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Varazze, Agg. il 27.01.2015. Home page
La città di Varazze ha commemorato le vittime dell’olocausto
Varazze ricorda: “Giornata della Memoria”, ricorrenza internazionale che ogni anno commemora le vittime dell’Olocausto.
Alle ore 10 di martedì mattina Giovanna Oliveri, Consigliere con delega all’Istruzione, dopo aver accolto in Teatro e portato il saluto dell’Amministrazione Comunale alle scolaresche (due classi della terza media di Varazze e due di Celle Ligure, alcuni classi dell’Istituto Superiore Boselli sia di Varazze sia di Savona), ha dato la parola all’Avv. Paola Busso Consigliere Comunale e Segretaria dell’Ass. ANPI di Varazze, che ha presentato Egisto (Nello) Bovani Isola, il quale ha letto alcune pagine del libro-racconto di Luigi Isola “Matricola 201825 – diario di chi è tornato” volumetto stampato in ricordo di Ester Rapetti vicepresidente ANPI, e messo a disposizione di docenti e ospiti.
Lo commemorazione è proseguita con la rappresentazione di “L’Italia ripudia …” Pensieri e parole sulla Shoah, tratto da “Il bambino di Noé” di Eric Emmanuel Schmitt, letto ed interpretato da Shel Shapiro e Annapaola Bardelloni. Una narrazione coinvolgente che ha catturato l’attenzione dei presenti per quasi due ore. In chiusura una serie di filmati sui campi di sterminio, le immagini agghiaccianti anche se viste già più volte, riescano sempre a lasciare i presenti ammutoliti e sgomenti davanti a tanta bestialità. Orrori che purtroppo l’uomo continua a replicare in tante parti del mondo, con nomi diversi ma con lo stessa efferatezza.
La sera alle 20.30 si è replicato con una breve introduzione storica sulle leggi razziali, la nascita dei ghetti e la deportazione e con la lettura di alcuni brani del libro di Eric-Emmanuel Schmitt “Il bambino di Noè”, un romanzo ispirato a una storia vera, un inno ai valori umani dell’amicizia e della solidarietà, un tributo al coraggio di quanti, come padre Pons, sono posseduti dalla follia dei giusti. A dieci anni di distanza dalla promulgazione delle leggi razziali nasce la Costituzione Italiana. All’interno della serata la proiezione del video “Undici” sulla Costituzione Italiana realizzato da Marco Risi e Shel Shapiro.
“Ritengo –parole di Shel Shapiro – che sia importante che venga ribadito, da uno come me, non più ragazzino, straniero, diventato italiano, l’importanza della Costituzione Italiana in questo preciso momento, in cui sembra che il popolo non abbia più voce in capitolo …”.
L’interprete inglese ha raccontato in musica i primi undici articoli della Costituzione italiana. “Io, straniero diventato italiano, ho pensato a questo progetto per i ragazzi, anche loro devono capire – come dice l’articolo 1- che la sovranità appartiene al popolo“.
Lo scrittore tedesco Hermann Hesse scrisse sulle origini dell’antisemitismo (1958):
“L’uomo primitivo odia ciò di cui ha paura, e in alcuni strati della sua anima anche l’uomo colto è primitivo. Anche l’odio dei popoli e delle razze contro altri popoli e razze non si basa sulla superiorità e sulla forza, ma sull’insicurezza e sulla paura. L’odio contro gli ebrei è un complesso di inferiorità mascherato: rispetto al popolo molto vecchio e saggio degli ebrei certi strati meno saggi di un’altra razza sentono un’invidia che nasce dalla concorrenza e un’inferiorità umiliante. Più fortemente e più violentemente questa brutta sensazione si manifesta nella veste della superiorità, più è certo che dietro si nascondono paura e debolezza.”
La serata si è conclusa con la presentazione a cura dell’ANPI di “Matricola 201825” – Diario di chi è tornato, racconto di Luigi Isola.
Giovanna Oliveri scrive: “Inoltro la breve riflessione di una delle classi che ha partecipato allo spettacolo organizzato dall’Amministrazione comunale per le scuole secondarie in occasione della Giornata della Memoria. Un’occasione di riflessione per i nostri ragazzi voluta fermamente dal Sindaco e da me in prima persona, al di là dell’istituzione di una giornata apposita, per aiutarli a comprendere le barbarie e le atrocità di ogni colore ed epoca.”
Ed ecco la riflessione degli alunni della 3D della scuola secondaria di primo grado di Varazze.
La Repubblica italiana, riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, come momento di commemorazione dell’Olocausto con la legge 211 del 20 luglio 2000. In questa data, al Teatro Don Bosco, l’amministrazione comunale di Varazze ha organizzato per noi studenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado uno spettacolo “L’Italia ripudia” in occasione della “Giornata della Memoria”. È stato un evento molto particolare grazie al contributo della storia di Luigi Isola e alcune foto dei suoi documenti, raccontate da suo figlio adottivo Nello Isola Bovani, nel quale illustra l’esperienza vissuta nei campi di concentramento dal patrigno, ma non solo; la presenza di Shel Shapiro e Annapaola Bardelloni ha reso lo spettacolo molto suggestivo grazie alla loro interpretazione del libro ”Il bambino di Noè” e alcune foto e documenti inerenti all’Olocausto. Infine abbiamo assistito ad un breve filmato sui principali diritti della Costituzione Italiana creato dallo stesso artista S. Shapiro. La rappresentazione ha suscitato diverse emozioni ma ha anche suggerito alcune riflessioni sulla parola “razza” per quanto usata in modo sbagliato, come sinonimo della parola “etnia”. Il concetto di razza non esiste: le razze non sono altro che DNA differenti, riconducibili a leggi genetiche; l’idea di razza è la madre di ogni pregiudizio. Lo spettacolo è risultato nel complesso coinvolgente, piacevole e commovente; i ragazzi hanno capito l’importanza dell’accaduto e quanto sia fondamentale non dimenticare di essere responsabili del futuro in modo che questo tipo di dramma non accada mai più.