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Varazze, 12.03.2016. Home page
“Passaggio a nord-ovest: piattaforma Maersk già obsoleta?” Incontro presso la Libreria Ubik di Savona
Martedì 15 marzo alle ore 18, presso la Libreria Ubik Savona si terrà un incontro pubblico su “Passaggio a nord-ovest: spostamento nei trasporti marittimi a nord, e piattaforma Maersk già obsoleta?”
I Cinesi testano la rotta Cina-Europa passando dallo stretto di Bering: il declino del passaggio a sud e la fine dei nostri porti containers?
Partecipano: Silvia Bottaro, saggista e ricercatrice; Paolo Forzano, Presidente del Comitato Casello Albamare.
Cosco, gruppo armatoriale cinese, per i suoi traffici marittimi già dal 2013 ha fatto diversi test con l’obiettivo di sfruttare la via marittima artica a nord (dallo stretto di Bering) invece che da sud (dal canale si Suez e quindi dal mar Mediterraneo): sono necessari 27 giorni per coprire le 7.800 miglia nautiche tra Taicang (Cina) e Rotterdam attraverso il passaggio a Nord ovest con la riduzione di circa 4.000 miglia nautiche della distanza tra i porti asiatici e quelli del Nord Europa. 7.800 miglia nautiche contro 11.800, 27 giorni contro 41 giorni. Sarà la fine della rotta di Suez e del mar Mediterraneo per andare in nord Europa? Quale futuro per la piattaforma Maersk? Obsoleta prima della nascita?
Ma come è cominciata la storia del passaggio a Nord ovest? Nel 1878 l’esploratore piemontese Giacomo Bove partecipò alla prima spedizione, dalla Svezia allo Stretto di Bering costeggiando la Siberia. Bove si adoperò in importanti ricerche geografiche e antropologiche, lasciando una importante donazione al Museo di Savona (mai esposta) studiata da Silva Bottaro, allora Direttore del Museo.
Fonte: Comitato Casello Albamare