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Varazze, 22.06.2013. Home page
Cantieri Baglietto Varazze: la trattativa tra Comune e Azimut-Benetti si è impantanata
Dopo l’incontro odierno in Comune tra il Sindaco e le maestranze, assente la controparte Azimut-Benetti, preannunciato già ieri con un comunicato stampa di precisazione e chiarimento (vedere precedente post …), le maestranze sono sempre più preoccupate per il loro futuro e noi con loro.
Giunti a questo punto ci permettiamo di suggerire, dal nostro piccolo e modesto punto d’osservazione, ma con il “buon senso di padri di famiglia”, di cercare un possibile compromesso per cercare di salvare i posti di lavori diretti, quelli indiretti dell’indotto e per non abbandonare il progetto di un polo della nautica a Varazze, facendosi trovare pronti quando il mercato supererà l’attuale periodo di crisi.
Comunicato stampa RSU e lavoratori Cantieri Baglietto Varazze
Questa mattina Azimut-Benetti non si è presentata in comune per ritirare la concessione del piazzale e contestualmente consegnare le lettere di assunzione dei lavoratori secondo l’iter previsto dall’accordo sindacale.
Il comune ha quindi deciso di avviare lunedì le procedure per la decadenza della comparazione che assegna ad Azimut il piazzale del cantiere. Si arriva così, finalmente, ad un punto chiaro e fermo sulla incredibile trattativa tra Azimut e Istituzioni che ha tenuto in ostaggio il futuro dei lavoratori per troppo tempo. Questa chiarezza è necessaria e positiva anche se comporterà, purtroppo, la probabile uscita di scena dell’importante progetto industriale presentato da Azimut e nel quale abbiamo creduto per quasi due anni.
Questo fallimento deriva dal tentativo di definire una strada alternativa all’accordo tra Azimut e Baglietto per il passaggio di aree e lavoratori che ha rivelato, come temevamo e come denunciamo da dicembre, tutte le sue debolezze e pericolosità e ha portato a buttare al vento 6 mesi fondamentali per il futuro dei dipendenti, inseguendo strade che, alla prova dei fatti, si sono dimostrate assolutamente impercorribili.
Oggi, 22 giugno 2013, ci troviamo con una cassa integrazione in scadenza il 30 giugno e il cui rinnovo è quasi impossibile. Abbiamo quindi 8 giorni per definire un percorso che consenta la ripresa delle attività del cantiere. Per questo chiediamo che la Regione convochi in tempi rapidissimi un incontro tra istituzioni, RSU e OO.SS. con il ragioniere Galantini per capire quali alternative sono percorribili e attuare al più presto ogni iniziativa necessaria a garantire lavoro ai dipendenti e all’indotto del cantiere di Varazze. Varazze, 22.06.2013.