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Varazze, 24 aprile 2012. Home page
Mostra d’arte contemporanea “Adotta un articolo della Costituzione Italiana: l’Articolo 9”
L’Associazione Culturale “R. Aiolfi” organizza presso la Sala esposizioni dell’ex Palace Hotel, di via Aurelia, 119 a Spotorno, la Mostra d’arte contemporanea “Adotta un articolo della Costituzione Italiana: l’Articolo 9”, in collaborazione con il Comune di Spotorno e il patrocinio dell’Anpi/Savona. Curatori dell’evento sono la Prof.ssa Lorenza Marchese e la Dr.ssa Silvia Bottaro. L’inaugurazione è prevista per le ore 11.30 del 25 aprile 2012 e la mostra è visitabile al 1 maggio dalle ore 16 alle 18,30 e dalle 21 alle 23. Ingresso gratuito e catalogo in mostra.
Gli Artisti: Riccardo Accarini; Maria Paola Amoretti; Mirella Bentivoglio; Milly Coda; Anna Del Fauro Gioia; Maria Giulia Drago; Fabrizia Fantini; Giuseppe Ferrando; Giovanni Garozzo; Luisa Giovagnoli; Lorenzo Giusto Acquaviva; Carlo Giusto;Greta Grillo; Bruno Liberti; Renata Minuto; Marcello Mogni; Stefano Pachì; Sergio Palladini; Gianni Piccazzo; Luigi Maria Rigon; Giorgio Robustelli; Beppe Schiavetta; Cristina Sosio; Constantin Stan Neacşu; Nani Tedeschi; Giuseppe Trielli hanno risposto con entusiasmo e grande creatività nel presentare le loro opere ispirate e collegate all’art. 9 della Costituzione Italiana.
Arricchiscono la mostra come novità un omaggio al Maestro Carlo Giusto (alla sua ricerca e pittura contemporanea) ed un omaggio allo scultore Agenore Fabbri (realizzatore a Savona del grande Monumento dedicato alla Resistenza sito in piazza Martiri della Libertà), due personalità dell’arte italiana particolarmente sensibili alle articolate e pregnanti tematiche riguardanti la Resistenza.
Questa mostra si presenta, quindi, per la seconda volta al Pubblico nel Comune di Spotorno (che ringraziamo che darci questa nuova opportunità) e non vi era occasione più adeguata di quella della Festa nazionale del 25 aprile per riflettere sui valori del nostro Secondo Risorgimento e sul sacrificio che tante Donne ed Uomini Italiani hanno affrontato con generosità, fino, a volte purtroppo, il dono delle loro vite, per poter progettare il futuro dell’Italia e delle sue nuove Generazioni.
Il bello dell’arte serve, anche, a riflettere sui valori comuni quali base di una democrazia, di una Repubblica fondata, pure, sulla cultura, sulla Bellezza del suo paesaggio, sul lavoro delle sue Genti, sulla solidarietà condivisa e questa mostra, nel suo piccolo, grazie alla generosa creatività degli Artisti qui presenti, a cui va il nostro più sentito ringraziamento, ci offre l’occasione di un incontro nel nome dell’arte contemporanea per riaffermare quei principi fondanti la nostra Carta Costituzionale, in generale, ed in particolare il dettato dell’articolo 9 che vogliamo “adottare”, portate nel nostro cuore e nella nostra mente al fine di ideare altri momenti di riflessione come questi, per crescere insieme, per l’Italia.