Varazze – Savona – Reazioni positive e orientate a una veloce realizzazione del Casello ad Albamare

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Varazze, 13.03.2009.

paolo-forzanoPonentevarazzinoNews

Reazioni positive e orientate
a una veloce realizzazione
del Casello ad Albamare

Esprimiamo soddisfazione e ci complimentiamo con quanti si sono adoperati con costante impegno per il raggiungimento degli obbiettivi, che i promotori del Comitato Casello Albamare si sono posti, quando hanno deciso di avanzare la proposta e raccogliere adesioni a sostegno dell’iniziativa.

Un sentito grazie all’Ing. Paolo Forzano che tanto tempo ha dedicato, e chissà per quanto ancora dovrà farlo, a studi, verifiche e progetti da presentare in tante riunioni, a volte anche stancanti, affrontate sempre con la convinzione di svolgere un servizio di grande valenza sociale. Grazie Paolo!

Per approfondire:

Da “Il Secolo XIX” 11 marzo 2009 –  A10, nuovo casello tra Savona e Albissola – In località Albamare

Il territorio savonese avrà il nuovo casello autostradale di Albamare, chiesto fin dagli anni Cinquanta, per alleggerire il traffico sull’Aurelia e favorire l’accessibilità veloce all’ospedale di Savona. Lo ha annunciato il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, questa mattina al termine della riunione che si è svolta nella sede di piazza de Ferrari, alla presenza dell’assessore regionale all’Urbanistica, Carlo Ruggeri, dei sindaci dei comuni di Savona, Federico Berruti, di Albisola Marina, Stefano Parodi, di Celle Ligure, Remo Zunino, di Carcare, Angela Nicolini, di Stella, Anselmo Biale e del presidente del comitato Casello Albamare, Paolo Forzano.

«Avvieremo – ha detto Burlando – uno studio di fattibilità in accordo con Anas, Società Autostrade e Comune di Savona sulla nuova connessione tra l’Aurelia bis e il nuovo casello autostradale di Albamare, vista l’esigenza colta in maniera diffusa dal comitato per la costruzione di un casello aggiuntivo».

La Regione si è detta disponibile a svolgere un lavoro di coordinamento con Anas, Società Autostrade, Provincia e Comune di Savona per inserire nell’ambito della viabilità complessiva della zona in corso di realizzazione, anche il nuovo casello.

«Visto il ribasso del 34% – ha aggiunto Burlando – recentemente ottenuto per la costruzione della strada a mare di Cornigliano, potremo chiedere ad Anas di reinvestire la cifra corrispondente sul territorio per il prolungamento dell’Aurelia».

Secondo uno studio compiuto dal comitato casello Albamare, circa 18.000 veicoli ogni giorno transiterebbero dal nuovo casello, collocato a 6 chilometri da Savona, e a 2,2 km da Albisola, in grado di intercettare sia il traffico dei pendolari, sia il flusso proveniente dall’autostrada.

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Da “Il Secolo XIX” 12 marzo 2009 –  Via libera ad Albamare “pacchetto traffico” per savona, trattativa con autostrade e anas

 La Regione finanzia lo studio per il casello e il suo collegamento all’Aurelia bis – Villa piana ponte da 5 milioni.

Savona. Un “pacchetto” unico per il traffico di Savona. Le istituzioni si schierano compatte. Il cantiere dell’Aurelia bis partirà entro pochi mesi: l’intervento è giudicato risolutivo se ci saranno anche il nuovo svincolo in via Scotto ed il ponte a Villapiana. E se il quadro sarà completato dal nuovo casello autostradale ad Albamare.

La benedizione è arrivata ieri: la Regione finanzierà lo studio di fattibilità per la connessione tra il casello e l’Aurelia bis. Lo ha annunciato il presidente Claudio Burlando, in un incontro pubblico tenuto in Regione con il presidente del Comitato, Paolo Forzano, con l’assessore alle infrastrutture Carlo Ruggeri e con i sindaci che gli avevano rivolto un appello: Federico Berruti per la città capoluogo, ma anche i colleghi delle Albissole, di Celle, di Stella ed anche della Valbormida (a partire da Carcare), a dimostrazione di quanto il traffico che strangola il tratto tra Albisola e Savona abbia ricadute sull’intero territorio provinciale. E sulla sua economia: «Il primo effetto positivo del nuovo casello sarebbe di favorire l’accessibilità all’ospedale San Paolo, quindi su un servizio cruciale – ha detto Burlando – Ma avrebbe effetti benefici anche sul traffico pendolare e su quello di natura turistica. La filosofia è quella di eliminare il traffico parassitario sull’Aurelia che deve rimanere sull’autostrada».

