Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”

Varazze, 6 novembre 2010.                                          Home page

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Bertolaso ritorna dopo un mese

Domani domenica 7 novembre, ad un mese circa dal disastroso evento alluvionale, il Sottosegretario e Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso ritorna a Varazze, invitato dal Sindaco Prof. Giovanni Delfino, per unirsi a tutta la comunità nel festeggiare l’Unità d’Italia, le Forze Armate e rendere omaggio a quanti hanno collaborato al superamento dell’emergenza.

Presenza significativa quella di Guido Bertolaso che dovrebbe arrivare in tempo per assistere alla celebrazione della Santa Messa delle ore 9.30, ufficiata nelle Chiesa Collegiata di S. Ambrogio dal Vescovo Mons. Vittorio Lupi. Uomo sensibile e di grande esperienza professionale, durante il sopralluogo post alluvione, constatata la gravità dei danni causati dal nubifragio, non solo ha subito deciso lo stanziamento di un primo aiuto finanziario, ma si è anche complimentato con i responsabili delle istituzioni, Protezione Civile, Forze di Polizia, Militari e le tante squadre di volontari, per come l’emergenza era stata affrontata e veniva gestita.

Parole come sempre spontanee le sue, che non sono passate inosservate ai presenti, sentitesi se possibile ancora più motivati e spronati a continuare nella loro opera di messa in sicurezza del territorio, aiuto e sostegno ad una popolazione messa in ginocchio da due ore circa di pioggia torrenziale.

Sarà presente anche il Sottosegretario all’Economia e Finanze Sonia Viale, più volte venuta a Varazze per rendersi personalmente conto della situazione e portare il proprio sostegno alla popolazione più colpita dal disastro, adoperandosi non poco anche per accelerare l’iter burocratico dell’assegnazione dei dieci milioni stanziati dal collega della Protezione Civile.

Oltre al Presidente della Provincia Vaccarezza e ad un incaricato del Presidente della Regione Liguria, ci saranno altri parlamentari e personalità domenica a Varazze, tutti  accomunate dal loro interesse e sostegno portato alla comunità nel momento del bisogno.

Sarà una giornata di festa, di riconoscenza e un momento di riflessione su quanto è successo e su quanto occorrerà ora fare per recuperare con il tempo la normalità, sapendo che nulla sarà più come prima e i tempi per risanare un territorio così profondamente ferito saranno inevitabilmente lunghi, come pure il tempo necessario a recuperare attività economiche stravolte dalla furia del nubifragio. La comunità varazzina ha dimostrato di sapere reagire nel momento del bisogno e domani sarà l’occasione per prendere coscienza della cruda realtà: è ancora necessaria la massima collaborazione di tutti per uscire al più presto da una situazione di costante pericolo e preoccupazione e per non lasciare soli quanti sono stati più danneggiati dall’evento alluvionale del 4 ottobre 2010.

Domani la CRI, la Protezione Civile, l’Associazione nazionale Alpini di Varazze, i “cinghialisti” di Alpicella e l’Associazione Cuochi e Ristoratori saranno nuovamente al Palasport, dove hanno piazzato le cucine da campo per offrire agli ospiti il “rancio”, come hanno fatto nei giorni dell’emergenza con gli sfrattati e i volontari giunti anche da molto lontano. Un gesto di amicizia e fratellanza per una comunità ed un popolo che nei momenti più difficili hanno sempre saputo reagire con fermezza e determinazione.

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