA CITTA’

Giuseppina Delbono

Fonte: Varazzechevogliamo

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