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Varazze, 14.11.2012. Home page
Dal Forum Ligure alla Regione: non un centesimo di meno per il TPL
La Regione Liguria si batta fino in fondo contro il Governo Monti per non ridurre i finanziamenti al trasporto pubblico evitando tagli a treni e bus. In una regione in cui il trasporto ferroviario è già ridotto all’osso, il trasporto su gomma in tutti i capoluoghi di provincia e nel territorio extraurbano già ora assolutamente carente, inadeguato e quasi assente in certe zone e la sera, ma in compenso con le tariffe sia di bus che treni le più care in Italia, ridurre le risorse al tpl, diminuire ancora il numero di treni circolanti o le corse dei bus non è più sostenibile.
Abbonati, utenti e cittadini pagano ogni giorno da anni il peso più grosso, mentre gli sprechi generati da cattiva o assente pianificazione, priorità sbagliate nelle scelte di spesa complessive della regione, inefficienze del servizio, disordine organizzativo e clientelismo non vengono invece toccati.
Abbiamo apprezzato che l’Assessore Vesco abbia detto di voler essere “l’Assessore ai Trasporti” e non “l’Assessore al taglio dei trasporti” e abbia detto no al taglio anche di un solo centesimo dal bilancio della Regione al settore trasporti.
Ma non basta, ci aspettiamo un chiaro no dal Presidente Burlando e dalla Giunta tutta evitando la guerra tra i bisogni e dannose contrapposizioni tra trasporti e sanità, tra questa e i servizi sociali.
Le risorse ci sono, se c’è la volontà di fare scelte diverse rispetto alla solita politica di tagli, e come Forum del TPL da tempo lo diciamo:
– efficientando il servizio di treni e bus, che hanno velocità commerciali lumaca che incidono per decine di milioni di euro sui costi del servizio;
– intervenendo su un’inefficiente organizzazione del servizio a livello regionale, che vede oggi la gomma far concorrenza al ferro, i bus extraurbani fare concorrenza ai treni e ai bus urbani e che dovrebbe vedere invece la regione imporre una sinergia per un tpl migliore, pienamente integrato e a costi inferiori, e che proprio le diminuite risorse impongono una pianificazione seria del tpl ;
-intervenendo sugli sprechi degli innumerevoli consigli di amministrazione delle aziende ligure;
– intervenendo sul contratto di servizio con Trenitalia, contratto penalizzante per l’utenza, i cittadini e le casse della regione, in cui si paga di più per un servizio scadente e per viaggiare su carrozze di 40 anni fa, predisponendo un contesto serio per una futura messa a gara per l’assegnazione del trasporto ferroviario;
-invertendo la politica che vede come sempre la regione, invece di investire per materiale rotabile adeguato e per un tpl migliore, dedicare risorse alla realizzazione di nuove strade ed infrastrutture dedicate all’automobile, nonostante la crisi stia al contrario evidenziando un ritorno di molte persone verso il trasporto pubblico, chiedendo con forza che venga finalmente dato al trasporto pubblico il ruolo strategico che dovrebbe avere nelle scelte economiche della regione.
– intervenendo sul governo perché confermi le risorse al tpl
Genova, 14 novembre 2012.
Per informazioni: Forum Ligure del TPL -forum@salvailtpl.it