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Varazze, 1 giugno 2012.                            Home page

Corteo unitario di protesta e sensibilizzazione dei lavoratori di Baglietto e Cartiera

Le maestranze dei cantieri Baglietto di Varazze, in cassa integrazione e ora in sciopero ad oltranza, proclamato per impedire il trasferimento dello scafo da 44 metri a La Spezia, il secondo sito in terra di Liguria per il quale una soluzione alla crisi è stata trovata e la ripresa produttiva avviata, ieri, giovedì 31 maggio 2012, non erano soli a sfilare in corteo per le vie cittadine, ma al loro fianco c’erano i colleghi, in cassa integrazione fino a settembre, della ex Cartiera Verde, poi Romanello e attualmente “Continental Paper” in liquidazione.

Quella adottata dalle due RSU, di unire gli sforzi per dare un segnale più forte alle parti interessate e alle Istituzione tutte, è da giudicare positivamente, anche se denota un acutizzarsi dei contrasti e deterioramento dei rapporti di quel dialogo tra le parti, che dovrebbero non dovrebbe mai venire meno ed essere sempre improntato al massimo rispetto reciproco, soprattutto quando la posta in “gioco” è addirittura il futuro di decine e decine di famiglie.

“Così non è – ci hanno detto i lavoratori in corteo – tanto vale, allora, prenderne atto e cercare di farsi ascoltare con ogni mezzo lecito, senza lasciare nulla di intentato, perché senza lavoro non può esserci futuro.”

Alla manifestazione odierna hanno partecipato i responsabili sindacali delle delegazioni provinciali e anche alcuni regionali, nonostante il particolare momento di generalizzata crisi, che non pochi problemi di tempi e disponibilità crea a tutti loro ma anche ai diversi Enti Istituzionali, di volta in volta chiamati a cercare di redimere contrapposizioni o collaborare alla ricerca di possibili soluzioni.

Presenti diversi corrispondenti della carta stampata e TV, compreso il TG3, a dimostrazione di come la vicenda sia seguita in Provincia e Regione. Alla partenza del corteo dal cancello dei Baglietto mancavano solo i “Politici” di una e dell’altra parte, sicuramente impegnati in cose per loro più importanti, “rappresentati” solo dall’Assessore Gerolamo Carletto, che non sapeva di doversi accollare una così grossa responsabilità. La Prof. Elsa Roncallo e il Sindaco Giovanni Delfino si sono poi inseriti a metà sfilata circa. Peccato …, hanno perso un’occasione, quella di dimostrare solidarietà e vicinanza a tanti lavoratori e alle loro famiglie.

Ciò premesso, diciamo subito che l’intera manifestazione di protesta si è svolta con il consueto senso di responsabilità e correttezza e, quando il corteo è arrivato sotto al Palazzo Comunale, tutti i partecipanti sono stati invitati dal Sindaco a salire in Sala Consigliare, dove ad attenderli era schierata la Giunta quasi al completo: Andrea Valle, Angelo Patanè, Enrico Schiappapietra, Gianantonio Cerruti, Giuseppe Torelli.

Incontro che si è rivelato propizio per chiarire concetti e posizioni sia da parte dei rappresentanti sindacali delle due aziende, e sia da parte del Sindaco Delfino e dell’Assessore Carletto che da tempo seguono personalmente le vicissitudine delle due aziende, i quali, oltre a partecipare alla riunione convocata dal Prefetto per oggi, venerdì 1 giugno, hanno concordato di chiedere l’intervento personale e, a questo punto si spera decisivo, del Presidente della Regione Claudio Burlando, il quale, tra l’altro, già ieri ha provveduto a scrivere all’Ad dei Baglietto e curatore della procedura, Rag. Federico Galantini, sollecitando ”una soluzione che garantisca certezze alla continuità della funzione produttiva del sito e per salvaguardare gli attuali livelli occupazionali.”

La situazione dei lavoratori della Cartiera varazzina è altrettanto preoccupante e complessa, anche se per il momento meno drammatica. Dopo che l’Amministrazione Comunale si è adoperata per dare soluzione alle varie problematiche inerenti alla regolarizzazione urbanistica del sito, si riteneva fossero stati eliminati gli ostacoli a una eventuale cessione, ma così non èstato, tanto che i sindacati hanno richiesto un nuovo incontro con le parti in Prefettura, per avere informazioni certe sulle prospettive future per oltre cinquanta dipendenti che a settembre terminano la cassa integrazione.

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Proclamato lo sciopero ad oltranza ai cantieri Baglietto: … (continua…)