Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e Dintorni“
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Varazze, 23.08.2008.
PonentevarazzinoNews
Aurelia bis Albisola Savona
Proposte ed osservazioni
Seguiamo con interessata attenzione il confronto tra le Amministrazioni delle Albisole, intorno al progetto per la realizzazione dell’Aurelia bis verso Savona, che dovrebbe porre finalmente fine all’emergenza imbottigliamento del traffico, che si trascina vergognosamente da decenni, con danni per la salute e per l’economia di tutta la zona.
Invitiamo l’Ing. Paolo Forzano, che riteniamo persona preparata, degna di essere ascoltata e tenuta in considerazione, di continuare con rinnovata determinazione l’impegno di sensibilizzazione nei confronti di quanti devono decidere su questa indispensabile opera viaria.
Ponente Varazzino è contrario ad ogni rinvio; chiede l’inserimento delle modifiche necessarie al miglioramento del progetto, senza per questo sospendere le procedure già avviate e la presa in considerazione, da parte di tutte le Amministrazioni interessate, della proposta di aprire un nuovo casello ad Albamare.
Ecco il commento dell”Ing. Paolo Forzano (Comitato Casello Albamare) alla nuova proposta dell’Amministrazione di Albisola Superiore “Nello Parodi: 2 caselli ad Albisola! la proposta di Albisola Superiore“.
“E’ assolutamente importante parlare di “tempi” oltreché di ipotesi: l’iter progettuale ed approvativo Aurelia bis Albisola-Savona è durato 38 anni e questo fatto dovrebbe essere sempre tenuto in massima evidenza perché qualsiasi altra ipotesi potrebbe essere sempre a lungo termine, per cui è necessario valutarla con occhio critico specialmente per quanto riguarda i problemi che potrebbero incontrare, gli enti che debbono approvarla, chi la potrebbe finanziare, quando potrebbe essere realizzata.
Nella pianificazione urbana e del traffico è importante dividere i flussi di traffico, autostrada, strade nazionali, strade urbane, strade di quartiere. Nel caso Albisolese vedo ancora una confusione inaccettabile: voler a tutti i costi mandare a Luceto il traffico uscente dal casello autostradale per immetterlo nell’Aurelia bis per Savona, impegnando la piana Albisolese (autostrada-Luceto) di un nuovo traffico consistente in area urbana e la galleria dell’Aurelia bis Luceto-Savona anche lei con un cospicuo traffico. Teniamo presente che la galleria è lunga, e l’affollamento di mezzi pesanti la riempirà di fumi.
Il casello Albamare svolgerebbe molto meglio questa funzione, liberando la piana albisolese da buona parte del traffico e dalla necessità e relativo costo di realizzare un nuovo casello ed un nuovo costoso ponte. Un nuovo casello ad Albisola significa “consumo” di prezioso territorio, mentre in località Albamare il “territorio” non è assolutamente prezioso. Per quanto riguarda invece la connessione del Sansobbia con una strada parallela ad autostrada e ferrovia che funga da prosecuzione dell’ “Aurelia-bis” verso Celle, sbucando poi con una galleria di moderata lunghezza alla Torre, mi trova assolutamente consenziente. Anzi da anni sono un sostenitore di questa ipotesi.
Basta osservare gli spazi ferroviari inutilizzati, binario e marciapiede nord, per capire che spostando di pochi metri l’autostrada a nord la bretella Aurelia-bis ci sta, senza usare ulteriore spazio prezioso della piana albisolese. Resta la connessione tra questo tratto ed ponte Pertini: Albisola Superiore dice ponte sul Sansobbia e bretella verso il Pertini, Albissola Marina dice no.
L’ulteriore praticabile alternativa sarebbe quella di proseguire via Casarino fino al ponte Pertini sul lato di Albisola Superiore del fiume Sansobbia: la strada è molto logica ed economica. Basta infatti un ponte da una dozzina di metri per scavalcare il rio Basco e proseguire lungo la strada d’argine, attualmente usata solo dai pedoni, che arriva al ponte Pertini. La prosecuzione dell’Aurelia-bis dal ponte Pertini alla statale di Sassello è sicuramente un’altra opera necessaria.
Vediamo i tempi di realizzazione. Aurelia-bis Luceto-Savona 5 anni (finanziamento permettendo). Presecuzione ponte Pertini-statale Sassello, abolita a suo tempo per motivi geologici, licenze edilizie nuove sul percorso: tempi lunghissimi di progetto e finanziamento. Prosecuzione ponte Pertini-Torre-Celle tempi lunghissimi per accordo comuni, progetto, finanziamento. Casello Albamare: similmente a quello di Borghetto sarebbe possibile, una volta espressa la volontà di averlo da parte delle amministrazioni, realizzarlo nel giro di massimo 5 anni.
