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11 Agosto 2008

Varazze – Crozza non è venuto location non idonea per ospitarlo

Filed under: Attualità,EVENTI E MOSTRE,NEWS DA VARAZZE — Comitato Ponente Varazzino @ 20:33

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Varazze, 11.08.2008.

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Crozza non è venuto a Varazze
location non idonea per ospitarlo

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Troppi locali e gente in movimento, la location non è idonea ad ospitare l’esibizione. A poche ore dall’inizio, quando ormai non era più possibile avvisare quanti erano interessati ad assistere alla performance, Maurizio Crozza comunica agli organizzatori la sua decisione di rispettare l’impegno assunto, per motivi “tecnico-artistici”.

Lamentele e commenti ci sono giunte da più parti; un vero peccato “¦, l’artista era atteso dai suoi tanti fans, dai varazzini e turisti presenti in città . Si, veramente un peccato, per Lui, per chi si è prodigato nell’organizzazione e per tutti noi.

Pubblichiamo un comunicato stampa inviatoci dal Vice Coordinatore Provinciale di F.I. (P.d.L.) Andrea Valle, ed a seguire l’articolo di Angelo Regazzoni del “Decimonono”:

Comunicato Stampa

CROZZA: SUBITO LA RICHIESTA DANNI.

Lo spettacolo di Crozza, programmato per sabato 9 u.s. a Varazze, è stato annullato all’ultimo momento a causa della location ritenuta inadatta dallo stesso artista. I collaboratori di Crozza erano da tempo al corrente delle caratteristiche del sito, forse però a forza di imitare il Papa, l’artista si è montato la testa, tuttavia l’educazione e il rispetto non devono mai venir meno nemmeno per chi si ritiene famoso.

Il mix di rabbia e fair-play che regna nel Comune di Varazze forse per non rovinare definitivamente i rapporti con lo stesso Crozza e il suo entourage – come scrive un quotidiano oggi, non è un atteggiamento ammissibile. I rapporti tra Crozza e Varazze sono già  irrimediabilmente rovinati e l’eventuale rinvio della serata ad altra location e data, come qualcuno in questi giorni prospetta, credo sia fuori discussione poiché sarebbe un atto superficiale e irriguardoso nei confronti dei cittadini e dei tanti turisti e ospiti rimasti delusi.

V.Coordinatore Provinciale F.I. (P.d.L.) – Andrea Valle

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Da “Il Secolo XIX“ del 10 agosto 2008- Crozza sbatte la porta – di Angelo Regazzoni

Maurizio Crozza ha detto no. Lo spettacolo programmato per ieri sera nella suggestiva cornice della Marina di Varazze, e al quale avrebbero sicuramente assistito centinaia di persone, è stato annullato all’ultimo momento, per l’esattezza dieci ore prima dell’ora fissata, le ventuno. Troppo tardi per informare il pubblico e i fans dell’artista, arrivati anche dal Basso Piemonte, da Genova e dal Savonese. Per non parlare delle altre centinaia di lombardi, ospiti fissi in città . La delusione è stata cocente, tangibile. In Comune, ente organizzatore dell’atteso evento insieme alle categorie turistico-commerciali, ieri regnava un mix di rabbia e fair-play, forse per non rovinare definitivamente i rapporti con lo stesso Crozza e il suo entourage.

Le ragioni dell’annullamento unilaterale sono prettamente di carattere tecnico-artistico. Maurizio Crozza, a quanto si è capito, è sଠun comico-imitatore, ma fa parte della categoria degli attori teatrali e come tale avrebbe preferito esibirsi in una location più riservata di quanto è, al contrario, il nuovo porto varazzino, pullulante di bar, ristoranti, negozi, yachts, visitatori. Molta gente equivale a tanto vocà¬o, che avrebbe potuto disturbare la performance dell’artista.

«Per tutta la settimana – spiega amareggiato l’assessore al turismo, Giuseppe Cerminara – abbiamo cercato di soddisfare le legittime richieste ed esigenze dello staff di Maurizio Crozza.

