Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
Varazze, 5 agosto 2011. Home page
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Cantieri Baglietto: “Occorre trasparenza e rapidità nelle decisioni. La Regione vigilerà”
Sapere che l’Assessore regionale allo Sviluppo economico, Renzo Guccinelli, ha rilasciato dichiarazioni sostanzialmente in linea con quanto noi stiamo dicendo da tempo e con le segnalazioni fatte dai sindacati e Rsu dei Cantieri Baglietto, è sicuramente un evento che giudichiamo positivamente, ma ancor più ci preme evidenziare la frase con la quale dichiara: “la Regione è disposta a mettere in campo tutto il sostegno necessario”.
Le preoccupazioni dei dipendenti del sito varazzino, che in seguito alla decisione del Gruppo Camuzzi hanno visto sfumare la possibilità di acquisire lavori di refitting, è giustificata e tragicamente reale. Quello che temevamo, non appena siamo venuti a sapere dell’azione avviata dagli attuali proprietari, responsabili della disastrosa situazione nella quale oggi versano i Cantieri. La “Trasparenza e rapidità” sollecitata dall’Assessore Guccinelli ci trova perfettamente d’accordo e l’auspichiamo con forza.
Altra preoccupazione desta l’escalation delle prese di posizione, rivendicazioni, segnalazioni e richieste degli attori a vario titolo coinvolti, le quali, a ragione o torto, finiranno per avere effetti devastanti sulla procedura in corso, se non vengono gestite con accortezza e sollecitudine.
Riportiamo le dichiarazione rilasciate al quotidiano online “Citta della Spezia” dell’Assessore Guccinelli:
“Ho l’impressione che si stiano muovendo interessi economici e politici che poco hanno a che fare con l’obiettivo che dobbiamo avere, di salvaguardare e rilanciare i due siti produttivi della Spezia e Varazze, e garantire continuità lavorativa per i dipendenti. Sembra di assistere a un balletto che guarda ad altro, sembra che si muovano interessi occulti e non chiari che manovrano le fila e agitano personaggi”.
“Come può definirsi diversamente il fatto che i fautori dello sfascio, del debito e dell’affossamento del marchio e dei cantieri, che sono scappati di fronte al fallimento e al dramma di decine di lavoratori, pretendano di tornare in sella? Che diventino i fustigatori morali e chiedano di rimuovere colui che loro hanno indicato per quell’incarico, che ci ha messo la faccia, che ha cominciato a costruire garanzie per il futuro, che ha costruito soluzioni migliori per i creditori, che ha tenuto faticosamente i rapporti con le istituzioni e i lavoratori? Occorre trasparenza e rapidità nelle decisioni – tuona l’assessore – e questo chiederò con forza a Galantini. E’ necessario che si raccolgano le offerte degli interessati e si decida. Chi è interessato davvero smetta di parlare e avanzi proposte. Occorre rapidamente individuare un soggetto imprenditoriale interessato al rilancio del marchio Baglietto e di tutti e due i siti produttivi della Spezia e di Varazze. Per il raggiungimento di questo obiettivo la Regione vigilerà ed è disposta a mettere in campo tutto il sostegno”. La Spezia 04.08.2011.