La Regione ha deciso insomma di gettare tutto il suo peso politico a fianco di Savona perché Anas da un lato e Autostrade dall’altra affrontino in modo organico i problemi del traffico savonese. La decisione della Regione recepisce le istanze e le proposte fatte dal Comitato casello Albamare dopo certosine ricerche e raccolte di dati. Lo studio, in particolare, dovrà affrontare la connessione del casello con l’Aurelia bis, il cui cantiere dovrebbe partire tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010: «Anas mi ha confermato – ha detto Burlando che proprio oggi incontrerà il presidente di Anas Pietro Ciucci – che stanno per partire le lettere di invito alle imprese».

Sindaci e Regione sono convinti, infatti, che il nuovo casello dispiegherebbe tutti i suoi effetti benefici se inteso come naturale completamento dell’Aurelia bis stessa. Sulla quale emerge una seconda novità. Burlando e Ruggeri hanno annunciato infatti l’accellerazione dei tempi per la realizzazione del secondo tratto savonese, quello che da corso Ricci dovrà giungere a Legino: «Sul levante savonese siamo ancora molto indietro – hanno detto – sul tratto corso Ricci-Legino, invece, c’è già un progetto preliminare. Il costo, 110 milioni di euro, non è proibitivo».

Burlando ha fatto capire come l’attuale crisi economica, da questo punto di vista, potrebbe rappresentare addirittura un’opportunità: «Anas ha affidato i lavori per la strada a mare di Cornigliano con un ribasso d’asta del 34%. I soldi risparmiati vanno reinvestiti sul territorio, per il prolungamento dell’Aurelia bis a Savona». Sul casello, la Regione aprirà il dialogo con Anas e Autostrade. Quindi, avvierà un tavolo di concertazione che coinvolgerà il Comune di Savona e la Provincia, oltre al Comitato.

«Per noi – ha detto il sindaco Federico Berruti – qualunque ragionamento non può prescindere da tre aspetti: è prioritario che il tracciato dell’Aurelia bis sia completato con lo svincolo in variante di via Scotto, che garantirà la soluzione dei problemi di traffico ed il rispetto delle abitazioni della zona, sia con il ponte di Villapiana, non lontano dallo svincolo di corso Ricci. Solo così l’Aurelia bis sarebbe coerente e completa e risolverebbe, con il casello di Albamare, i cronici problemi di traffico di Savona».

Il casello è considerato aggiuntivo e complementare a quelli esistenti di Albisola e Legino, oltre al futuro casello vadese “dedicato” all’attività portuale e a Maersk. Tutti aspetti sui quali Burlando ha espresso il proprio impegno: «Sull’Aurelia bis, trovare una soluzione con gli espropriati è fondamentale – ha detto il presidente – Anas ci ha chiesto di non cambiare il progetto ora, inserendo subito il nuovo svincolo di via Scotto, perché si rischiava di bloccare tutto e tornare al Cipe. Ma appena i lavori saranno assegnati, troveremo una soluzione con gli abitanti e con gli imprenditori coinvolti».

Il presidente, poi, cita il caso del nuovo casello di Borghetto: «Lì il progetto ha marciato a tappe forzate e c’è stato anche un intervento di soggetti pubblici. Noi siamo disposti ad intervenire finanziariamente per il casello di Albamare». Burlando ricorda poi come i flussi in transito dal casello di Borghetto abbiano superato tutte le aspettative: «E sono convinto che possa essere così anche per Albamare, con un ovvio interesse per Autostrade». Antonella Granero

– Il ponte progettato per Villapiana – all’altezza della passerella pedonale dopo l’Ipercoop – dovrà risolvere i problemi del quartiere e assorbire i flussi dell’Aurelia bis. Costo stimato, 5 milioni di euro.

