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Varazze, 22.06. 2010. Home page
PonentevarazzinoNews
Presentata dai Baglietto domanda di concordato preventivo
CAMUZZI S.P.A. ha presentato oggi presso il Tribunale di La Spezia la domanda di concordato preventivo del gruppo nautico Baglietto.
Camuzzi, azionista di maggioranza di Gruppo Baglietto, si adopererà per individuare eventuali investitori interessati a rilevare il gruppo mantenendone l’attività industriale, in relazione ai mandati conferiti in questi mesi sia a Monte dei Paschi di Siena Capital Services che a professionisti terzi indirizzandoli verso la procedura.
Il rag. Federico Galantini, Amministratore Unico di Cantieri Navali Baglietto e Cantieri di Pisa e liquidatore di Gruppo Baglietto, ha presentato oggi presso il Tribunale di La Spezia la domanda di concordato preventivo al fine di congelare qualsiasi iniziativa contro le società del Gruppo che depauperi il patrimonio aziendale.
Il giudice fallimentare si è riservato di verificare la documentazione per poi fissare l’adunanza dei creditori che dovranno esprimersi sulla manovra concordataria che dovrebbe avvenire dopo il periodo feriale.
Camuzzi, azionista di maggioranza di Gruppo Baglietto, che in questo momento non può accompagnare tale procedura da un punto di vista né economico né finanziario, si adopererà comunque, come ha fatto nell’ultimo periodo, per individuare eventuali investitori interessati a rilevare il gruppo mantenendone l’integrità industriale, segnalando e dirigendo qualsiasi interessamento verso gli organi della procedura.
La scelta di Camuzzi di fare un passo indietro potrà favorire il gruppo nautico nella ricerca di un nuovo azionista che possa garantire ai cantieri del gruppo le risorse finanziarie per irrobustire la struttura patrimoniale-finanziaria e completare il piano industriale di rilancio del gruppo, predisposto dai vecchi azionisti insieme a Bain e già concordato e approvato dalle organizzazioni sindacali.
Solo con questo obiettivo Camuzzi ha conferito l’incarico, a proprie spese, a MPS Capital Services per individuare nuovi investitori in Italia e ha assegnato negli ultimi 2 mesi 3 mandati analoghi sui mercati esteri.
Per approfondire:
da /Il Secolo XIX/ Crisi Baglietto ultima chiamata per evitare il fallimento