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Varazze, 26.04.2013. Home page
Mare e vela per tutti in Liguria anche nel 2013
Più di milleseicento partecipanti alle duecentosessanta giornate in mare organizzate nel 2012 dalla Lega Navale Italiana in collaborazione con la Regione. Obiettivi: prevenire il disagio giovanile e tutelare l’ambiente. Nel 2013 le attività proseguono.
Dal monitoraggio dei fondali marini all’educazione ambientale, dalla prevenzione del disagio giovanile al sostegno della disabilità. In Liguria mare e vela servono anche per fare promozione sociale e sensibilizzare i giovani alla tutela dell’ambiente. Con un accordo siglato nel 2011 tra la Regione Liguria e la Lega Navale Italiana, e grazie alla collaborazione di molti volontari, quindici sedi liguri della Lega e altri club velici indipendenti hanno aderito ai progetti, affiancando alle tradizionali attività formative e sportive uscite in mare con disabili e ragazzi a rischio di disagio.
Il senso di queste iniziative è ritrovare un legame con la cultura del mare, che contraddistingue Genova e la Liguria, per diffonderla soprattutto tra i ragazzi e le fasce deboli, con iniziative rivolte a tutte le età, dai bambini dell’asilo ai ragazzi delle superiori.
Nel 2012 sono stati quasi sessanta i progetti sviluppati: ventiquattro le iniziative di educazione ambientale e trentasei quelle di promozione sociale (sette in più del previsto). Alle ottanta giornate di educazione ambientale, tra progetti di sensibilizzazione giovanile, di monitoraggio dei fondali e di tutela dell’ambiente marino, hanno partecipato quasi millecento persone. A centottanta giornate di mare e vela per tutti – che comprendevano gite in mare, prevenzione del disagio giovanile e uscite in barca a vela per ragazzi disabili e non vedenti – hanno partecipato cinquecentotrentaquattro persone.
Tra i progetti più interessanti il monitoraggio dei fondali operato dalla sezione della Lega Navale di Genova Quinto, l’innovativo progetto “iVELA” della sezione di Lerici per i giovani con disturbi di iperattività o lieve ritardo mentale e la “barca LNI regionale” a rotazione, che per il 2013 ha in programma settantacinque giornate, per promuovere in tutta la Liguria la vela per disabili.
Significativa anche l’attività di lotta al disagio giovanile attuata a Quinto in collaborazione con il Dipartimento di Giustizia minorile, che nel 2013 prevede l’estensione anche a Santa Margherita per i giovani impegnati in un percorso di reinserimento attraverso l’apprendimento di attività nautiche.
Il protocollo attuativo di collaborazione, firmato il 28 maggio 2012, da Regione Liguria e Lega Navale Italiana, riguarda iniziative di “promozione sociale, mare e vela per tutti”, in condivisione con l’assessorato alle politiche sociali e con l’assessorato allo sport e di “educazione ambientale giovanile, tutela e monitoraggio dell’ambiente marino”, in condivisione con l’assessorato all’ambiente.
La collaborazione continuerà: per il 2013 sono confermati 139 giorni di mare e di vela nelle sette sezioni della Lega Navale Italiana. Molti progetti saranno incrementati ed estesi. “La risorsa mare è troppo importante, soprattutto per i disabili – spiega l’assessore regionale al welfare, Lorena Rambaudi – credo si debba continuare su questa strada per eliminare le barriere architettoniche che ancora impediscono di usufruirne da parte di tutti e migliorare la qualità della vita di queste persone”.
Fnte: Regione Liguria.it