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16 Agosto 2008

Albissola – Proposte e progetti per il vecchio tracciato FS

Filed under: NEWS DA VARAZZE,VIABILITA' — Comitato Ponente Varazzino @ 06:56

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e Dintorni“
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Varazze, 16.08.2008.

2008_04_28_-_forzano_paolo-ipotesi_di_collegamento_aurelia-aurelia_bis-via_gentile-albamare.jpgPonentevarazzinoNews

Proposte e progetti per il
vecchio tracciato FS di Albissola

Si moltiplicano proposte e progetti per utilizzare le aree del vecchio tracciato ferroviario, ora nella disponibilità  del Comune di Albissola. Abbiamo chiesto il parere dell’Ing. Paolo Forzano, Presidente del Comitato Casello Albamare, persona competente, che da tempo segue con impegno e determinazione la complicata situazione della viabilità  Varazze-Savona-Vado.

Riportiamo due articoli di Giovanni Vaccaro, pubblicati su “Il Secolo XIX” e il parere dell’Ing. Paolo Forzano, riservandoci di farne oggetto di analisi e discussione in un prossimo incontro.

Da “Il Secolo XIX“ di 12 agosto 2008 – Via di fuga dall’Aurelia.

“Dopo quasi dieci anni di trattative, passano nelle mani del Comune tutte le aree del vecchio tracciato ferroviario che fino a trent’anni fa attraversava Albissola.

La giunta del sindaco Stefano Parodi ha già  messo sul tavolo le ipotesi per una generale riqualificazione di tutte le aree, e tra queste spicca la possibilità  di realizzare una strada di collegamento, in gran parte in galleria, tra Albissola e Savona.

L’ultimo treno sferragliò passando tra le case di Albissola nell’aprile 1977, la linea venne quindi spostata a monte. Pochi anni dopo anche il ponte a tre campate che attraversava in diagonale l’Aurelia all’altezza di piazza Vittorio Veneto fu demolito. Ma le Ferrovie mantennero la proprietà  dei terreni su cui correva il vecchio tracciato. Nel 1999 iniziarono le trattative per l’acquisto delle aree, finalmente il consiglio comunale di Albissola ha potuto deliberare uno stanziamento di 200mila euro per il definitivo passaggio di proprietà .

Il Comune punta ora a inserire la novità  nella redazione del Piano integrato della mobilità : avendo a disposizione nuove aree e, soprattutto, potendo disporne liberamente sarà  possibile effettuare interventi per risolvere i problemi di viabilità  causati dalla presenza di vecchi ponti e terrapieni che costringono gli albissolesi a percorrere strade strette e tortuose.

Inoltre il sindaco Stefano Parodi ha contattato l’assessore savonese Livio Di Tullio per concordare la possibilità  dell’utilizzo del tracciato dell’ex ferrovia al fine di ricavare una nuova strada tra Albissola e Savona. Essendo praticamente impossibile (per via dei costi) allargare le gallerie costruite nell’Ottocento, la strada sarà  a senso unico.

Le soluzioni sono ancora allo studio: la nuova strada, seppure di larghezza ridotta, potrebbe essere una provvidenziale valvola di sfogo in caso di incidente sull’Aurelia (eventualità  purtroppo frequente), ma non è escluso che il tratto albissolese possa diventare una via riservata al traffico locale dei soli residenti. Addirittura si pensa a un senso unico di marcia Albissola-Savona al mattino e viceversa nel tardo pomeriggio. Seguendo, insomma, i tempi dei pendolari.

Lo sbocco dal lato savonese dovrebbe essere ricavato all’altezza di via Scotto (dove tra l’altro sarà  realizzata l’interconnessione con la futura Aurelia bis). L’ingresso dal lato di Albissola potrebbe essere ipotizzabile nella via Ex Ferrovia, sotto a via Gentile, alle spalle di piazza San Benedetto (alle spalle della zona conosciuta con il nome “Pesci Vivi”). Si dovrà  decidere la sorte del ponte che sovrasta via Rimembranza, ma è possibile che il percorso venga allungato fino a via dei Ceramisti. Nella zona più centrale la giunta Parodi ha anche ipotizzato la costruzione del nuovo municipio, oltre ad una generale ristrutturazione della viabilità  con il miglioramento dei parcheggi.”

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Da “Il Secolo XIX“ del 13.08.2008 – Galleria Albissola Savona.

“Potrebbe nascere un progetto comune tra Savona e Albissola Marina per il ripristino delle vecchie gallerie e del tracciato su cui, fino a trent’anni fa, prima dello spostamento a monte, correva la linea ferroviaria. Dopo che il Comune di Albissola Marina ha annunciato di aver raggiunto l’accordo con la holding Ferrovie dello Stato per l’acquisizione delle aree del percorso che attraversa la cittadina al fine di realizzare una nuova viabilità , nel quartiere savonese di Villapiana il presidente della Seconda circoscrizione, Fabio Musso, rilancia la proposta già  presentata all’assessore Livio Di Tullio, ampliandola però verso Albissola con un progetto ambizioso.

«Sarebbe importante pensare all’utilizzo del tracciato con mezzi pubblici ecologici – spiega Musso -. L’obiettivo dovrebbe essere ridurre il traffico automobilistico: nella fase di redazione del Piano urbanistico di Savona avevamo chiesto a Di Tullio di prevedere l’utilizzo delle gallerie dell’ex ferrovia, che da via Falletti arrivano alla zona di Miramare e a via Scotto, come percorsi riservati alla mobilità  sostenibile, con mezzi elettrici o tapis roulant. In molte città  sono già  in funzione sistemi del genere e incontrano il gradimento del pubblico, sarebbe importante riuscire ad avviare anche a Savona e verso Albissola un progetto analogo».

