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Varazze, 31.01.2014.                                   Home page

S. Anna di Varazze prima a Savona al Concorso Diocesano Presepi

Mercoledì sera 29 gennaio, presso il Seminario Vescovile di Savona, si è svolta la premiazione del “Concorso Diocesano Presepi” denominato: “Natale, Gesù uno di casa”. Promosso dalla Caritas diocesana e da “Il Letimbro” è stato strutturato in quattro categorie: “Famiglia”, “Parrocchie”, “Comunità”, “Scuole” e, novità di quest’anno, un premio speciale a chi meglio ha saputo interpretare e rappresentare nel presepe la proposta diocesana di Avvento.

Il Presepe di S. Anna ha vinto il primo premio nella categoria Comunità. I premi sono stati consegnati direttamente dal Vescovo Mons. Vittorio Lupi.

A ogni iscritto è stato rilasciato un attestato di partecipazione, mentre i cinque vincitori, in sintonia con lo spirito del presepe e con il valore della condivisione incarnato dal Natale, hanno devoluto i 500 euro ricevuti direttamente a un MicroProgetto di solidarietà proposto dalla Caritas e, nello specifico, a una diocesi indiana per l’acquisto di sementi e pulcini per le famiglie del territorio.

Le foto dei presepi vincitori saranno pubblicate a colori e con i nomi degli ideatori sul numero de “Il Letimbro” di febbraio.

Il prestigioso e meritato premio giunge a Varazze per il secondo anno consecutivo, dopo quello ottenuto da San Bartolomeo.

Per approfondire.

Da “Il Giornalino” delle frazioni e di Varazze del mese di dicembre 2013: “Sant’ Anna: un Presepe Ecosostenibile e a km. zero. Nella piccola chiesa di S. Anna, a 3 km dal centro di Varazze, lungo la strada provinciale per Sassello, viene allestito ogni anno un suggestivo presepe totalmente costruito con materiali naturali. Gli abitanti della borgata, che si impegnano ogni anno per rendere la loro opera sempre più “spettacolare”, spiegano con orgoglio ai visitatori che il loro non è solo un bel presepe, ma che è anche ecosostenibile e a km zero, cioè costruito interamente con materiali naturali: le pietre, il legno, le cortecce, le erbe e le piante sono raccolti nei campi e nei boschi intorno al delizioso borgo. Naturalmente tutte le costruzioni sono in pietra e quest’anno l’ispirazione è arrivata dai  tanti borghi medievali che sono arroccati sulle pendici dell’Appennino ligure. L’acqua che scorre nelle cascate, nei ruscelli, nei laghetti e nelle fontanelle, l’alternarsi del giorno e della notte contribuiscono a rendere ancora più emozionante la visita a questo presepe che anno dopo anno sta conquistando sempre più consensi tra i numerosi visitatori.”