Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
Varazze, 16 giugno 2011. Home page
PonentevarazzinoNews
Cartiera: impianti nuovamente in grado di riprendere la produzione
Federico Piccardo, attuale responsabile della Cartiera, incaricato dal Dr. Claudio Rando, liquidatore della Continental Paper S.p.A. in liquidazione, con l’allegato comunicato ci aggiorna su quanto fatto e cosa ancora occorre fare, per sistemare definitivamente il sito produttivo dismesso lo scorso mese di marzo dalla Cartiera Verde Romanello. Confidiamo si possano trovare finanziatori o aziende interessate a fare riprendere l’attività al sito industriale del Pero, una delle poche realtà produttive ancora presenti in loco, anche se attualmente in crisi. A tale proposito, rivolgiamo ancora una volta, un accorato invito e richiesta di aiuto al Presidente della Regione Liguria ed ai suoi Assessori interessati, affinché, tra i tanti casi di grave sofferenza, purtroppo oggi esistenti nella nostra regione, sia a pieno titolo incluso anche quello della nostra Cartiera.
Proseguono i lavori per la ripresa dell’attività produttiva della Cartiera di Varazze: aggiornamento della situazione.
“Manutenzione e pulizia dello stabilimento, nel mese di maggio sono state fatte ben 1900 ore. Riscontro positivo dei lavori che stiamo eseguendo c’è stato durante le visite al sito, è parere generale che la cartiera ora è ben curata e mantenuta in modo consono alla volontà di volerla nuovamente aggiudicare. Con estremo rammarico ho verificato quanto fosse stata trascurata dalla gestione precedente, nella mia carriera, ormai ventennale, non ho mai visitato impianti fermati lasciando la pasta ancora dentro le macchine.
Con l’Amministrazione Comunale proseguono i rapporti per la conclusione dell’iter burocratico del SUAP, attualmente stiamo definendo gli ultimi particolari necessari per concludere a breve e poter iniziare i lavori dello spostamento del Rio Ballina e delle aree spettanti alla Ditta Risso come da accordi. Ringraziamo particolarmente l’Assessore Carletto e l’arch. Ghione, che nonostante abbiano altre problematiche notevoli come il retro porto ed i Cantieri Baglietto, continuano a dedicarci tutto il tempo necessario.
Nella totale convinzione che il nostro attuale operato serva alla rinascita della cartiera stiamo provvedendo ad un ridimensionamento dei dipendenti consono alla gestione industriale dettata dallo stato attuale della situazione economica, alla elaborazione di progetti di sviluppo, alla determinazione degli interventi necessari per la ripresa delle attività produttive, alle analisi di mercato per valutare quali sono gli sbocchi possibili.
Personalmente ho studiato da tempo come la cartiera debba ampliare la propria filiera: raccolta del macero e lavorazione del prodotto finale. Questa linea è stata confermata dal Presidente di Assocarta durante il recente congresso nazionale dell’Aticelca (tecnici cartari) in cui ha riportato che nel 2010 si è ripreso circa un 30% del mercato perso con la crisi del 2009 e che le imprese cartarie nazionale devono sviluppare la propria filiera per aumentare il valore aggiunto ai propri prodotti. Nel caso di Varazze è necessario attestarsi in nicchie di mercato con prodotti di alta qualità e quindi alto valore aggiunto, linea compatibile con gli impianti esistenti e piccoli investimenti. Lo sviluppo della filiera ritengo possa essere in parte condiviso ad esempio con la cartiera di Murialdo al fine di rafforzare le imprese della nostra provincia.
Ricordo inoltre che se ci fossero soggetti interessati a ricevere informazioni sulla cartiera, a considerare la possibilità collaborazioni, di rilevarla e/o partecipare siamo a disposizione tutti i giorni in orario di ufficio. Invitiamo anche, chi fosse interessato, a visitare l’azienda, occasione per valutare le potenzialità ed i progetti possibili, confrontarci e trovare un investitore o una cordata di imprenditori/investitori.” (Federico Piccardo: Continental Paper S.p.A. in liquidazione. Via Pero 5/a – 17019 Varazze (SV)