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Varazze, 2.08.2014. Home page
TARI: riduzioni significative per le attività produttive. Nessun aumento per le utenze domestiche
Varazze.2.08.2014. Comunicato stampa della Segreteria del Sindaco. Nel Consiglio comunale di giovedì 31 luglio è stato approvato il regolamento relativo alla TARI. Le scelte fondamentali hanno lasciato pressoché invariate le tariffe per le utenze domestiche. La logica di base seguita è stata quella di perseguire criteri di maggiore equità secondo il principio di base che chi più produce rifiuti, più paga. In quest’ottica le attività produttive hanno visto ridotte le tariffe dal 3% al 15% a seconda delle tipologie con un aumento previsto per gli stabilimenti balneari del 2% circa.
Il piano, visti anche i tempi estremamente ridotti per l’Amministrazione entrata in carica da poco più di due mesi, si basa sul consuntivo relativo al 2013 senza significative variazioni; partirà però da subito un costante monitoraggio per valutare con grande attenzione le scelte al fine di definire il peso e dunque la compartecipazione economica alla TARI richiesto alle singole componenti residenziali e produttive del territorio.
“In merito agli attuali introiti provenienti dalla discarica comunale credo sia opportuno spiegare come è già stato fatto in Consiglio comunale – ha detto l’assessore al Bilancio e Finanze Laura Manna – che non è possibile per legge poter inserire questi introiti nel piano finanziario; dunque gli introiti che arrivano dalla discarica sono ovviamente utili a ridurre la pressione fiscale complessiva ma non possono contribuire direttamente per legge alla riduzione diretta della TARI così come chiesto da alcuni durante il Consiglio”. (La Segreteria del Sindaco)
La replica dell’Arch. Gianantonio Cerruti, Consigliere di minoranza.
Comunicato stampa del 5.08.2014. “Il consigliere comunale di ‘Amo Varazze’ Gianantonio Cerruti, ex Assessore alle Finanze replica all’Assessore Manna: se da un lato l’amministrazione ha deciso di ridurre le tariffe, dal 2% al 15%, della tassa rifiuti su buona parte delle categorie commerciali (eccetto per i bagni marini), dall’altro verifichiamo un aumento consistente delle tariffe per le utenze domestiche del 17% circa. A differenza di quanto lasciato percepire dall’Assessore nell’articolo, la pressione globale della tassa rifiuti sui varazzini non diminuisce bensì aumenta. Ciò è dovuto al fatto che il costo della gestione del servizio aumenta da 3,75 mln a 3,82 mln e i comuni devono coprire per legge il 100% dei costi. Per poter ridurre realmente e non solo a parole la pressione tributaria a Varazze, è invece necessario ridurre i costi di gestione del servizio, cosa che invece non è stata ancora attuato dall’amministrazione e per la quale abbiamo dato soluzioni. Se non si interverrà su tali costi di gestione si assisterà ad un aumento esponenziale della pressione tributaria locale nella città, ad iniziare con la TASI che sarà portata nei prossimi giorni in consiglio.” (Arch. Gianantonio Cerruti)