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Varazze, 28.02.2009.

PonentevarazzinoNews

Da Varazze il Ministro
Claudio Scajola parla di
candidati a sindaco e
di nucleare sicuro

Il Ministro Claudio Scajola intervenuto a presiedere gli Stati Generali del Pdl Ligure in svolgimento a Varazze, ha parlato non solo delle nomine dei candidati alle prossime elezioni, ma si è soffermato anche sulla questione del nucleare, affermando che tra un paio di settimane il Consiglio dei Ministri esaminerà la pratica, e deciderà se varare una legge che chiarisca tutta la questione.

Ci vorrà del tempo prima che si possano realizzare le prime centrali, che saranno poco inquinanti, di ultima generazione e utilizzeranno le migliori tecnologie disponibili: “Saranno così sicure che ne vorrei avere una davanti a casa mia.”

Riportiamo l’articolo di “Il Secolo XIX ” con i nomi dei candidati anticipati dal Ministro durante la convention varazzina: Scajola – «Ecco i nostri candidati-sindaco»

Lo ha annunciato il leader del Pdl in Liguria, Claudio Scajola, intervenendo agli Stati Generali del partito della Libertà che si svolgono a Varazze. Il ministro Scajola ha anche annunciato altri candidati sindaco in alcuni dei maggiori Comuni dove si voterà la prossima primavera: a Varazze Giovanni Delfino, a Lavagna torna in lizza l’on. Gabriella Mondello, a Finale Liguria Flaminio Richeri, ad Albisola Superiore l’on. Franco Orsi, a Recco Dario Capurro ed a Santa Margherita Liguria Giovanni Costa. 
Angelo Vaccarezza

Il ministro Scajola, a conclusione di un lungo lavoro di scelta dei candidati compiuto con gli altri rappresentanti del Pdl ligure, ha annunciato infine i candidati sindaci di Castelnuovo Magra (Giorgio Salvedi), di Ameglia (Giacomo Raul Giampedrone), di Bonassola (Alessandro Rosson) e di Busalla (Giovanni Summa).

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Da “Sanremonews” di Sabato 28 Febbraio 2009 – Stati Generali di Varazze: le prime dichiarazioni di Scajola

“Siamo tantissimi e ci riempie di gioia. Col tempo e con l’impegno di ciascuno di voi siamo riusciti a mettere insieme una buona classe dirigente. Sono lieto in particolare che oggi sia con noi il nostro decano Alfredo Biondi al quale voglio rivolgere il sentimento personale di tutti che abbiamo lavorato insieme a lui in questi anni. Sono felice che il cambiamento parta alla presenza di uno dei fondatori di Forza Italia. Esporteremo il nostro modello anche nelle altre regioni. Abbiamo lavorato perché gli elettori possano capire meglio”.

E’ quanto ha detto Scajola durante il suo discorso agli Stati Generali del Pdl a Varazze. “Ci stiamo attardando nella costruzione dei partiti, ma arriveremo presto ad una fusione più completa. Faremo il congresso nazionale il prossimo mese, ma sarà transitorio, perché io l’avrei fatto diretto. Con gli Stati Generali abbiamo iniziato un bel percorso che ha toccato le dirigenze dei diversi partiti. Le nove commissioni hanno lavorato bene: La Spezia si è incontrata con Imperia ed hanno lavorato fianco a fianco. Si è sgelato il rapporto della difficoltà. Gli elettori ora sono uniti. Abbiamo cominciato così ed è stato un successo due mesi fa e lo è stato oggi. Ci siamo rivisti oggi per proclamare i candidati per le prossime amministrative”.