Non facciamo l’errore di contrapporre Aurelia-bis e casello Albamare: il casello Albamare da una grossa mano fra 5 anni, l’Aurelia-bis Luceto-Savona una piccola mano fra 5 anni, un aiuto più concreto quanto sarà connessa alla statale di Sassello e Celle Ligure. Ma non c’è tempo da perdere. Ragioniamo sui tempi e sul fatto che ad Albissola la situazione è tragica, qualsiasi strada in più è cruciale ed essenziale.”
Riportiamo gli articoli pubblicati da “Il Secolo XIX” oggetto della risposta e considerazioni dell’Ing. Paolo Forzano, Presidente del Comitato Casello Albamare.
Da “Il Secolo XIX“ del 22.08.2008 – Albisola Aurelia bis.
“Com’era prevedibile il piano di intervento presentato dal Comune di Albissola Marina per connettere l’Aurelia bis con il casello autostradale (stralciando la strada d’argine sulla sponda a ponente del torrente Sansobbia) non ha riscosso particolari entusiasmi ad Albisola Superiore.
Lo staff del sindaco Lionello Parodi sta mettendo a punto la controproposta per una soluzione alternativa, che sarà presentata ufficialmente soltanto oggi.
«Stiamo lavorando per individuare le soluzioni al fine di sciogliere il nodo del traffico – spiega il sindaco – insieme con i tecnici e i nostri collaboratori, e con Anas, Provincia e lo stesso Comune di Albissola Marina.
A settembre rivedremo il piano di transito dei veicoli, sia dall’autostrada sia dalla viabilità ordinaria da Celle e Varazze.
La situazione odierna è insostenibile sia per noi sia per Albissola Marina». L’obiettivo della giunta Parodi è di passare dalla fase del progetto dell’Aurelia bis come soluzione di mobilità per la città di Savona ad una fase in cui si possano risolvere, in tempi accettabili, i problemi di viabilità nelle due Albisole.
«Il nodo da sciogliere – prosegue il sindaco di Albisola – è togliere il traffico pesante e quello di transito dalle direttrici che attraversano la città . Abbiamo le bozze preliminari con la nostra idea».
Mercoledଠil vicesindaco di Albissola Marina, Giuseppe Gradella, aveva presentato l’ipotesi che prevede lo spostamento del casello autostradale verso Luceto, prolungando sulla sponda a levante del Sansobbia gli svincoli. Un modo per avvicinarlo allo sbocco dell’Aurelia bis e per eliminare la strada d’argine ed il ponte sul torrente, la cui costruzione sarebbe a carico degli enti locali) previsti come interconnessione tra autostrada e Aurelia bis. «Una risposta al piano di Albissola Marina? Arriverà con la nostra proposta concreta», conclude Lionello Parodi. G. V.”
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Da “Il Secolo XIX“ 23/08/2008 – Due caselli e bretella per l’Aurelia bis – La proposta di albisola superiore
“Due caselli autostradali sulle due sponde del Sansobbia (eliminando l’attuale affacciato su corso Mazzini), una bretella di collegamento verso l’imbocco dell’Aurelia bis sul lungotorrente a ponente, un’altra che colleghi in galleria la zona della Pace per intercettare il traffico proveniente dall’entroterra, una nuova arteria parallela all’autostrada per intercettare, all’altezza di Pecorile, il flusso proveniente da Celle e Varazze e immetterlo verso l’Aurelia bis.
àˆ il piano del sindaco di Albisola Superiore, Lionello Parodi. Un’alternativa alla proposta lanciata dal vicesindaco di Albissola Marina, Giuseppe Gradella, che vorrebbe avvicinare all’Aurelia bis il casello spostandolo verso Luceto e collegandolo con uno svincolo sulla sponda di levante del Sansobbia all’autostrada. Secondo la proposta elaborata ad Albisola Superiore dal sindaco, dall’assessore alla viabilità Roberto Manzini e dall’architetto Massimo Agamennone, i due nuovi caselli dovrebbero servire rispettivamente i flussi provenienti da Savona e da Genova. La strada d’argine porterebbe i veicoli non diretti ad Albisola verso l’Aurelia bis.
«Per invogliare il traffico di transito ad andare sull’Aurelia bis – suggerisce Lionello Parodi – Albissola Marina potrebbe studiare dei percorsi urbani adatti ad un traffico veramente locale, in modo che chi vuole andare spedito verso Savona preferisca l’Aurelia bis». Ma la soluzione non piace ad Albissola Marina.
Tornando al progetto, i tecnici di Albisola Superiore prevedono una strada (che servirebbe anche come canale scolmatore) dalla zona della Pace verso l’Aurelia bis (parte finale della nuova arteria poi stralciata dal progetto). Per quanto riguarda il traffico proveniente e diretto verso Celle e Varazze, il piano prevede la costruzione di una nuova carreggiata autostradale sopra a via Sisto IV, mentre l’attuale carreggiata sud dell’autostrada verrebbe declassata a bretella da congiungere poi con l’Aurelia nella zona di Pecorile. Giovanni Vaccaro.”
Il direttivo.