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Varazze, 31.03.2014. Home page
“Tempesta”, la mostra della storica banda varazzina ha catalizzato l’attenzione dei passanti
Sabato 29 marzo a Varazze, sotto i portici e nella centrale piazzetta di via Malocello, si è tenuta la mostra organizzata dall’Ass. Culturale Varagine.it, con oltre 100 ingrandimenti fotografici d’epoca abbinati a storici reperti di artigianali strumenti musicali, originali divise indossate da alcuni manichini dell’Associazione Culturale Sacre Rappresentazioni di Caterina da Siena, vessilli e pannelli descrittivi, della storica e mitica “Banda Tempesta“.
La mostra del “Folcloristico Complesso Tempesta”, come all’epoca veniva definito, ha catalizzando l’attenzione dei passanti, varazzini e non, attratti dalla sapiente e meticolosa rappresentazione scenica allestita e curata nei minimi particolari, dai numerosi pannelli con le immagini dei personaggi e delle sfilate, con il corollario dei vessilli delle varie località italiane e estere dove si è esibita, ottenendo ovunque riconoscimenti, apprezzamenti e prestigiosi premi.
Un evento, voluto e organizzato da Varagine.it, l’archivio storico fotografico su Varazze e la sua gente, in ricordo del 60° anno di fondazione della “Banda”, per dare così la possibilità a quanti non hanno potuto visitare quella allestita a febbraio dello scorso anno nella galleria del Centro Commerciale “Corte di Mare”, di poter ammirare il materiale e la documentazione raccolta da Enti, Associazioni e cittadini, i quali, consci del valore socio-culturale che riveste l’iniziativa, hanno acconsentito con convinzione e di buon grado di metterla a disposizione della comunità.
Un appuntamento che i varazzini non si sono lasciati sfuggire, compreso alcuni fondatori o componenti del folcloristico “Complesso” (ne citiamo alcuni individuati e subito registrati tra i ns. appunti: Santino Michero, Giuseppe Piccardo “Balilla“, Antonio Viglino “U Buggia”, Umberto Baglietto, Renato Arri, Giuseppe Puppo, Andrea Delfino, Piero Spotorno, Adamo Regnasco nipote di Germano “U Marma”, Giuseppe Accinelli, Mario Traversi e Mary Parodi che ha cucito le divise) i quali, con orgoglioso senso d’appartenenza, tanta commozione e una infinità di ricordi, si sono intrattenuti con i tanti visitatori interessati a cercare di riconoscere i personaggi delle immagini esposte e ad avere notizie sugli originali strumenti recuperati da collezioni private, ma anche da soffitte e cantine.
Una giornata di intenso lavoro per l’attivo gruppo di volontari di Varagine.it, oggi ancora più di ieri, impegnati e pienamente inseriti nel contesto socio-culturale di una comunità ormai consapevole dell’importanza che riveste la conservazione della memoria storica del proprio passato e delle tradizioni che nel tempo ne hanno modellato abitudini e formato il carattere.
Una mostra che ha finito per interessare e appassionare anche i turisti e gli occasionali visitatori che transitavano per il centrale e storico caruggio varazzino, decretandone un clamoroso successo e una formidabile azione promozionale per una città dalla forte e preminente vocazione turistica.
Un grosso complimento a questo coeso e attivissimo sodalizio storico e culturale che, anno dopo anno, sta dimostrando quanto l’iniziativa sia di elevato valore socio-promozionale per la Città e che, l’Amministrazione Comunale, ma anche ogni singolo cittadino, hanno il dovere di sostenere e agevolare nel non facile impegno di ricerca, analisi, selezione, acquisizione, conservazione e divulgazione dello storico materiale, come ha fatto sabato 29 marzo con quello del mitico e folcloristico complesso varazzino dei “favolosi” anni 50: la banda “Tempesta”.
Slideshare dello storico opuscolo della banda “Tempesta” >>
Maggiori informazioni e fotogallery su: Varagine.it >>
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Commento by Comitato Ponente Varazzino — 1 Aprile 2014 @ 10:41