“Meno male che non abbiamo fatto le primarie come invece ha voluto Veltroni che poi si è preso un calcio ed è stato buttato via. Quello delle primarie non è stato quindi un bell’esempio – ha proseguito Scajola – A Genova ad esempio non state fatte e forse per loro è stato un bene. A Imperia il Pd ha barato sulle primarie. Questo quindi non è certamente il metodo migliore. Noi avevamo più partiti e le primarie non erano certamente un buon metodo. Noi abbiamo scelto di verificare in modo diverso. Abbiamo incarico diverse società che elaborassero dei sondaggi per capire i pareri della gente. Abbiamo provato a individuare poi insieme delle candidature, abbiamo cercato quindi di fare una sintesi. E’ stato un lavoro complesso e me ne rendo conto. E’ stato difficile poter individuare una candidatura senza non sollevare delle amarezze e delle delusioni. Io però sono sempre stato convinto che se le cose si fanno in buona fede alla fine prevale lo spirito di squadra. Non abbiamo escluso nessuno, abbiamo effettuato una valutazione complessiva e muovendoci in questo modo abbiamo provato ad individuare i candidati che oggi abbiamo deciso di presentare agli Stati Generali”.

Scajola parla anche della situazione complessiva del Paese e della sicurezza: “La squadra al comando con Berlusconi e i ministri è una squadra coesa ed efficace. C’è un rapporto tra Pdl e Lega che funziona. Io ho difeso ad esempio la proposta di Maroni sul coinvolgere i volontari della sicurezza. Non mi piace la terminologia “ronde della sicurezza”, appartengono ad un passato che non mi piace. Sono stato sindaco e ministro dell’Interno. La sicurezza è affidata alla comunità intera e non solo alle forze dell’ordine. I sindaci devono quindi giocare un ruolo importante. I volontari danno la percezione che sul territori c’è qualcuno che ha gli occhi aperti oltre alla vigilanza delle forze dell’ordine”.

Scajola parla anche della crisi economiche “di fronte al crollo delle banche fallite negli altri Stati mondiali ci saremo immaginati che le banche italiane fallissero, così come le fabbriche. Siamo in crisi, nessuno lo nega, neppure io. La crisi va affrontata con la cognizione che questa finirà. Il costo della vita dodici mesi fa era più forte di oggi, allora era al 4 % oggi è quasi all’1 %. Tutti i più bravi economisti dicono che non c’è atteggiamento della vita umana che non sia condizionata dalla psicologia della persona. Ma bisogna dire sempre la verità. Bisogna comunicare con la massima trasparenza al cittadino tutti i dati. Il cittadino ha ricevuto messaggi distorti. A gennaio sono scese le bollette del gas e della luce ma non è stato comunicato in maniera corretta. Quelli negativi sono stati trasmessi dalle televisioni, quelli positivi quasi mai. Come Governo abbiamo agito perché ci fosse la tutela del risparmio, tutelare il sistema per tutelare i risparmiatori. Mercoledì terremo un vertice con le banche perché queste trasferiscano al risparmiatore il credito. Questa è l’azione sulla quale ci stiamo muovendo. Abbiamo poi agito sugli ammortizzatori sociali. Alcune categorie non potevano ricorrere a questi strumenti. Ora questo strumento è stato esteso a tutte le categorie. Stiamo svolgendo una terza azione. Crediamo che si debba dare una mano alle aziende perché mantengano la loro attività imprenditoriale. Aiutiamo chi vuole investire, aiutiamo il made in Italy. La qualità si garantisce con la ricerca e l’innovazione e queste imprese vanno sostenute. A questo proposito abbiamo aperto come ministero il centro sos imprese affinchè quando la crisi finirà possano uscire indenni e più forti”.

Scajola è tornato a parlare della linea politica in seno al Pdl e delle future elezioni. “Vinceremo in provincia di Savona, da sempre amministrata dalla sinistra. Avremo buoni risultati a Imperia e a Sanremo. So che il 6 e il 7 giugno si vota in questi Comuni e le Europee e l’anno prossimo per le Regionali. Nel Comune di Imperia dove andiamo a votare è emerso un dato molto bello: il giudizio positivo dela gente nei confronti di Sappa che è del 72 %. E’ uno dei più alti. Sappa ha fatto il sindaco per dieci anni di questa città”.  Carlo Alessi.

Il direttivo.
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