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Varazze, 27.03.2011. Home page
Esercitazioni in mare per il Soccorso Alpino e Speleologico Nazionale
Con l’immersione profonda sul relitto più grande d’Europa, quello della Haven, si è concluso oggi, domenica 27 marzo, la tre giorni di stage di formazione e addestramento dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Nazionale. 25 professionisti provenienti da varie regioni sono stati ospitati dal “Tech Diving Savona” sede di Varazze, promotore e organizzatore dell’evento, con la collaborazione di Marina di Varazze, Capitaneria di Porto e locale Sezione della Lega Navale Italiana, che ha messo a disposizione la propria sede per consentire agli istruttori di tenere le lezioni teoriche, alternate a quelle pratiche che si sono svolte in mare aperto.
La formazione è da sempre molto importante per il CNSAS, tanto che la permanenza nella struttura, per Statuto, è subordinata a precise verifiche tecniche periodiche. Sono 8 le Scuole nazionali, previste per legge, che se ne occupano, sviluppando e sperimentando moderne tecniche di manovra e ricerca di nuovi materiali: Scuola Nazionale Unità Cinofile Ricerca in Superficie e in Valanga; Scuola Nazionale Speleo Sub; Scuola Nazionale Forre; Scuola Nazionale Tecnici Soccorso Speleo; Scuola Nazionale Tecnici; Scuola Nazionale Medici – Speleo; Scuola Nazionale Medici Alpina.
Il Sindaco prof. Giovanni Delfino, insieme agli Assessori Gerolamo Carletto, Angelo Patanè, Antonio Franzone e al consigliere Alfiero Cravero hanno portato il saluto della città agli istruttori Aldo Ferrucci, Stefano Bianchelli e Felice Zanin ed a tutti i partecipanti e posato con loro per una foto ricordo, prima di un aperitivo offerto presso il bar Boma.
Nelle immersioni al largo del golfo varazzino, ci hanno spiegato gli istruttori, sono state verificate nuove modalità operative del gruppo specializzato in “Speleosubacquea” e testate specifiche attrezzature di respirazione ad elevate profondità. Il Soccorso Alpino, spesso operativo anche per le emergenze in mare, a Varazze disponeva di un camper attrezzato con camera iperbarica mobile, costituita da due cilindri, uno per la persona colpita da embolia e il secondo per il dottore. Entrambi i cilindri possono essere trasportati a mano, per essere trasferiti sullo speciale elicottero AB 412 della Protezione Civile.
Il CNSAS si articola sul territorio attraverso 21 Servizi costituiti ognuno per ogni regione o provincia autonoma dello Stato italiano. Ad essi convergono 31 Delegazioni alpine e 16 Delegazioni speleologiche che a loro volta racchiudono i Nuclei operativi, chiamati Stazioni, cui spetta il compito di portare soccorso. Le Stazioni alpine sono 242, mentre quelle speleologiche sono 27.
I responsabili del CNSAS sanno che da ora in poi possono contare sull’ospitalità di Varazze e delle sue qualificate strutture, che si sono rivelati veramente ideali per i periodici corsi di formazione e verifica. L’intero gruppo ha colto l’occasione per visitare il Museo del Mare, apprezzandone la collezione e le spiegazioni date dal presidente Walter Cingolani.