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Varazze, 24.12.2012. Home page
Natale Väzin all’Oratorio N.S. Assunta
Nel pomeriggio di sabato 22 dicembre si è festeggiato il tradizionale “Natale Väzin” presso l’Oratorio “N.S. Assunta”, che unisce anche qui l’organizzazione e l’entusiasmo de U Campanin Russu e della Confraternita omonima, nella gioiosa atmosfera portata soprattutto dai più piccoli dei nostri concittadini.
Sempre presente il Coro Arcobaleno dell’Oratorio Salesiano, diretto da Ilaria e da Sara, la manifestazione è stata arricchita quest’anno anche dall’intervento del’Asilo “Guastavino”, dove i “pulcini” del vivace vivaio, accompagnati dalle loro preparatrici e accompagnati al pianoforte dalla maestra Olga Rovere, hanno presentato un applaudito repertorio di motivi natalizi. Un meritato “bravò” ad entrambi i gruppi che portano rispettivamente lo spirito di Don Bosco e l’insegnamento dei primi, importanti passi dell’Asilo, a far vivere il Natale nella maniera più semplice e sentita a chi ha la fortuna di presenziare a tali eventi, così come va riconosciuto l’impegno degli organizzatori che non demordono nella difesa della tradizione di casa nostra.
Tra un canto e l’altro non sono mancate le poesie natalizie dei nostri poeti locali, recitate dal conduttore Mario Traversi. La manifestazione si è conclusa con un simpatico “ricordino” ai piccoli cantori e un assieme generale di “Tu scendi dalle stelle”, dopo la spiegazione della genesi di detto canto da parte di Olga Rovere. Appropriate parole del Sindaco Delfino, presente la Delegata alla Cultura Calcagno, sono state il prologo all’inaugurazione del presepe posto dietro l’altare, un lavoro certosino che fa rivivere come in una fantastica “macchina del tempo” la stessa zona dove sorge l’Oratorio di N.S. Assunta, con particolari ricostruzioni che riportano ad un passato ricco di ricordi e di sentimenti. Un corroborante rinfresco e “riscaldo” ha completato il Natale Väzin 2012.
Ma per quanto riguarda le manifestazioni dell’Assunta ha preso il via, domenica 23 dicembre, la Mostra dei presepi artistici e artigianali ospitati nello stesso Oratorio e visitabile fino al 13 gennaio. (Mario Traversi)
