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Varazze, 11.01.2012.                                   Home page

Consiglio Oratoriano trimestrale allargato ad amici e simpatizzanti, presenti tutti i Parroci del territorio

Martedì 10 Gennaio 2012 l’Oratorio Don Bosco di Varazze ha vissuto uno speciale e, per molti aspetti, innovativo appuntamento trimestrale con il Consiglio Oratoriano; l’organismo di rappresentanza e al tempo stesso partecipativo di tutte le realtà che si richiamano allo Spirito del Santo e vivono al suo interno. Questa volta, infatti, don Daniele, il direttore dell’antica struttura educativa salesiana, ha proposto un C.O. “allargato” a tutti i simpatizzanti, collaboratori ed amici, trattandosi di un’occasione davvero unica: la presenza di don Claudio Parroco di S. Ambrogio, don Giuseppe Parroco dei SS. Nazario e Celso e di Giancarlo Parroco del Pero e Casanova. La partecipazione e l’interesse dei tanti intervenuti è stata quella delle grandi occasioni, mentre il tempo a disposizione veramente insufficiente per consentire a tutti di portare il contributo della propria esperienza.

Nella storia dell’Oratorio, forse, mai c’era stata l’occasione di incontrare tutti i Parroci insieme ai salesiani ed ai responsabili dei Gruppi. Dopo la cordiale introduzione di don Luciano, direttore dell’Opera salesiana di Varazze, che ci ha ricordato l’importanza di rinfrescare la conoscenza di Don Bosco, per rendere la sua passione per i giovani ancora attuale, gli amici Parroci si sono simpaticamente presentati sottolineando alcuni punti chiave del prossimo futuro e dei rapporti fra Parrocchie e Oratorio.

• Don Claudio: lavoriamo all’insegna della Comunione e della collaborazione senza antagonismo e reciproche diffidenze.
• Don Giuseppe: Don Bosco ci insegna ad avere uno sguardo di positività verso i giovani. Essi non vanno considerati “un problema” ma accolti con amore e disponibilità all’ascolto.
• Don Giancarlo: lavorare come Unità Pastorale aiuterà tutti noi a superare i particolarismi ed a allargare le tante potenzialità di Varazze.

Messaggi di comunione espressi con freschezza e simpatia che hanno stimolato gli interventi:

• dagli animatori dell’Oratorio la proposta di creare una consulta giovanile che possa creare degli eventi proposta interessanti per il mondo dei giovani;
• dagli scouts un appello alla nascita di altre proposte educative di gruppo che possano alleggerire le loro lunghe liste di attesa;
• dai catechisti un invito a rivedere l’impostazione del catechismo, per passare dall’attuale proposta di un cammino parascolastico ad un progetto di inserimento vitale nella vita cristiana, che coinvolga molto di più le famiglie;
• chi lavora presso il Tribunale dei Minori, ha fatto presente l’emergenza educativa che ci deve spingere ad affiancare le famiglie con uno sportello della gioventù da realizzare, magari, presso gli spazi dell’Oratorio;
• gli operatori della S. Vincenzo hanno fatto richiesta di uno spazio per il sostegno scolastico pomeridiano per minori in difficoltà.

“L’Oratorio è ben felice, ha dichiarato Don Daniele, di accogliere a partire dalla fine del mese anche questa attività. per non parlare dello sport, del teatro, del cinema, della musica, tutti settori ben rappresentati che svolgono un bel lavoro di prevenzione a servizio della città. Così l’Oratorio, con rinnovato entusiasmo, si appresta a vivere il mese dedicato a Don Bosco e, domenica 29 gennaio, il santo dei giovani sarà festeggiato a Varazze, come in tantissimi luoghi conosciuti o sperduti dei 5 continenti. Don Bosco aiuti il nostro caro Oratorio, che a Lui ancor oggi si ispira, nel sostenere ed incoraggiare al bene i giovani, speranza del nostro domani.“