Lo sbarramento al 4% e le maggioranze dei governi locali
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Varazze, 03.02.2009.
PonentevarazzinoNews
Lo sbarramento al 4%
e le maggioranze dei
governi locali
Riceviamo e pubblichiamo Comunicato del’ufficio stampa del Consiglio regionale della Liguria:
Comunicato stampa n° 43/2009
“Lo sbarramento al 4% avrà conseguenze sulle maggioranze e i governi locali” – Incontro a margine del Consiglio dei consiglieri dei gruppi meno numerosi.
Questa mattina a margine della seduta consiliare i consiglieri regionali Vincenzo Nesci e Giacomo Conti (Rifondazione comunista – Sinistra europea), Tirreno Bianchi (Partito dei Comunisti italiani), Franco Bonello (Unione a Sinistra), Roberta Gasco (Gruppo Misto – Udeur), Cristina Morelli (Verdi) hanno annunciato di aver creato un “Comitato per la democrazia e la rappresentatività “ con l’intento di combattere la creazione dello sbarramento al 4 per cento nelle prossime elezioni europee che hanno definito «un tentativo di alcuni oligarchi di soffocare la democrazia parlamentare e il pluralismo nel nostro Paese».
L’iniziativa fa seguito allo stop ai lavori consiliari provocato nella scorsa seduta dell’Assemblea regionale. Secondo i consiglieri, se lo sbarramento dovesse concretizzarsi si avrebbero pesanti conseguenze nei governi locali e regionali dove governa il centrosinistra: «Avrà ripercussioni su tutte le alleanze» ha detto Cristina Morelli, e «se ne avvantaggerà solo Silvio Berlusconi», ha aggiunto Marco Nesci, mentre Roberta Gasco ha sottolineato come le tensioni nella maggioranza si siano accentuate con la nascita del Pd.
Conti ha rimarcato che non avrebbe senso un’alleanza con il Partito democratico nelle competizioni elettorali per le amministrazioni locali se a livello politico generale si realizzano accordi fra Pd e Pdl: «Noi ““ ha aggiunto il consigliere di Rifondazione parlando della legge elettorale regionale – siamo a favore della diminuzione dei costi della politica, alla riduzione degli assessori esterni, a contenere il numero dei consiglieri a 40 e all’abolizione del “listino” regionale. Ma tutto questo è cosa diversa dalla diminuzione degli spazi di democrazia».
Conti ha ricordato che il presidente della Giunta Claudio Burlando, quello della provincia Repetto e il sindaco di Genova Vincenzi si sono dichiarati contrari allo sbarramento. Tirreno Bianchi (Partito dei Comunisti italiani) ha escluso che il “Comitato per la democrazia e la rappresentatività “ preluda alla nascita di una nuova “Sinistra Arcobaleno”. Riccardo Caruso ““ Genova 3.02.2009
Per approfondire articolo di “La Stampa” del 3.02.2009 – Europee, sଠdel Pd allo sbarramento – E in Aula esplode la rabbia dei piccoli.
Via libera dei democratici all’intesa col Pdl che prevede la soglia del 4%. D’Alema lascia il vertice anzitempo. Veltroni: amareggiato da alcune frasi e a Montecitorio esplode la bagarre.
ROMA – L’assemblea del Pd ha dato il via libera all’intesa della legge elettorale europea che prevede l’introduzione della soglia di sbarramento al 4 per cento. Il voto, arrivato al termine della riunione, ha registrato quattro contrari e due astenuti. A votare contro sono stati tre deputati ulivisti (Arturo Parisi, Mario Barbi e Antonio La Forgia) nonchè Walter Tocci. Si sono invece astenuti i dalemiani Gianni Cuperlo e Barbara Pollastrini. [Continua”¦ ]
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