Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
Varazze, 17 aprile 2011. Home page
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Venti quadri di Mario Occorsio raccontano la Processione del Venerdì Santo
Inaugurata alle ore 18 di venerdì 15, la mostra resterà aperta fino a lunedì 25 aprile. Venti tele per raccontare la Processione del Venerdì Santo. Il pittore Mario Occorsio ha catturato le emozioni, l’intensità, l’atmosfera dell’evento di devozione popolare più amato dai savonesi. Proprio nell’anno dispari in cui il corteo sacro non si svolge, grazie all’idea di Marco Gervino e alla disponibilità della Diocesi di Savona-Noli, la processione rivive nel talento di un’artista che per la prima volta espone questa sua personale a Savona.
2011, anno dispari. A Savona significa soprattutto che la Processione del Venerdì santo non si svolge. Ma questa volta l’evento sacro rivivrà in venti quadri firmati dal pittore Mario Occorsio che ha catturato le emozioni, l’intensità, l’atmosfera dell’evento di devozione popolare più amato dai savonesi.
La suggestiva mostra, “La processione del Venerdì santo vista Mario Occorsio” promossa dalla diocesi di Savona-Noli con la collaborazione del Priorato generale delle confraternite di Savona centro e col patrocinio del Comune di Savona – assessorato alla cultura, è stata inaugurata in Vescovado venerdì 15 aprile alle ore 18, con la presentazione dell’ideatore dell’evento Marco Gervino e la partecipazione del vescovo Vittorio Lupi, dell’assessore alla cultura Ferdinando Molteni e del priore generale Mauro Biancavilla. Ha partecipato anche il Coro Polifonico di Valleggia che ormai da decenni prende parte alla Processione del Venerdì Santo: il gruppo guidato dal maestro Marco Siri ha eseguito alcuni brani tra cui proprio i classici Choral, Vexilla, Stabat Mater storicamente eseguiti durante il corteo sacro per le vie di Savona. La mostra, che come detto è allestita in Vescovado nei locali del futuro museo diocesano, resterà visitabile fino a lunedì 25 tutti i giorni dalle 16 alle 19.
Venti tele per raccontare la Processione del Venerdì Santo dunque. Venti tele per raccontare una notte fatta di tradizione, di arte, di storia, ma soprattutto di spiritualità e che da duecento anni incarna l’anima più profonda di una città, le sue radici, la sua religiosità. Il pittore Mario Occorsio, torinese di nascita, ma ligure di adozione, ha catturato le emozioni, l’intensità, l’atmosfera dell’evento di devozione popolare più amato dai savonesi e ne ha fatto quadri che interpretano, senza bisogno di parole, il significato più autentico e vero.