La giunta albissolese del sindaco Stefano Parodi sta valutando come rivedere l’assetto della viabilità  cittadina potendo disporre delle aree che le Ferrovie hanno ceduto. Una delle ipotesi più importanti riguarda la possibilità  di realizzare una strada di collegamento, in gran parte in galleria, tra Albissola e Savona. Nella parte urbana di Albissola potrebbe essere riservata al traffico dei soli residenti, il tratto verso Savona potrebbe diventare una soluzione alternativa (sia pure considerando i limiti derivanti dalle ridotte dimensioni delle gallerie) all’Aurelia in caso di necessità .

«Sarebbe però interessante avviare un contatto con il comune di Albissola – prosegue Fabio Musso – per verificare un loro interesse a prolungare l’ipotesi già  ventilata a Savona. Non sono invece convinto dell’opportunità  di far accedere le auto al vecchio tracciato ferroviario, il risultato non sarebbe l’alleggerimento del traffico, ma solo lo spostamento dei problemi della circolazione da un punto ad un altro».

Tra l’altro il sindaco albissolese Parodi e l’assessore savonese Di Tullio hanno già  avviato la discussione per concordare l’utilizzo del tracciato dell’ex ferrovia. àˆ possibile che anche la proposta lanciata dal quartiere di Villapiana possa finire sul tavolo delle ipotesi più concrete.”

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Pare dell’Ing. Paolo Forzano, Presidente del “Comitato Casello Albamare“ – Per quanto attiene al tratto ex Fs su Albissola Marina ritengo assolutamente necessario utilizzare quella striscia di territorio come strada “urbana” ad uso dei residenti o poco più, a senso unico alternato o fisso, che eventualmente possa in caso di emergenza sull’Aurelia, essere utilizzata per un sollievo almeno parziale. Per quanto riguarda invece il percorso verso Savona, io non la farei finire in via Scotto, che sarà  già  un nodo critico, con tutto quello che lଠconfluirà : Aurelia attuale, via Scotto, via all’ospedale, Aurelia bis, viabilità  nuovo porto turistico, viabilità  Capitaneria e rampe di accesso. Credo che la miglior soluzione sarebbe a rio Termine.

Dal ponte sulla Aurelia di rio Termine, realizzando una rotatoria, si può realizzare una via a doppio senso di marcia che percorra il vecchio tracciato ferroviario fino al tunnel che porta verso Albissola, quindi proseguire e connettersi con una seconda rotatoria alla costruenda Aurelia bis poco oltre, e proseguire fino a connettersi a via Gentile/via Genova con una terza rotatoria di fronte alla via che conduce ad Albamare ed a tutta la collina Albissolese.

Un tratto di poche centinaia di metri ma cruciale per Albissola e Savona: infatti permetterebbe a tutti gli abitanti della collina da Albamare e Numaxio di scendere direttamente su via Gentile, Aurelia-bis, Aurelia senza impegnare la parte di via Gentile verso Albissola, sempre molto critica. Dalla parte levante, l’arteria potrebbe un domani proseguire, a monte del vecchio cimitero, fino a Grana creando quindi un’alternativa a viale Faraggiana-viale Liguria per raggiungere il futuro Comune, la Chiesa, ecc.

Per quel che riguarda il collegamento Villapiana-Funivie attraverso la ex galleria FS sono stato a suo tempo il promotore di una iniziativa “aria nuova per Savona” 20 02 2007 presentata alla circoscrizione di Villapiana, presieduta allora da Dallaglio, per una migliore utilizzazione delle vie di accesso al quartiere. Tra le varie proposte la pedonalizzazione della galleria via Falletti-Funivie per collegare il quartiere alle Funivie, e dare quindi uno sbocco verso il mare, la costruenda passeggiata, l’ospedale, aggiungendo un piccolo mezzo elettrico per il tratto Falletti-Funivie ed un ascensore via Scotto-Ospedale.

Dopo la scomparsa di Renato Dallaglio, ho ripreso il discorso con Fabio Musso, mettendolo al corrente della mia proposta, peraltro contenuta in un volume in suo possesso. Purtroppo Musso non sembra aver capito molto di quanto gli spiegai e comunque in generale di traffico quando dice “Non sono invece convinto dell’opportunità  di far accedere le auto al vecchio tracciato ferroviario, il risultato non sarebbe l’alleggerimento del traffico, ma solo lo spostamento dei problemi della circolazione da un punto ad un altro”. NON ha capito che il traffico non è un’opinione politica, ma flussi di traffico, numeri di veicoli che vogliono andare da un punto ad un altro.

La proposta del comitato riguardante l’ingresso in Savona divide il traffico totale in più parti, e quella che accede al centro Savona passa “sotto” via Falletti, lasciando il “sopra” completamente a disposizione del quartiere, suggerendo un uso migliore dell’attuale. Via Falletti in questo momento è una strada molto larga ma a tre livelli, utilizzata a stento per parcheggio, dati i vari livelli.

La proposta è quella di “spianarla”, con una strada centrale comoda, e comodi parcheggi laterali a spina di pesce. Via San Lorenzo sorpassa via Falletti con un cavalcavia che serviva a superare la ferrovia, ma attualmente è solo di intralcio al quartiere: per cui il suggerimento è di demolirlo e connettere via san Lorenzo con via Falletti tramite una rotatoria.

Credo che questa proposta sia una valida proposta ai problemi di viabilità  di Villapiana, ed anche una grande occasione di riqualificazione urbana degli immobili di via Falletti, oggi periferia, domani .. semi centro! Ma il duo Di Tullio – Musso è assolutamente impermeabile a tutto quanto “Not Invented Here”!”

Il direttivo.

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