– Via scotto – svincolo a due rondò

– Lo svincolo di via Scotto verrà proposto come variante al tracciato dell’Aurelia bis appena assegnati i lavori. Il progetto era rimasto monco per l’esclusione dello svincolo della Margonara

– Corso ricci-legino: via al nuovo tratto

– Per l’Aurelia bis Albisola-corso Ricci, l’Anas ha pronte le lettere di invito alle imprese, entro l’anno la partenza dei lavori. La Regione vuole subito accelerare sul tratto corso Ricci-Legino

– Gli espropri: subito la trattativa

– I lavori per l’Aurelia bis hanno comportato espropri e i ricorsi al Tar di privati e imprese. Lo svincolo in variante di via Scotto risolverà parte dei problemi. La Regione vuole trattare

– Il casello sotto l’autostrada

– Il casello di Albamare si aggiunge allo svincolo di via Scotto e al ponte di Villapiana nel completare il disegno dell’Aurelia bis. Il casello è sotto il livello di scorrimento dell’autostrada

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Da “Il Secolo XIX” 12/03/2009   – Ogni giorno diciottomila passaggi

Il comitato.

Savona. L’ordine di grandezza dei costi per il nuovo casello si colloca tra i 30 e i 50 milioni di euro. Tanti, ma non troppi, secondo Comuni e Regione, se si tiene conto che la partita può rientrare in quella più complessiva che riguarda i finanziamenti dell’Aurelia bis, ma soprattutto il fatto che Società Autostrade, alla quale spetta sostenere gran parte dell’operazione, ne ricaverà quasi certamente grandi introiti: secondo i calcoli, sarebbero almeno 18 mila ogni giorno i veicoli in transito dal nuovo casello.

La Regione, dal canto suo, inizierà col finanziare lo studio di fattibilità: costerà tra i 40 e i 50 mila euro. Ma il presidente Burlando ha aggiunto di essere disponibile ad aprire di nuovo il portafoglio e a compartecipare in piccola parte all’operazione.

Secondo i calcoli del Comitato casello Albamare, la realizzazione del casello e dell’Aurelia bis abbatterebbe di almeno la metà il traffico in transito sull’attuale Aurelia, destinata a trasformarsi così in strada urbana.

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Da “La Stampa” – Reazioni – “E’ la volta buona per mettere fine alle code sull’Aurelia”

La Regione dunque sosterrà il progetto del casello autostradale che dovrebbe sorgere sulla collina tra Albisola Superiore e Savona.

Albissola Marina è coinvolta direttamente nell’operazione che si svolgerebbe in gran parte nel suo suo territorio, individuato alle spalle di via Gentile (vecchia Aurelia), sottostante il quartiere collinare dei Bruciati. «Abbiamo già affrontato il tema in Consiglio comunale. Si tratta solo di un’ipotesi progettuale, ma è importante discuterne in sedi opportune. Rimane vitale il collegamento tra la viabilità ordinaria e la futura Aurelia bis, che resta la priorità assoluta», ha spiegato Giuseppe Gradella, vicesindaco di Albissola Marina, presente all’assemblea in rappresentanza del primo cittadino Stefano Parodi.

L’incontro è anche divenuto spunto di polemica con i «cugini»: «Siamo rimasti stupiti dell’assenza di un membro comunale di Albisola Superiore: se i politici erano così impegnati, sarebbe stato giusto inviare almeno un dirigente municipale per assistere alla riunione», conclude Gradella. Era invece presente Anselmo Biale, sindaco di Stella. «La parola va ora ai tecnici per le valutazioni di merito. Ritengo giusto rilevare che, per una volta, esiste un Comitato che propone e non osteggia una qualsiasi iniziativa».

«Il progetto va sostenuto: anche se a pagamento, il nuovo svincolo dell’A10 sarebbe una efficace alternativa all’Aurelia che oggi non esiste. E’ importante che la Regione possa erogare fondi per lo studio di fattibilità per capire se ci sono spazi, risorse, costi e normative che possano dare impulso al casello Albamare», ha aggiunto Remo Zunino, sindaco di Celle.

