Ponente Varazzino Comitato spontaneo di quartiere Ponente Varazzino, per dare voce ai cittadini e sensibilizzare la Pubblica Amministrazione sui reali problemi del quartiere e della citta', segnalare e divulgare eventi e manifestazioni in programma, dare voce al locale associazionismo .

26 Gennaio 2008

La Fiat 500 è l’antenata della Tata Nano indiana

Filed under: NEWS DA VARAZZE,SPIGOLATURE — Comitato Ponente Varazzino @ 19:46

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni
comitato@ponentevarazzino.com
www.ponentevarazzino.com

Varazze, 26.01.2008.

tata-nano-auto_ilsole24ore.jpgPonentevarazzinoNews

La Fiat 500 è l’antenata della
Tata Nano indiana

Riportiamo la notizia pubblicata da “Il Sole 24 ore“, che parla della presentazione a Nuova Delhi dell’auto più economica al mondo, perché la notizia interessa da vicino il nostro paese e l’ingegno italico, che non può esserci disconosciuto da nessuno, come purtroppo anche altre questioni meno edificanti: camorra, ndragheta, mafia, corruzione e collusione di frange della politica e delle istituzioni, i rifiuti oggi e tanto altro ancora”¦; non scoraggiamoci e continuiamo a lottare, esprimendo disappunto e gridando la nostra rabbia, per garantire un futuro migliore a noi ed a quelli che verranno.

Prendiamo esempio dal Dott. Borrelli, magistrato milanese che non s’è mai arreso, e continua imperterrito a difendere le proprie convinzioni: “Resistere! Resistere! Resistere!”. Se ci crediamo, il più è fatto e l’aria infetta si dirada, pronta a ricomparire se ci distraiamo; ed ecco all’ora che occorre anche non stancarsi mai di vigilare, pronti a ricominciare.

“Il Sole 24 ore” – Tata Nano, l’antenata è la (prima) 500

“La Tata Nano, auto da 2.500 dollari presentata questo mese a Nuova Delhi, e la Nuova 500 Fiat sono auto molto diverse: quest’ultima, una cittadina sofisticata e dotata di tutte le più moderne dotazioni tecnologiche; la prima, semplice e destinata ““ nelle intenzioni del costruttore ““ a dare la spinta decisiva alla motorizzazione dell’India. Ma hanno un’antenata in comune ““ la Fiat 500 degli anni 50 ““ e la nipote che le somiglia di più è proprio quella indiana.

Se infatti la Nuova 500 Fiat riprende dall’antenata il nome, la forma e la simpatia, la Tata Nano ha in comune con lei quasi tutto il resto: in particolare le principali caratteristiche tecniche. Anche se la Fiat di oggi non ha partecipato al progetto, il decalogo dell’auto economica resta lo stesso a 50 anni di distanza, e conferma la straordinaria validità  del progetto dell’ingegner Giacosa.

Della gloriosa Fiat abbiamo considerato la versione 500D del 1960, che raggiunse un equilibrio tecnico dopo un paio d’anni di aggiustamenti. Tata Nano e Fiat 500D hanno in comune il numero di cilindri (2) e la disposizione posteriore del motore che ““ non a caso ““ è condivisa anche dalla futura piccola Up della Volkswagen. L’indiana ha maggiore cilindrata e potenza quasi doppia, ma il peso inferiore permette alla 500 storica di avere prestazioni paragonabili nei consumi e nella velocità  di punta (95kmh contro 103). Per quanto riguarda le dimensioni, entrambe sono lunghe tre metri e hanno “ruotine” da 12 pollici; la Tata Nano ha però una forma a uovo più alta e larga, che le garantisce una maggiore abitabilità  (5 posti invece di 4): almeno nel design, i 50 anni non sono passati invano!

Progressi ci sono anche nei freni (anteriori a disco) e nel cambio sincronizzato (che resta però a 4 marce). La maggior parte dei ritrovati tecnici che dagli anni 60 ad oggi si sono diffusi anche su auto economiche ““ come servofreno e servosterzo ““ sono stati sacrificati alla riduzione dei costi. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, anche la 500 era un’auto low cost ante litteram: a un prezzo di 450mila lire (ribassato rispetto a quello di lancio), per l’operaio ci voleva poco più di un anno di stipendio per comprarla; oggi al collega indiano servono pochi mesi in più per mettere da parte le 100mila rupie (più Iva) della Nano.

Anche i concorrenti della 500 di allora, in fondo, non sono dissimili da quelli di adesso: le Vespe e Lambrette su cui molte famiglie italiane viaggiavano negli anni 50 anche con i figli. Non erano invece riusciti ad imporsi in Italia i veicoli a tre ruote che, nella versione tipo Ape o in quella motofurgone, la fanno da padrone sulle strade dell’India. Sono loro che dovranno essere convinti dalla nuova 4 ruote.”

Nessun commento »

No comments yet.

RSS feed for comments on this post.

Leave a comment

Devi essere connesso per inviare un commento.

Powered by WordPress