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14 Settembre 2015

Savona. Ai nastri di partenza il nuovo acceleratore lineare presso la Radioterapia del S. Paolo

PonentevazzinoNews
Varazze, 14.09.2015.                             Home page

S.Paolo-Savona_Acceleratore-Lineaere-Varian-TrilogyAi nastri di partenza il nuovo acceleratore lineare presso la Radioterapia del S. Paolo di Savona

«Un sogno che si avvera dopo molti anni di attesa». Come da programma è già operativo da alcuni giorni, presso la S.C. Radioterapia dell’Ospedale S. Paolo di Savona, il nuovo acceleratore lineare Trilogy, che va a sostituire quello installato nel 1997 dalla ditta Elekta.

«Il vecchio acceleratore, nonostante sia stato accuratamente mantenuto, era privo di importanti componenti come il collimatore multilamellare, il sistema di “Portal Imaging” ed il sistema “Image Guided Radio Therapy”, che  consentono di eseguire trattamenti con ancora maggiore qualità e precisione. Considerata l’anzianità di servizio dell’apparecchiatura non è stato ritenuto conveniente un suo aggiornamento tecnologico che, peraltro, sarebbe stato possibile solo per il “Portal Imaging”» spiega Renato Chiarlone, attuale responsabile della Radioterapia di Savona.

Sempre Chiarlone annuncia: «Anche il secondo acceleratore in dotazione al Reparto, ovvero il Siemens Primus del 2002, verrà sostituito entro il primo semestre del 2016 sia perché alla conclusione del suo normale ciclo di vita tecnologico, sia perché la Siemens ha comunicato ufficialmente di abbandonare la produzione di questo tipo di apparecchiature e non può dunque garantire un’assistenza tecnica adeguata per assicurare i necessari livelli di prestazione radioterapica.»

«L’utilizzo di entrambe le apparecchiature su due turni ha consentito di effettuare annualmente circa 1000 trattamenti clinici, un buon risultato anche se negli ultimi anni, a causa di problemi tecnici, abbiamo dovuto affrontare e gestire con non poca difficoltà sospensioni temporanee del servizio» confermano dalla Direzione dell’ASL.

Considerato che, per un acceleratore lineare sono necessari almeno sei mesi per passare dalla fase di smantellamento alla piena attività su tutti i livelli di energia, al fine di non interrompere completamente l’attività clinica, il programma ha previsto la sostituzione delle apparecchiature in successione l’una all’altra.

I lavori per la sostituzione dei due acceleratori lineari dell’ospedale San Paolo di Savona, commissionati da Asl 2 savonese, sono stati finanziati con 3 milioni 991mila euro provenienti da fondi Par Fsc 2007/2013.

Le attività connesse alla sostituzione del primo nuovo acceleratore sono iniziate nel 2014. I lavori per l’installazione della seconda nuova apparecchiatura inizieranno a breve; la fine lavori è programmata per febbraio 2016.

«I due acceleratori lineari sono uguali, ossia dotati delle stesso supporto informatico, perciò semplificheranno notevolmente l’attività del personale della struttura, sia per la normale attività di gestione del paziente, sia in relazione all’addestramento del personale stesso. A questo proposito è doveroso ringraziare i colleghi della Radioterapia, della Fisica Sanitaria, dell’Ufficio Tecnico, dell’Ingegneria Clinica ed i responsabili dei Progetti ICT che hanno lavorato con grande impegno per creare l’integrazione informatica della Radioterapia con tutta l’ASL (ospedali e territorio).» precisa il Dott. Chiarlone.

«Come responsabile della SC di Radioterapia di Savona devo un ringraziamento particolare al Dott. Marziano, mio predecessore, che ha fortemente sostenuto questo progetto di modernizzazione della Radioterapia di Savona, e a tutto il personale del reparto che si è prodigato, prolungando volontariamente l’orario di servizio per rispettare in cronoprogramma previsto.»

E da Noto, dove si sta godendo la meritata pensione, il Dott. Marziano esprime la sua soddisfazione per «Un sogno che si avvera dopo molti anni di attesa» ed aggiunge «Oggi posso toccare con mano il risultato di tanti anni di fatica e impegno. Non è stato facile. Sono felice per i miei colleghi perché da oggi possono lavorare meglio ed accrescere la loro professionalità; sono felice per i tanti pazienti che si rivolgono a questo reparto per ricevere cure e assistenza: da oggi potranno godere di un servizio ancora migliore grazie alla nuova tecnologia.»

Il nuovo acceleratore Varian Trilogy è un’apparecchiatura per radioterapia, in grado di produrre 2 fasci di fotoni (6 – 10 MV) e fasci di elettroni che, opportunamente collimati, vengono fatti incidere sulla parte da trattare e consentirà l’utilizzo delle più aggiornate tecniche di trattamento quali: Collimatore multilamellare integrato ad alta risoluzione (120 lamelle); sistema di IGRT, che consente la verifica in tempo reale della perfetta corrispondenza tra l’area irradiata e quella ammalata; tecniche di irradiazione IMRT tradizionali ed avanzate (VMAT) che permettono di aumentare la dose totale di trattamento sulla sede aggredita dalla malattia, risparmiando  contemporaneamente i tessuti sani, assicurando dunque, una maggior probabilità di guarigione.

Fonte: Asl 2 Savonese

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