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1 Dicembre 2010

Varazze: Alcune prescrizioni dell’ordinanza per superare l’emergenza alluvione

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni

Varazze, 1 dicembre 2010.                                            Home page

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Alcune prescrizioni dell’ordinanza per superare l’emergenza alluvione

Teiro_Varazze_foto_online_alluvione_4.10.2010Alluvione del 4 ottobre: l’ordinanza per superare l’emergenza. Per abitanti ed esercenti dei 28 Comuni colpiti dall’eccezionale evento, il Decreto sui rimborsi nei dettagli. Varazze e Urbe i centri più colpiti nella provincia savonese. Per superare l’emergenza, l’ordinanza prevede numerose altre iniziative per aiutare gli abitanti e le imprese colpite dall’eccezionale ondata di maltempo, con allagamenti dei centri abitati, frane, esondazioni e interruzioni delle vie di collegamento.

In particolare, ai nuclei familiari, che hanno dovuto lasciare la loro abitazione principale perché inagibile o distrutta, verrà assegnato un contributo massimo mensile di 400 euro per una sistemazione autonoma (comunque, nel limite di 100 euro per ciascun componente); per i single, il finanziamento massimo è di 200 euro. Se poi in famiglia ci sono ultra sessantacinquenni, portatori di handicap o disabili con invalidità non inferiore al 67%, per costoro il contributo cresce fino a 100 euro in più. Il contributo sarà corrisposto dalla data dello sgombero fino a quando le famiglie non potranno rientrare nelle loro case o potranno disporre di un’altra abitazione in modo definitivo; in ogni caso, il beneficio ha una durata massima di 12 mesi.

Il problema “casa”, naturalmente, è il più impellente per la popolazione e, per favorire il ritorno a una vita normale, è stato previsto un rimborso massimo del 70% (fino a un massimo di 30mila euro) della spesa sostenuta per la ristrutturazione di ogni abitazione distrutta o danneggiata dall’evento. Il finanziamento aumenta, può arrivare fino al 75%, per la demolizione, la ricostruzione o l’acquisto della “prima casa”. Rimborsati, in gran parte, anche i costi di sgombero e trasloco dai locali non agibili: il limite è fissato all’80% della spesa, con soglia massima del beneficio pari a 5mila euro.

Fonte: Savonanews

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