Santuario di Savona – Un 18 marzo nel rispetto delle antiche tradizioni
Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e Dintorni”
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Varazze, 17.03.2009.
PonentevarazzinoNews
Santuario di Savona
Un 18 marzo nel rispetto
delle antiche tradizioni
La sentitissima processione del 18 marzo che da piazza Duomo porterà i fedeli fino al Santuario di N.S. di Misericordia, quest’anno, al termine delle funzioni religiose, vedrà il ritorno ad un’antica tradizione: le autorità religiose e civili, saranno ospitate presso le Sale Protettori dell’Antico Ospizio dei Poveri per un momento di ristoro.
La Presidente delle Opere Sociali di N.S. di Misericordia, Donatella Ramello, infatti ha fortemente voluto il ripristino della tradizione proprio in quest’anno che, come sottolinea, segnerà un momento importantissimo nella storia del complesso monumentale.
«Sino a non molti anni fa le suore del Santuario usavano ricevere, il 18 marzo, le autorità cittadine e le personalità più importanti della città, nelle Sale Protettori per un rinfresco durante il quale venivano utilizzati i servizi in argento Torretta che sono stati messi in mostra lo scorso anno nel Palazzo delle Azzarie. Cogliendo l’occasione della visita al Santuario del delegato CEI per le Confraternite, Monsignor Armando Brambilla, e dei componenti della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia, guidati dal loro Presidente nazionale dott. Francesco Antonetti, abbiamo inteso ripristinare la tradizione riservando la partecipazione al nostro Vescovo, alle autorità cittadine ed agli ospiti illustri».
Dopo lo sforzo fatto nel 2008 per dare un’opportuna e dovuta sede alle opere di Eso Peluzzi, anche il 2009 riserverà delle sorprese non solo ai devoti della Madonna di Misericordia ma anche a quanti amano la città di Savona e a tutti quei turisti che faranno di Savona e del Santuario una delle mete del loro viaggio.
Il Santuario infatti non è solo un luogo di devozione religiosa e la testimonianza di una fede che nei secoli continua e si accresce, ma anche un importantissimo documento d’arte, di vita civile e di società economica.
L’insieme artistico e sociale del complesso del Santuario, costituisce senza dubbio un patrimonio ineludibile per la città e anche per questo il recupero di tradizioni che affondano le loro radici nei secoli, rientra a pieno titolo in un più ampio discorso di ripristino di luoghi, di architetture, di oggetti, di tessuti che sono parte integrante del Santuario.
Fonte: Opere Sociali di N. S. di Misericordia – Museo del Tesoro.
Museo del Tesoro del Santuario di Nostra Signora della Misericordia, Savona.
Descrizione: Di proprietà delle Opere sociali Nostra Signora della Misericordia, è situato nel Palazzetto del Duca attiguo al santuario ed è stato ordinato nel 1959. Comprende oggetti d’uso liturgico in oro e argento (lampade, reliquiari, candelieri, croci e ostensori), arredi sacri dal XV al XIX secolo, paramenti sacri.
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Da “Diocesi Savona-Noli” – Una medaglia commemorativa per Benedetto XVI
Savona – Realizzata da Vito Valentino Cimarosti, vedrà sul fronte l’effigie del Santo Padre, mentre sul retro sarà raffigurata l’immagine di N.S. di Misericordia con accanto, inginocchiato, Antonio Botta [Continua … ]
Da “Papa a Savona” – Cinque incontri di preparazione.
… Omississ … In occasione della visita del Papa verranno coniate 500 medaglie in bronzo dorato (similoro bronzato), di 51 millimetri di modulo, tutte numerate, e sei medaglie in argento, anch’esse numerate. Di questa la prima sarà donata al Santo Padre.
