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Varazze, 28.01.2012.                                   Home page

Varazze ha ricordato il “Giorno della memoria” con Fabrizio Silei

Venerdì 27 gennaio, ”Giorno della Memoria”, l’Amministrazione Comunale e la Sezione ANPI “Berto Ghigliotto” di Varazze hanno organizzato presso la sala convegni del palazzetto dello sport, con inizio alle ore 9.30, un incontro tra lo scrittore Fabrizio Silei e le 5^ classi della scuola primaria “G. Massone” e la 4^ di Casanova. Incontro che dalle ore 11 è proseguito con le 3^ classi della scuola media.

Una particolare lezione sulla tragedia della Shoah e sulle cause che hanno generato tanta sofferenza per la comunità ebraica, dolorosamente protagonista, insieme a quanti considerati “diversi” (Testimoni di Geova, Zingari, Anarchici, Comunisti, Malati Mentali, Omosessuali, Dissidenti e persino oppositori politici), della disumana criminalità nazista, tenuta da un esperto comunicatore e studioso della Shoah, del negazionismo e del mai sopito fenomeno dei rigurgiti antisemiti, per non parlare della più comune, ma non per questo meno odiosa e pericolosa mancanza di accettazione di chi è diverso o non la pensa come noi e, più in generale, perché colpevole di essere “foresto”, di non appartenere al nostro clan.

L’evento è stato presentato da Mariangela Calcagno, Consigliere Comunale con delega alla Cultura e da Carla Siri, per la sezione ANPI “Berto Ghigliotto”, esperta rappresentante della politica varazzina e Assessore all’Ambiente uscente della ns. Provincia; le quali, si sono brevemente soffermate sul significato della ricorrenza e delle motivazioni che ne giustificano l’istituzione come legge dello Stato.

Il relatore, introdotto e assistito dall’attore e animatore culturale Dario Apicella, noto ai bambini e ragazzi presenti, in quanto già intrattenuti sull’argomento con alcune lezioni tenute nel corso dell’anno, ha saputo catturare il loro interesse e l’attenta partecipazione alla spiegazione dei vari aspetti che caratterizzano un tragico evento, avvenuto prima della loro e nostra nascita e che, per evitare possa ripetersi quanto si è compiuto nei campi della morte in Polonia, com’è poi nuovamente successo, anche se in forma diversa, con le pulizie etniche che hanno insanguinato la Bosnia e la Croazia, si è deciso di stabilire una giornata dedicata a mantenere sempre viva la memoria sul terribile eccidio di massa, forse voluto da pochi, ma sicuramente organizzato ed accettato da molti, subito da tanti.

Nel pomeriggio, lo scrittore si è spostato nella Civica Biblioteca dove, ricevuto e introdotto dal Sindaco prof. Giovanni Delfino ha incontrato, intrattenuto e aperto un interessante dibattito con la numerosa comunità varazzina intervenuta per ascoltarlo e, tutti insieme, commemorare il “Giorno della Memoria”, istituito con legge dello Stato del 20 luglio 2000.

Fabrizio Silei, oltre ad essere un noto scrittore, è anche un artista ed esperto di comunicazione sociale, ricercatore di storie e vicende umane, ed ha raccolto testimonianze di persone che hanno vissuto la guerra e la prigionia nei lager nazifascisti, lavorando per anni come sociologo presso diversi istituti di ricerca, dedicandosi soprattutto alle tematiche dell’identità e della memoria. Ha pubblicato saggi, romanzi, racconti e libri per ogni età, affrontando spesso temi difficili con una forte connotazione sociale. Grafico e autore di manifesti e storie illustrate, ha ottenuto riconoscimenti per la sua sperimentazione iconica e la ricerca espressiva. Tiene laboratori di scrittura autobiografica come cura di sé e di scrittura creativa, laboratori per ragazzi e bambini e corsi per insegnanti sulla didattica della creatività.

L’iniziativa, oltre alla fattiva collaborazione della sezione ANPI “Berto Ghigliotto” di Varazze,  ha ottenuto il patrocinio dell’A.I.B. (Associazione Italiana Biblioteche).

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