Varazze. “Spending review”: una pesante responsabilità per Regioni, Province e Comuni

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Varazze, 4 febbraio 2013.                        Home page

“Spending review”: una pesante responsabilità per Regioni, Province e Comuni

Regioni, Province e Comuni devono fare i conti con sempre meno risorse finanziarie a loro disposizione; inoltre, una serie di nuove regole, non sempre chiare e spesso fluide, mettono a dura prova capacità, resistenza e soprattutto l’indispensabile entusiasmo operativo che è necessario per reagire con forza e così sperare di superare la pesante congiuntura globale che, nel nostro paese più di altri, ha trovato terreno fertile per espandersi a dismisura, contagiando un po’ tutto e tutti, tanto da farci diventare sorvegliati speciali dell’Unione Europea, la stessa che nel 2011 ha ricevuto dall’Italia il maggior contributo finanziario netto necessario al suo funzionamento, come ha recentemente dichiarato il premier Monti.

Proprio così …; ma la cosa non deve sorprenderci più di tanto, è nella nostra mentalità riuscire a fare cose straordinarie come essere contemporaneamente primi e ultimi, riuscire in imprese eccezionali, dove altri hanno fallito, ed accettare senza reazione di farci non solo deridere, ma anche dire come e cosa dobbiamo fare a casa nostra per non essere “puniti”, a causa di un debito pubblico fuori controllo, voluto e gestito da pochi e da tutti accettato, che affonda le proprie radici nella notte dei tempi della nostra Repubblica, che dovrebbe essere fondata sul lavoro, come recita l’art.1 della Costituzione, ma che, purtroppo, è anche molto portata agli sprechi, alle spese folli e senza controllo.

Ma questa è l’Italia, il “Bel Paese”, una nazione con un territorio unico e bellissimo, che non riusciamo a conservare e a difendere da eventi naturali spesso catastrofici, con un’immensa ricchezza di beni storici, in alcuni casi, anzi troppi, trascurati o abbandonati al degrado e alla definitiva perdita. Questa è l’Italia dai “mille campanili”, dalle mille e più contraddizioni, che fatica a fare “gruppo”; ma, è anche un paese che quando serve, per non soccombere, sa trovare la forza di reagire coeso e compatto.

La crisi globale e la “Spending review” attuata dal Governo per ottemperare agli accordi presi con i Partners Europei, ha complicato il lavoro dei politici e funzionari degli Enti Pubblici, i quali, per garantire i servizi ai cittadini e gestire economia e sviluppo dei territori amministrati, devono sempre più ingegnarsi per cercare di trovare alternative alle mancate entrate e così rimpinguare casse vuote. In questo contesto, per i pubblici amministratori meno preparati e con una insufficiente visione d’insieme, è forte la tentazione di ricorrere a soluzioni che già in passato si sono rivelate fallimentari, per le quali stiamo oggi pagando interessi salati e, cosa ancora più grave, dovranno ancora farlo domani i nostri figli.

Riusciranno i nostri amministratori a trovare soluzioni accettabili e rispettose del fragile e sempre più martoriato territorio che ci ospita?

Dobbiamo augurarcelo, altrimenti la storia si ripeterà e, per il bene di pochi, o per superare l’attuale carenza di fondi senza scontentare gli “uni” e gli “altri”, ci assumeremo nuovamente un gravoso debito non solo per noi, ma anche per le nuove generazioni!

Riflessione, la nostra, di una pacata analisi e discussione promossa dal direttivo di Ponente Varazzino, dopo le recenti notizie divulgate dai media ed iniziative in via di attuazione e riguardanti il territorio regionale (titanio sul Beigua), provinciale (Crescent 2 a Savona) e comunale (Proposta di revisione PUC e maggiori volumi edificabili nelle frazioni di Varazze); ma anche in seguito ad iniziative e proposte avanzate, da più parti, su tutto il territorio nazionale.

Per approfondire:

Operazione titanio, Burlando apre la porta: da /Il Secolo XIX/ di Giuliano Gnecco. “Ne abbiamo parlato in giunta – conferma il presidente della Regione – Ho scoperto dieci giorni fa che c’era un rilancio da parte di alcune società interessate al giacimento, che sul Beigua ci sia titanio lo sappiamo da tempo”. … [Continua …]

Miniera di titanio nel Parco del Beigua? Comunicato stampa del Parco: In merito alle notizie apparse sulla stampa nei giorni scorsi, l’Ente Parco sottolinea di non aver ricevuto alcuna comunicazione né dalla Regione Liguria, né da società di sorta, in merito a proposte di sfruttamento minerario nell’area del Monte Tarinè. … L’Ente Parco, in settimana, convocherà i propri organi statutari, i Sindaci dei Comuni del Parco e i rappresentanti delle diverse associazioni. … [Continua … ]

Un Klondike sul Beigua? Valutare con attenzione: da /Il Secolo XIX/ Art. di Emanuele Rossi … Quell’area è incompatibile con quel tipo di attività, questo è evidente. Allora bisogna vedere se l’interesse pubblico prevale in un senso o nell’altro … [Continua … ]

Batteremo il pericolo amianto: da /Il Secolo XIX/ Art. di Giuliano Gnecco. “La novità – assicura Andreis – sta nel fatto che la tecnologia si è evoluta in questi anni” … [Continua … ]

Estrazione titanio a Piamplaudo, Comune smentisce news su Regione: da /RSVN/ Nessuna comunicazione in merito da Genova … [Continua … ]

I Comuni del Parco del Beigua: “Macchè titanio, il nostro futuro di sviluppo sarà nel turismo e nella green economy”. Da /Parco Beigua.it/ Un deciso “no” all’ipotesi di sfruttamento minerario e la scelta di uno sviluppo “green” … [Continua … ]

Nessun progetto di sfruttamento minerario è possibile nel Parco del Beigua. Da /Parco Beigua.it/ Le associazioni ambientaliste ed escursionistiche a fianco dell’Ente Parco … [Continua … ]

M5S: Crescent 2, gli spiccioli non compensano il futuro: Da /Savonanews/ L’accordo sul cambio di destinazione d’uso del futuro Crescent 2 nella darsena di Savona permetterà una nuova colata di cemento per costruire lussuose residenze vista mare, con indubbi vantaggi economici per il solito costruttore (10 milioni di euro potenzialmente derivanti dalla vendita degli appartamenti) quando in città ci sono migliaia di appartamenti sfitti ed inutilizzati. Chiaro segnale che chi governa questa città non sta certamente pensando alle esigenze dei cittadini ma a quelle di qualcun altro. … [Continua … ]

Tanti buoni motivi contro il Crescent 2, trovatene uno a favore: da /Trucioli Savonesi/ di Milena Debenedetti consigliera Movimento 5 stelle.”L’amministrazione ha bisogno di soldi, … E allora, si spinge per rendere appetibili a speculatori sempre affamati i “piatti” più prelibati: le zone a mare. … [Continua … ]

Questo articolo è stato pubblicato il 04 Feb 2013 alle 12:49 ed è archiviato nelle categorie - Parco del Beigua, Ambiente, Attualità, COMUNICATI E COMMENTI DEL DIRETTIVO, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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