La procedura per la realizzazione della medaglia è lenta e complessa: l’artista, dal primo modello in plastilina, passa poi a quello in gesso per realizzare il modello in bronzo da cui si otterranno le copie. L’originale calco in bronzo, acquistato dalle Opere sociali, sarà conservato nel nuovo Museo del Tesoro ed esposto a fianco del calco della medaglia coniata in occasione del quarto centenario dell’apparizione, alle cui celebrazioni prese parte il principe Umberto di Savoia. …Omississ … [Continua … ]
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L’APPARIZIONE DI NOSTRA SIGNORA DELLA MISERICORDIA
Apparizione di San Bernardo (SV) – La mattina del 18 marzo del 1536 un anziano e pio contadino della valle di San Bernardo, Antonio Botta,dopo aver ascoltato la messa, si diresse verso un suo campo posto nella Valle di San Bernardo. Strada facendo recitava il rosario con la corona in mano, come era solito fare. Giunto ad un piccolo ruscello che si trovava presso la confluenza di un ruscello col torrente Lavagnola (ora Letimbro), si inginocchiò, forse per bere, quando udì una voce soavissima chiamarlo per nome più volte. [Continua … ]
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Da “Ponente Notizie” – I Festeggiamenti del 473 anniversario dell’Apparizione di N.S. di Misericordia
SAVONA – Martedì 17 marzo 2009 il tradizionale concerto della “Forzano” al Chiabrera e una fiaccolata al Santuario. In Villapiana l’evento organizzato dal CIV “Sende un Ballunettu pé a Madonna”, con il quartiere illuminato a festa.
Per la ricorrenza del 473° Anniversario dell’Apparizione di N.S. della Misericordia, Patrona della Città, si tengono alcuni eventi ormai tradizionali, quali il concerto del Complesso Bandistico Città di Savona “A. Forzano”, e la fiaccolata che, sempre alla sera del 17 marzo, si tiene nella valle del Letimbro al Santuario, a corollario delle celebrazioni del 18 marzo con la Processione votiva dalla Cattedrale che partirà alle ore 7,00 da Savona.
Il Tradizionale concerto della Forzano si terrà, ad ingresso gratuito, presso il Teatro Comunale C. Chiabrera il 17 marzo 2009 alle ore 21, una sede di prestigio per l’Orchestra di fiani guidata da Andrea Oddone. Il Concerto si tiene con il contributo del Comune di Savona, della Cassa di Risparmio di Savona, Fondazione De Mari, Unione Industriali, con il patrocinio di Regione Liguria e Provincia di Savona.
In concomitanza si terrà invece la Fiaccolata del Santuario con partenza alle 20,15 dal sagrato della chiesa di San Bernardo in Valle con successivo percorso fino alla Basilica del Santuario. La Fiaccolata è organizzata dall’Unione Sportiva Letimbro, dalla Parrocchia di San Bernardo In Valle, dal C.S.I. di Savona, dalla 1° Circoscrizione e dal Comune di Savona. Come capita da alcuni anni la fiaccolata è la riaffermazione di un momento di solidarietà che, costeggiando il Letimbro illuminato dai falò e dai ballunetti, arriva sulla Piazza della Basilica di Santuario e si conclude con una preghiera alla Madre di Misericordia nella vigilia della sua apparizione.
Sempre nell’ambito delle celebrazioni dell’Apparizione ricordiamo l’iniziativa del CIV di Villapiana “Sende un Ballunettu pé a Madonna”, che vedrà il quartiere illuminato a festa nelle sede del 17 e 18 marzo con i tradizionali ballunetti con le candeline appesi alle finestre. E’ possibile ritirare gratuitamente i ballunetti nelle panetterie del quartiere: Apicella D. via San Lorenzo; Apicella P. piazza Brennero; il Rustico di via Torino; Nuraghe di via Mondovì; Ciompi di via Torino; a Ca Me di via Torino; la Bottega dei Cereali di Piazza Bologna; Lasagnini di Via Torino.
Fonte: Comune di Savona.
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Da “la Stampa” – L’ANNUNCIO IL 18 MARZO FESTA PATRONALE
Il Santuario proclamato centro spirituale di riferimento di tutte le confraternite italiane.
Il 18 marzo per Savona non è un giorno qualsiasi: è la festa patronale, l’anniversario dell’apparizione della Madonna di Misericordia. L’anno scorso la storica visita del 17 maggio di Benedetto XVI e l’attribuzione della prestigiosa «Rosa d’oro», ma ora il Santuario sta per acquistare un ulteriore titolo di rinomanza quando, al termine della Messa solenne del 18 marzo sul sagrato, il vescovo ausiliare di Roma e delegato Cei per le confraternite, monsignor Armando Brambilla, proclamerà ufficialmente la basilica dell’Apparizione al beato Botta come centro spirituale di riferimento di tutte le confraternite italiane.
