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Varazze, agg. il 29.09.2016.
Varazze: mostra personale di Giorgio Gaffuri a Palazzo Beato Jacopo
Inaugurata venerdì 23 settembre a Varazze, nella sala esposizioni dello storico e prestigioso Palazzo Beato Jacopo, la Mostra Personale del noto artista Giorgio Gaffuri , organizzata dall’Associazione Culturale Varaggio Art, in collaborazione con l’artista, si è conclusa oggi, giovedì 29 settembre 2016, con un lusinghiero risultato sia di visite che di critica.
All’inaugurazione, che si è tenuta alle ore 18 di venerdì 23 settembre 2016, sono intervenuti: Luigi Cerruti, curatore della mostra e Presidente dell’Associazione Culturale Varaggio Art; Silvio Craviotto e Fausto Naso i quali hanno intrattenuto i presenti con la lettura di alcune poesie.
Al temine della presentazione della mostra denominata “Gag e il suo percorso”, Luigi Cerruti ha consegnato a Giorgio Gaffuri il Premio Varazze Arte e Cultura, con la seguente motivazione: “Per il contributo culturale contenuto nel 
suo progetto artistico che ha elevato il ruolo della nostra città nel campo dell’arte.”
In allegato la foto di Giorgio Gaffuri con il Sindaco di Varazze, Avv. Alessandro Bozzano, che ha visitato la mostra e portato il saluto della città all’artista.
L’artista si presenta:
«Mi chiamo Amelio Giorgio Gaffuri e la firma sui miei quadri è GAG. Dipingo da 60 anni. Inizio a dipingere in giovane età, ma non provenendo da una famiglia agiata che avrebbe potuto permettermi di continuare gli studi d’arte lasciandomi dedicare completamente alla pittura, ho dovuto lavorare in diversi studi di
disegno, non abbandonando mai nel tempo libero la mia vera passione. Ho organizzato in passato una mostra al Chiostrino ed una collettiva italo-spagnola alla chiesa di San Francesco a Como. Ho venduto diversi dipinti a privati e sono alla ricerca di uno spazio espositivo dove poter esporre l’evoluzione artistica che ha determinato i vari periodi del mio percorso, dall’olio all’acrilico arrivando all’evoluzione di arte moderna realizzata con materiali di diverso tipo: balse, oggetti in ferro e fili metallici.» Giorgio Amelio Gaffuri (GAG).
