Varazze: Si apre uno spiraglio sul futuro della Cartiera

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni

Varazze, 9 aprile 2011.                                            Home page

PonentevarazzinoNews

Si apre uno spiraglio sul futuro della Cartiera

Riceviamo e pubblichiamo con gioiosa partecipazione le buone notizie inviateci da Federico Piccardo, artefice insieme ai responsabili politici e tecnici di Comune, Provincia, Regione, Confindustria e Prefettura, dell’imminente definitiva soluzione del contenzioso riguardante la proprietà del capannone utilizzato come magazzino dalla Cartiera,con la regolarizzazione urbanistica e messa in sicurezza dell’area.

Confidiamo ora nel proseguo delle iniziative finalizzate alla ripresa dell’attività ed al riassorbimento dei 53 dipendenti presi in carico dalla “procedura”, dopo la restituzione da parte della Cartiera Romanello, avvenuta il 14 marzo scorso, per i quali è stata chiesta la cassa integrazione.

“Venerdì 8 aprile 2011, dopo anni di trattative fallite o non rispettate, si è trovato l’accordo tecnico tra la cartiera Continental Paper  S.p.A. in liquidazione e la Ditta Risso. Ora l’accordo verrà trascritto dai rispettivi Legali per essere firmato nei prossimi giorni e seguire il naturale iter burocratico. Dopo la firma della transazione saranno versati gli oneri al Comune di Varazze per chiudere così il percorso di autorizzazioni edilizie necessarie per  regolarizzare gli immobili della Continental Paper S.p.A. in liquidazione.

L’accordo si è concluso grazie alla volontà della famiglia Risso e del Direttore di stabilimento, Federico Piccardo, di chiudere questa odissea che poteva precludere la possibilità di riaprire la cartiera e quindi salvare i posti di lavoro. Volontà anche del Liquidatore Giudiziale Dott. Claudio Rando che ha voluto fortemente la definizione del contenzioso per regolarizzare la situazione urbanistica del sito.

Per chi non ricordasse le vicende la parte centrale del magazzino della cartiera è costruito su terreni della Ditta Risso, che, giustamente, rivendicava la proprietà ed il rispetto degli antichi accordi in cui si prevedeva la permuta con un capannone. Oggi non è stato possibile realizzare un nuovo capannone ma è stata data una porzione del capannone esistente.

La porzione di capannone destinata alla Ditta Risso è stata già liberata dal materiale stoccato ed ora i tecnici della cartiera sono impegnati ad elaborare tutti i capitolati ed i progetti  necessari per il compimento delle opere necessarie alla divisione secondo gli accordi. Contemporaneamente verrà anche spostato il Rio Ballina per l’utilizzo delle aree e per la messa in sicurezza.

Dopo questo primo passo ad opera dei privati si concluderanno anche altri iter con gli Enti Pubblici che con l’occasione ringraziamo per gli interessamenti dimostrati e per gli aiuti futuri.” (Federico Piccardo)

Precedente post sull’argomento

Questo articolo è stato pubblicato il 09 Apr 2011 alle 08:20 ed è archiviato nelle categorie Attualità, COMUNICATI E COMMENTI DEL DIRETTIVO, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

Scrivi una risposta

Devi essere loggato per inserire un commento.