Varazze: Il volto del mondo e la Croce di Stefano Armellin

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni

Varazze, 27.03.2011.                                            Home page

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Il volto del mondo e la Croce di Stefano Armellin

L’intervista con l’artista. E’ possibile un arte contemporanea anche nel Sacro? Se lo chiedono in molti, anche sul sito web (www.artesacracontemporanea.it). Alcuni però dimenticano che conservare il “classico” in quanto gusto del bello antico nei luoghi coevi non vuol dire che il XXI secolo debba stare a guardare. Ogni tempo ha avuto il coraggio di investire nell’arte, anch’essa forma di preghiera. E gli esempi di artisti che sono partiti da questa nostra terra di Liguria e che ancor più in questo tempo di Quaresima si fanno da anni testimoni del Vangelo, attraverso l’immagine e la raffigurazione, non mancano.

Per questo abbiamo raggiunto Stefano Armellin, che tra aprile e maggio riceverà inoltre un ulteriore importante Premio in riconoscimento per The Opera 1983/2011 XXVIII di composizione. Trattasi del Premio Internazionale “Giovanni Paolo II Città di Scafati (SA)” –  VII edizione a cura di Espedito de Marino e della Associazione Aglaia (www.espeditodemarino.it www.associazioneaglaia.it), che verrà consegnato presso il Palazzo Istituzione – Scafati solidale alla presenza del Vescovo di Assisi Mons. Sorrentino già Vescovo di Pompei, anche lui premiato in quella occasione.

“The Opera” si avvicina ormai ai 30 anni, quale il suo percorso da Varazze a Pompei? E’ rimasta sul solco del progetto originario?

“Sono arrivato a Varazze con la famiglia nel 1966, a sei anni, sono ripartito da Varazze per Albenga nel 2001 a 41 anni. The Opera è nata e si è sviluppata a Varazze. Il progetto di partenza a linee generali è sempre stato universale, fin dalla prima mostra a Palazzo Beato Jacopo (forse Tele Varazze ha ancora il vhs) quella del 1990/1991 alle” Boschine” è andata ancora più avanti. Ovviamente non potevo pretendere d’essere capito ! Ho fatto le prime mostre a Pompei nel 1997 ma solo nel 2007 mi sono trasferito qui.” Armellin e il messaggio della Croce, ormai sembra che da artista ti accompagni sempre a questa Immagine, quale l’esperienza e la volontà di questi anni? Quale l’evoluzione per il futuro e i tuoi progetti?

“All’hotel Torretti nella mostra del 1996/1997 ho esposto L’Arte e la Croce, e lì per la prima volta ho presentato al pubblico la chiarezza di una vocazione iniziata  a Varazze il 14 settembre 1983, giorno dell’esaltazione della Santa Croce.  L’idea del Progetto The Opera applicato alla Basilica di San Pietro, a Varazze presentato per il Giubileo 2000, rimane ancora teorica, ma va avanti, il 23 marzo 2011, quando l’Arcivescovo di Pompei www.santuario.it verrà a visitare le opere in studio, consegnerò un aggiornamento per Benedetto XVI dello stesso Progetto . L’evoluzione della mia arte chiunque può constatarla visitando il mio Blog: www.armellin.blogspot.com”.

E veniamo alla Via Curcis-Lucis…. “La prima che ho fatto, 2007/2011, i lettori possono vederla sul Blog, ed è il grande trailer della composizione record: Il volto del mondo e la Croce 1993/2013 ; che si chiude con la mia seconda Via Crucis-Lucis che parte dal pezzo 1957 fino alla conclusione al pezzo 2013. Diventando lunga il doppio, 56 stazioni rispetto alle 28 della precedente (forse la prima al Mondo in 28 stazioni consecutive). Sono diventate 56 nella seconda versione perché ho intercalato una Croce fra una stazione e l’altra, scrivendo lì i nomi di tutti i Paesi del Mondo. Sono come due opere sorelle, non gemelle, sorelle.”

L’arte è testimonianza cristiana ed umana. E’ impegno per l’altro, è trasmissione di valori ma è anche messaggio universale, comprensibile da tutti senza la necessità di traduzione o intermediari; ci racconti qualcosa in tal senso del tuo impegno quale Direttore del movimento SUM – Stati Uniti del Mondo?

Questo Gruppo facebook oggi composto da 109 membri, è nato spontaneamente per raccogliere le buone intenzioni annunciate in The Opera, tentando di concretizzarle per il bene del prossimo nel senso più ampio. Non a caso ci rivolgiamo all’ONU attraverso il riferimento della Presidenza USA. Aggiorno regolarmente il nostro Presidente della Repubblica. Il Mondo necessità di profonde revisioni al Diritto Internazionale per reggere l’epocale impatto delle migrazioni a tutti i livelli. Serve una nuova visione ed è quello che The Opera manifesta. Idee che avevo già a Varazze nel 1987 : una confederazione universale di Stati non disgiunta da uno scudo economico internazionale, qualcosa che il FMI non riesce ancora a fare.

Tra non molto Varazze, così come la Chiesa Universale, festeggerà Santa Caterina da Siena, quale il Suo insegnamento da raccogliere ancora oggi?

Qui a Pompei ricordo sempre Santa Caterina da Siena, perché dipinta nel quadro della Madonna del Rosario insieme a San Domenico. Sono grato al Parroco Don Giulio Grosso per avermi commissionato nel 2001 l’opera anniversario su Santa Caterina – opera in tecnica mista ad olio e acrilico intitolata “1376 Sia lodato Gesù Cristo, Caterina da Siena, sempre sia lodato, 2001” esposta nei locali della Parrocchia Collegiata di Sant’Ambrogio in Varazze (ndr). Rimane l’ultima commissione che ho ricevuto e siamo nel 2011 ! Perciò, nonostante i riconoscimenti internazionali, le commissioni come le vendite sono ferme.

Stefano Armellin è nato venerdì 18 novembre 1960 a Conegliano Veneto TV primo di quattro figli di Tecla Zago e Sisto Armellin. Le radici venete sono profonde anche se dal 1966 al 2001 la sua residenza è stata a Varazze e dal 2001 al 2007 Albenga dove si è  laureato in Scienze Religiose ed ha realizzato due mostre: nel 2005 L’arte di vedere la Fede e nel 2007 la Via Crucis-Lucis incontrando il favore del pubblico ma non quello dell’ufficio scuola, un solo giorno di supplenza nella Diocesi di Albenga; il trasferimento a Pompei il 23 luglio 2007 è stato motivato dalla cronica impossibilità di lavorare in Liguria, mentre tutti i suoi compagni di corso ricevevano incarichi annuali retribuiti. La moglie Mariarosaria il 6 febbraio 2001 ha portato alla luce una bella bambina che si chiama Lorenza Mariastefania.

Varazze è stato un posto geograficamente strategico per generare un Capolavoro come The Opera. A Varazze e in provincia di Savona Armellin ha vissuto esperienze fondamentali per l’evoluzione della sua arte. Senza dubbio la ricerca artistica più originale prodotta in Liguria. (Lorenzo Grazioli Gauthier)

Questo articolo è stato pubblicato il 27 Mar 2011 alle 16:39 ed è archiviato nelle categorie Attualità, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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