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Varazze, 1 dicembre 2011. Home page
Mostra d’arte contemporanea alla “Berio”: Percorsi e protagonisti tra Savona e Genova
L’Associazione “Renzo Aiolfi” di Savona e la Civica Biblioteca “Berio” di Genova, organizzano la mostra d’arte contemporanea “Percorsi e protagonisti tra Savona e Genova. 12 artisti dialogano tra loro”, che si svolgerà presso la Sala dei Chierici della Biblioteca genovese, via del Seminario vecchio. Inaugurazione alle ore 16.30 di sabato 3 dicembre a cura del critico Silvia Bottaro. La mostra sarà visitabile dalle ore 16 alle 18 tutti i giorni feriali fino al 10 dicembre 2011.
Catalogo in mostra e consegna gratuita del depliant illustrativo dell’iniziativa, con una scheda dedicata alla storia della Biblioteca civica “Berio”. Ingresso libero.
Iniziativa collaterale sabato 10 dicembre 2011, ore 17: presentazione del libro della Dr.ssa Sonia Pedalino “Totò e la maschera”, con introduzione a cura della Dr.ssa Silvia Bottaro ed intervento del Prof. Eugenio Buonaccorsi dell’Università di Genova.
“Storia e storie di artisti che appartengono a contesti diversi, a percorsi individuali discordanti ma che sono contemporanei pur non essendo prettamente ed esclusivamente tecnologici ma servendosi nella loro creazione di mezzi, come possiamo dire, tradizionali: l’olio su tela, l’acrilico, la ceramica, l’incisione, le tecniche miste. Genova e Savona, Savona e Genova: storia secolare di lotte, di divisioni, di poche condivisioni, di economie marittime, di arte antica di grande livello (basti pensare a Donato De Bardi, alla pittura genovese del Cinque/Seicento, a Bartolomeo Guidobono).
Questa mostra, organizzata nella Sala esposizioni della civica Biblioteca “Berio” di Genova pone a dialogare tra loro Riccardo Accarini, Carmen Barbini, Gian Genta, Rosanna Mondino, Gianni Piccazzo, Germana Rossi, Milly Coda, Giovanni Garozzo, Marcello Mogni, Luigi Maria Rigon, Giuseppe Trielli, Arturo Santillo per tessere un intrico colorato di sperimentazione, di realismo, di racconto onirico e favolistica, di eccesso e di paradosso con felici contaminazioni e ricerche originali. Questi artisti lasciano il segno. Non cercano la perfezione dell’immagine ma creano un “viaggio” nell’arte di oggi con i volumi che si aprono alla modernità, i colori accesi, la monumentalità classica che, a volte, avvolge le figure e la natura.
Asimmetrie e rigore geometrico, gusto della purezza della favola, caos naturale, denuncia, anche, di questo mondo troppo consumistico e decadente nei suoi valori etici. Nei lavori presentati il dialogo è franco, a volte cinico e distaccato, in altri si sente la fede nella propria arte e la voglia di comunicare. Sensazioni che gli organizzatori si augurano di poterlo fare cogliere ai fruitori che auspicano molti e curiosi in questo incrocio di espressioni”. (Silvia Bottaro, curatrice della Mostra).