Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”

Varazze, 17 aprile 2011.                                            Home page

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Dopo 30 anni i bambini tornano a gareggiare con il 1° Memorial “Cicci” Prato

Il decentrato Campo Sportivo E. Botta oramai è deserto. Il silenzio rotto solo dal gorgogliare delle acque del Teiro si è impossessato di nuovo di questa riva del torrente varazzino; ma quello che è successo il 10 aprile 2011 in località Parasio, rimarrà nei ricordi dei molti che in un modo o nell’altro hanno reso possibile lo svolgimento del 1° Memorial Antonio Prato “Cicci”, gara di ciclismo per giovanissimi che ha aperto il calendario gare di categoria in Provincia di Savona.

Dopo un cammino organizzativo cominciato nel settembre dello scorso anno e grazie alla disponibilità dimostrata dalle varie istituzioni amministrative e sportive, al coinvolgimento dell’UC Alassio e al contributo di molte realtà economiche locali, l’idea di far svolgere una gara ciclistica per bambini dopo trent’anni dall’ultima volta è diventata realtà. Con buona pace dei molti corvi e gufi che in questo inizio di Aprile volavano nei cieli varazzini.

La giornata di ciclismo in riva al Teiro è cominciata di buon mattino, con una manipolo di collaboratori dell’UC Alassio che hanno allestito in tutta sicurezza un percorso impegnativo, tecnico e veloce nell’unica strada che i molteplici canteri e i problemi di viabilità relativi hanno relegato, si spera momentaneamente, la manifestazione. Il percorso gioco forza scelto dagli organizzatori si snodava nei pressi del Campo Sportivo E. Botta, messo gentilmente a disposizione dall’Atletica Varazze. La sede stradale, pur se al limite del regolamento è stata percorsa nei due sensi dagli oltre 110 bambini presenti divisi in sei partenze a seconda dell’età. Lo svolgimento delle varie gare che ha visto impegnati bambini di 14 società provenenti da Liguria, Piemonte e Lombardia, si è svolto senza particolari incidenti grazie anche al buon senso dimostrato dal Collegio di Giuria, che ha saputo gestire le varie fasi di gara permettendo ai piccoli atleti di gareggiare con impegno e sano agonismo e premiando di fatto anche gli sforzi organizzativi.

La prima partenza che impegnava i più piccoli e le più piccole, categoria G1, età 7 anni prevedeva due giri del percorso e si è svolta in perfetto orario alle 14.30, seguita dalle successive fino a quella dei G6, ragazzi e ragazze di 12 anni impegnati per ben 18 giri. Dopo l’arrivo dei più grandi la Giuria si è riunita per stilare le 12 classifiche, mentre così come erano apparse le attrezzature presenti sul percorso riprendevano posto sui furgoni in attesa di essere riutilizzate nelle prossime occasioni. La conclusione della giornata è coincisa con la premiazione, che ha interessato tutti i giovani partecipati, presenti l’Assessore allo Sport Angelo Patanè, il Presidente Provinciale della FCI Piero Zangani e i fratelli Mario e Angelo Prato, che hanno fortemente voluto questa gara intitolata al padre, e a 4 portabandiera del Corteo Storico di Santa Caterina, che hanno fatto un atipico Picchetto d’Onore. Per far sì che tutti i partecipanti e le relative squadre venissero premiate c’è stato un concorso di collaborazioni che ha visto “impegnati” oltre alle istituzioni la Olio Carli, la Ditta Lavoratti, l’ex professionista varesino Daniele Nardello, la ditta Olmo di Celle Ligure e il negozio Longoni di Cogoleto.

Come corollario della premiazione anche l’Assessore allo Sport Angelo Patanè e i fratelli Prato sono stati premiati dal Presidente Zangani con il gagliardetto del Comitato Provinciale Fci e con un piatto raffigurante la vittoria di Francesco Ginanni nel 47° Trofeo Laigueglia 2010, per l’impegno dimostrato nell’organizzazione dell’evento. Lo stesso piatto è stato recentemente consegnato personalmente dal Presidente Provinciale Fci allo stesso Ginanni e mentre un altro è stato inviato al Comune di Casalguidi, dove Ginanni abita e dove viveva anche il compianto CT della Nazionale Professionisti Franco Ballerini.

A termine di questo rendiconto gli organizzatori ringraziano quanti, e sono tanti, hanno reso possibile questa bella ed impegnativa idea. Grazie fortemente grazie alle seguenti istituzioni, associazioni e Società Sportive: Comune di Varazze Assessorato allo Sport, Comando Polizia Municipale, Associazione Corteo Storico S. Caterina, Atletica Varazze, Avis – Varazze, Bottega Equosolidale Amandla per essersi occupata di ristorare con una merenda in linea con il loro essere gli atleti, Paolo Baglietto – La Bottega del Legno per aver messo a disposizione il parcheggio, Cinzia Ratto per aver ideato il logo della manifestazione, CRI – Varazze per il servizio svolto, Gruppo Protezione Civile – Varazze per aver svolto magistralmente sia il servizio d’ordine, sia la gestione della viabilità ma anche per aver allestito in un attimo un apprezzato servizio bar comprensivo di distribuzione foccaccette. UC Alassio per il loro know how, Comitato Provinciale FCI per aver creduto in questo progetto.

Oltre alle Istituzioni, alle Associazioni e alle Società  sportive altri, contribuendo in varie forme hanno reso possibile il tutto. Il nostro ringraziamento và anche a loro: Agenzia Immobiliare Varazze NonSoloCase, Agenzia Viaggi Prattours, Calzature Boggio Teresa, Carrozzeria Speed Car, CD Placet, Ceriani Cuccioli Calzature, DGS Grafica, Due Di Service Autofficina, Energy PC, fam. Cappiello, fam. Caviglia, fam. Colombini, Fuori Misura Arredamento, Gelateria I Giardini di Marzo, Giornalino di Varazze, HF Car Telefonia, Il Chiodo Fisso Ferramenta, Il Coccio Azzurro Casalinghi-Liste nozze, Lavoratti Lavorazione Cioccolato, Liguria Sport.com, Massone Francesco Materiale Edile, Naumachos Viaggi, Olio Carli – Imperia, Osteria dell’Amor Cieco, Pasta Fresca Vallerga, Pasticceria Canepa, Pizzeria Henry La Vesuviana, Ponente Varazzino, Radio 19, Radio Skylab, Ristorante Il Pesce Pazzo – Marina di Varazze, Salumeria La Bottega di Gianni, Speed Wheel – Savona, Stelle nello Sport, Trilli’s World, Varazze Surf Shop, Way Abbigliamento. Infine un ringraziamento particolare a Angela Gaibisso, per aver saputo assecondare questo sogno rendendolo concreto districandosi con sapienza attraverso le varie difficoltà regolamentari e logistiche. (Mario Prato)