Il casello è destinato a rivoluzionare anche la viabilità di Savona. «Con 1,1 chilometri di galleria può essere facilmente connesso all’Aurelia nella zona delle funivie ed eventualmente all’Aurelia bis, ipotesi quest’ultima che non ci trova però completamente d’accordo in quanto si andrebbe a gravare con migliaia di veicoli su un’arteria concepita per lo scorrimento veloce», spiega Paolo Forzano, presidente del Comitato.

Quello del nuovo casello è il «pilastro» di un piano a più ampio respiro che prevede anche un tunnel sottomarino per la connessione diretta con il porto attraverso una galleria che dalle funivie sbocchi a calata Boselli. Previsti nuovi sensi unici in via Paleocapa e via Berlingieri, ritoccando l’aiola centrale di piazza Leon Pancaldo. Un’ulteriore possibilità è quella di un ponte mobile verso Costa Crociere, prolungando di poche decine di metri calata Sbarbaro, realizzando una piazza più ampia attorno alla Torretta.

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Da “La Stampa” – Albamare, sì della Regione alla costruzione del casello.

GENOVA – Per tutti ormai è «il grande tappo», ovvero il continuo ingorgo stradale che da cinquant’anni intasa l’Aurelia da Albisola a Savona, il nodo più trafficato di tutta la regione.

Ma da ieri ha imboccato una corsia preferenziale la proposta del Comitato per il casello di Albamare: cinquemila persone e dieci comuni interessati a risolvere, con una nuova uscita autostradale, il problema di viabilità sull’Aurelia e di collegamento con ospedale San Paolo e porto di Savona. Davanti ai sindaci di Savona, Albissola, Celle Ligure, Pontinvrea, Carcare, Mallare, Altare, Stella, Spotorno, il presidente della Regione Claudio Burlando ha dichiarato: «Avvieremo uno studio di fattibilità in accordo con Anas, Società Autostrade, Provincia e Comune di Savona sulla connessione tra l’Aurelia bis e il nuovo svincolo autostradale di Albamare».

Insomma, da Anas e Autostrade non ci sono no a priori, «visto anche il successo del casello di Borghetto che ha superato ogni aspettativa», come ha sottolineato Burlando, così la Regione, se Anas e Autostrade confermeranno questa disponibilità, «ci mette un po’ di soldi». Quanti? «Lo studio per il tunnel della Fontanabuona è costato 250 mila euro, ma lì si trattava di 6 chilometri di galleria, in questo caso penso che non supereremo i 15 mila euro».

«Il comitato – ha ribadito il presidente della Regione – ha colto un’esigenza diffusa individuando un intervento che diventa complementare all’Aurelia bis. La filosofia del nuovo casello dovrebbe essere quella di eliminare il traffico parassitario sull’Aurelia che deve rimanere sull’autostrada e favorire l’accessibilità veloce all’ospedale di Savona». «Visto il ribasso del 34% ottenuto per la costruzione della strada a mare di Genova Cornigliano, potremo chiedere ad Anas di reinvestire la cifra corrispondente per il prolungamento dell’Aurelia» ha anticipato Burlando.

L’assessore regionale all’Urbanistica, Carlo Ruggeri, ha ricordato che «ora serve compiere un passaggio con Anas e Autostrade, tenendo conto che sono già state avviate le procedure per lo svincolo di via Scotto e per il Ponte di Villa Piana e in attesa dell’Aurealia bis servirebbe attivare un nuovo casello subito».

E’ stato il presidente del Comitato, l’ingegner Paolo Forzano, a illustrare le problematiche e i vantaggi di un casello in pratica quasi tutto sotterraneo per i 1100 metri di lunghezza: «Sono 18 mila i veicoli che ogni giorno transiterebbero dal nuovo casello. Ma bisogna fare presto, anche per sfruttare l’interesse e impegno dei parlamentari savonesi di tutti i partiti, da Orsi del Pdl a Zunino del Pd a Bonino della Lega. Ci siamo dati cinque anni di tempo».

Il direttivo.

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Questo articolo è stato pubblicato il 13 Mar 2009 alle 13:24 ed è archiviato nelle categorie Attualità, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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