Abbiamo prospettato diverse soluzioni, comprendenti persino l’arretramento del dehors di un locale pubblico. Inoltre, i collaboratori di Crozza erano stati informati con ampia documentazione delle caratteristiche del sito. Sembrava che non sussistessero più problemi, quando questa mattina (ieri per chi legge, ndr) l’agente personale dell’attore ha detto che l’ambiente non era da considerarsi idoneo per il recital di Crozza».

Conclude Cerminara: «Siamo rimasti delusi perchè riteniamo che un’ambientazione migliore non potesse esistere. Sono certo che il pubblico avrebbe partecipato in silenzio allo spettacolo e che non sarebbero sopraggiunti motivi di disturbo. In fase di programmazione estiva avevamo puntato proprio su Maurizio Crozza quale evento particolare e di massima qualità  nel genere cabarettistico. Martedà¬, l’amministrazione comunale discuterà  il caso e deciderà  quale linea seguire: puntare sul recupero della serata, oppure su un’azione giudiziaria.

Nella stessa zona dove era previsto l’allestimento del palco sul quale avrebbe dovuto esibirsi Crozza, l’anno scorso si era invece tenuto uno show, sponsorizzato Azimut, con Andrea Bocelli e Simona Ventura. Nessuno dei due, neppure i loro agenti, in quella circostanza avevano sollevato obiezioni. Ci dispiace molto per i varazzini e per gli ospiti».

Per la cronaca, infine, la Marina di Varazze è stata di recente classificata da un rivista specializzata francese fra le migliori del Mediterraneo per ambiente, servizi e qualità . Non è però stata gradita, per altri fattori, dagli agenti di Crozza, che doveva e poteva essere la punta di diamante della rassegna “Cabaret-Tiamo”. L’appuntamento, si augura l’assessore Cerminara, potrebbe essere solo rimandato

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Da “Il Secolo XIX“ del 10/08/2008 – «scelta inspiegabile da mesi conoscevano la sede dello show» – gli organizzatori savonesi.

PER UNO che strappa applausi a scena aperta sempre e comunque, il coro di disapprovazione levatosi da Varazze e dalle centinaia di persone che ieri sera lo attendevano al porto non può che costituire una macchia vistosa in un tour finora perfetto.

«Ma Maurizio Crozza-attore, in questa decisione, non c’entra nulla e probabilmente della questione non ne sa nulla – ci tiene a precisare Fabio Rinaudo, presidente e direttore artistico dell’Associazione Culturale Corelli, partner del Comune nell’organizzazione della serata ormai saltata – Spiace per il lavoro di mesi, che ha coinvolto decine di persone, andato in fumo a poche ore dalla messa in scena».

E’ arrivata infatti venerdଠsera la telefonata dell’entourage del comico genovese. «Una telefonata sospetta, in cui preavvisavano un ulteriore controllo della location per la mattina del giorno seguente- continua Rinaudo – Io ero fuori Savona, mi sono precipitato a Varazze e per tre ore, dalle 9.30 alle 12.30, ho ascoltato le ragioni della produzione. Ragioni che comprendo, ma non condivido».

Si parla infatti di una struttura aperta e trafficata, lontana dal silenzio mistico al quale Crozza è abituato. «Capisco che loro abbiano interesse a tutelare l’artista, e probabilmente negli ultimi giorni sono emersi particolari,non presi in considerazione nelle precedenti serate, tali da far cambiare idea sull’idoneità  del porticciolo di Varazze come teatro della performance di Crozza. Ma mi sento di difendere a spada tratta la struttura e l’ambiente, “colpevolizzato” di mancanze tutte da dimostrare. E contesto anche la tempistica della scelta: da mesi spedivamo foto, piantine e documentazioni varie, sapevano da subito caratteristiche e peculiarità  della location».

Invece si sono aspettate le ultime ore, per ufficializzare il “no”. «E per questo mi scuso con gli spettatori, siamo tutti mortificati – conclude Rinaudo – so che in molti si presenteranno lo stesso questa sera, ignari del rifiuto. Ma tra noi e l’entourage di Crozza i rapporti sono rimasti distesi e cordiali, poiché speriamo di ripagare la delusione di ieri riproponendo la data entro l’estate, compatibilmente con gli impegni di Varazze e di Crozza. Sarebbe un gesto distensivo importante, e soprattutto permetterebbe di non mandare all’aria un’opera organizzativa davvero notevole».

Firmato: il direttivo.

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