Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”

Varazze, 13.02.2011.                                            Home page

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Giornata del malato e festa della Beata Vergine di Lourdes

Nel primo pomeriggio di sabato 12 febbraio, presso la Casa del Nonno di via S. Maria In Bethlem è stata celebrata “La Giornata Mondiale del Malato”, nella ricorrenza della memoria della Beata Vergine di Lourdes, che in verità era venerdì 11 febbraio, ma l’Unitalsi di Varazze ha deciso di spostare di un giorno, per consentire una maggiore partecipazione. In effetti, la cappella della struttura sanitaria era affollata di ammalati, parenti, fedeli e volontari, venuti per partecipare alla funzione liturgica e alla grande manifestazione di generale coinvolgimento, rappresentata per l’appunto dalla giornata istituita da Sua Santità Papa Wojtyla: “La Giornata Mondiale del Malato”.

Scopo dichiarato dell’incontro è quello di promuovere una maggiore sensibilità nella comunità cristiana e nella società civile, verso chi vive in condizioni di disagio e sofferenza, perché a tutti siano garantite cure adeguate, umana assistenza e compagnia. “Un’occasione propizia per riflettere sul mistero della sofferenza”, come ha scritto Sua Santità Papa Benedetto XVI, nel messaggio per l’occasione inviato ai fedeli e volontari dell’associazionismo che opera in tutto il mondo.

Alla Casa del Nonno i volontari dell’AVO e dell’UNITALSI, hanno curato i dettagli della cerimonia, addobbato l’altare della cappella, portato e sistemato gli ammalati, dove è stata celebrata la S. Messa con l’accompagnamento musicale delle chitarre del Coro Arcobaleno Salesiano. All’Offertorio, sono stati deposti sull’altare i camici e i copricapo dei volontari e letto la preghiera del malato. Al termine della Messa sono stati distribuiti ed accesi i “flambeau” e a luce spenta, le fiammelle hanno accompagnato l’Ave Maria, canto mariano di supplica per eccellenza. Le candele levate in alto in offerta alla Vergine da tutti i presenti, ha suscitato una sincera commozione e un sentimento di gratitudine per il dono della salute; ma soprattutto di grande riconoscenza per il silenzioso servizio di assistenza assicurato da migliaia di volontari, sempre pronti e disponibili ad alleviare la tanta sofferenza presente intorno a noi.

Apprezzata la partecipazione del sindaco Prof. Giovanni Delfino, che ha portato il saluto dalla Giunta da lui guidata e delle Istituzioni.

Al termine della cerimonia liturgica, gli ammalati sono stati accompagnati nella sala ritrovo, per un ricco buffet preparato dai volontari.

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