«Questa proclamazione – spiega il priore diocesano delle confraternite Giovanni Priano – è il culmine di un lavoro pluridecennale e gli antefatti risalgono al 1984, quando ci recammo a Roma per il Giubileo internazionale delle confraternite. In quella occasione Giovanni Mario Spano presentò una relazione nella quale si proponeva che la Madonna della Misericordia venisse considerata patrona di tutte le confraternite del mondo.
L’ospite d’onore della festa patronale del 18 marzo sarà, dunque, monsignor Brambilla che concelebrerà con il vescovo Lupi la Messa al termine della processione che, come sempre, partirà alle ore 7 dalla Cattedrale. La novità dell’edizione di quest’anno è data dalla parte musicale. Animerà la Messa del 18 la maxi corale diocesana allestita in occasione della visita del Papa. Presto il Santuario avrà un suo “muretto” dove le confraternite provenienti da tutta Italia potranno collocare una piastrella in ceramica per ricordare la loro visita alla basilica savonese.
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Da “Il Secolo XIX” – Il Santuario di Savona diventa nazionale, sarà il centro spirituale di riferimento di tutte le confraternite italiane.
La proclamazione ufficiale avverrà proprio il prossimo 18 marzo, solennità di Nostra Signora di Misericordia e anniversario dell’apparizione mariana al Beato Botta.
Al termine della messa solenne, che tradizionalmente conclude il pellegrinaggio lungo la valle del Letimbro, il vescovo ausiliare di Roma e delegato Cei per le confraternite monsignor Armando Brambilla conferirà quindi questo prestigioso titolo alla basilica visitata nel maggio scorso da Benedetto XVI.
In altre parole la Madonna di Misericordia, così amata dai fedeli savonesi, diventa patrona di tutti i confratelli e d’Italia legandosi all’antica tradizione degli oratori, una tradizione che ha radici profonde proprio nella nostra città.
E anche questa proclamazione ha origini piuttosto lontane.
«Questa proclamazione – spiega il priore diocesano delle confraternite Giovanni Priano – è il culmine di un lavoro pluridecennale che risale al 1984, quando ci recammo a Roma per il Giubileo internazionale delle confraternite: in quella occasione Giovanni Mario Spano presentò una relazione i cui si proponeva che la Madonna della Misericordia venisse considerata patrona di tutte le confraternite del mondo».
«Nel frattempo il nostro impegno è proseguito e nel 2000 c’è stato il riconoscimento canonico della Confederazione delle confraternite delle diocesi d’Italia – racconta Priano – poi, nel 2006, il Priorato diocesano, col consenso e il sostegno dell’allora vescovo Calcagno, avanzò l’antica proposta alla Confederazione e finalmente il 2 giugno 2007 a Cagliari, l’Assemblea delle confraternite approvò che il nostro divenisse Santuario nazionale delle confraternite».
Un Santuario che presto – si parla dell’autunno – avrà anche un autentico “muretto delle Confraternite”. In altre parole si tratta di una versione religiosa di quello storico, e decisamente più laico, di Alassio.
Nessun paragone irriverente, ma un esempio quanto mai azzeccato: sul “muretto” le confraternite provenienti da tutta Italia potranno collocare una piastrella in ceramica per ricordare la loro visita alla basilica. L’idea non farà altro che sancire, anche visibilmente, la rilevanza nazionale del Santuario savonese.
«Il muro – spiega il rettore della basilica monsignor Andrea Giusto – è stato individuato in quello che sostiene il terrapieno di fronte al Palazzo delle Azzarie ed è già arrivato il benestare della competente Soprintendenza».
«L’artista savonese Renata Minuto realizzerà la prima formella in ceramica da collocare al centro – prosegue monsignor Giusto – poi toccherà alle varie confraternite italiane, che verranno in pellegrinaggio, collocarne di analoghe, realizzate secondo una dimensione standard e con criteri che saranno valutati da un’apposita commissione». Insomma, il Santuario si appresta a diventare ulteriore meta di visite. Marco Gervino.
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