Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
Varazze, 28.09.2010. Home page
PonentevarazzinoNews
In Liguria ora si può cacciare fino a mezzora dopo il tramonto
“La Liguria torna indietro di 5 anni e sceglie la via dell’illegittimità”, tuonano i Verdi a Genova. E’ infatti passata oggi in Consiglio regionale la modifica al calendario venatorio che consente la caccia anche mezzora dopo il tramonto, nonostante ciò sia vietato dalla legge nazionale 157 in materia venatoria.
“E’ un passo indietro vergognoso quello compiuto dal Consiglio regionale stamattina – dichiara Cristina Morelli, responsabile nazionale diritti per i Verdi – Nel 2005 appena dopo qualche mese dalle elezioni, noi Verdi eravamo riusciti a riportare la legalità in Consiglio su questa materia dopo una dura battaglia politica ed eravamo riusciti a togliere la mezzora di caccia introdotta dal governo di Biasotti. Spiace vedere come quando c’è da scegliere la via dell’illegittimità il centro sinistra si allinei perfettamente con le proposte del centro destra e anzi le faccia sue. Alla caccia è contrario l’80 % degli italiani, che sicuramente non rappresentano un voto compatto, ma meritano comunque il rispetto dovuto a qualsiasi cittadino.
Ci auguriamo ora che il Governo nazionale impugni questa legge che è in netto contrasto con le norme nazionali e ci muoveremo in questo senso. Ai nostri alleati diciamo solo che è deludente vedere come, senza la presenza di chi ha sempre difeso fortemente i diritti degli animali, chiedendo solo il rispetto delle normative vigenti, ora si siano subito dati da fare per far approvare come uno dei primi atti del nuovo governo regionale ciò che avevamo fermato 5 anni fa. Speravamo che alcune cose fossero state recepite moralmente, mentre invece ci rendiamo conto ora che sono state bloccate solo perché poste con forza da noi Verdi come uno dei punti per rimanere in maggioranza. Triste constatare come la maggioranza dei consiglieri abbia preferito scegliere la strada dell’illegittimità e del bracconaggio (perché cosi si chiama la caccia quando non rispetta le norme) piuttosto che il rispetto delle leggi. E’ evidente – conclude Cristina Morelli – che la voce della maggioranza dei liguri contraria a questa modifica però sicuramente più silenziosa e meno prepotente rispetto a quel gruppetto risicato ma arrogante di cacciatori non interessa a questo consiglio regionale.”