Varazze: Riproduzione locomotiva ‘Gruppo 680’ donata alla Civica Biblioteca

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni

Varazze, 16 maggio 2010.                                            Home page

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Riproduzione locomotiva ‘Gruppo 680’ donata alla Civica Biblioteca

Varazze_2010_Biblioteca_Riproduzione_Gruppo_680_FSSabato 8 maggio 2010 presso la Civica Biblioteca di Piazza San Bartolomeo, dopo la presentazione del libro di poesie in dialetto ligure, Mestieri di una volta (Mesté de ’na votta), scritto da Mario Traversi con illustrazioni di Roby Ciarlo, è stata ufficializzata un’importante donazione: la riproduzione della locomotiva “Gruppo 680″ delle Ferrovie dello Stato, opera di Francesco Vigevano.

Il modellino del locomotore, perfettamente funzionate, è ora visibile a tutta la comunità varazzina e ai tanti ospiti, frequentatori della storica chiesa delle Boschine, adesso apprezzato luogo di aggregazione e cultura.

Francesco Vigevano, nato a Milano nel 1875 e mancato all’affetto dei suoi cari il 12 giugno del 1951a Varazze, era un macchinista navale e poi direttore di macchina. Dal 1908 al 1945, quando è andato in pensione, ha lavorato come impiegato a terra, per la Compagnia di Navigazione Dani e C.. A Varazze, attratto dalla bellezza del territorio e dal clima sempre mite, si era trasferito nel 1915.

“Una grande passione quella di mio padre, che l’ha coltivata con paziente impegno e forte determinazione, dedicando gran parte del suo tempo libero alla ricerca e, studio nei minimi particolari, di progetti e materiali necessari alla realizzazione del suo capolavoro”;ci ha raccontato la figlia Maria, responsabile della decisione di fare la donazione alla Civica Biblioteca, alla quale rivolgiamo un caloroso ringraziamento in nome e per conto di tutta la comunità varazzina.

La Signora Maria ha proprio ragione, erano in molti gli appassionati del settore e non solo, ammirati per l’elevato valore di sicurezza e prestazioni raggiunto dal locomotore Gruppo 680 delle FS; ritenuta per i tempi un gioiello della tecnologia scientifica ed applicata, tanto da convincere la Schwartzkopff di Berlino a ordinarne 20 unità alla Breda e 40 all’Ansaldo; due aziende fiore all’occhiello dell’italica imprenditorialità ed orgoglio di un intera nazione.

La locomotiva Gruppo 680, per treni viaggiatori veloci, ha rappresentato il rinnovamento del materiale di trazione, intrapreso dalle neo-costituite Ferrovie dello Stato. Furono costruite dalla Breda e dall’Ansaldo in 151 esemplari e due serie diverse, tra il 1907 e il 1911, con la consegna della locomotiva numero 68.151. Di tutta la serie prodotta è rimasto un solo esemplare, la numero 680.037, conservata presso il Museo di Pietrarsa.

Per approfondire:

La locomotiva 680.037 è conservata al Museo di Pietrarsa.

Top-Train: Le versioni riprodotte da Top-Train sono le uniche arrivate a fine carriera come 680 ad esclusione della 680.017 trasformata negli anni 20 in 681, con vapore surriscaldato. [Continua … ]

Questo articolo è stato pubblicato il 17 Mag 2010 alle 09:28 ed è archiviato nelle categorie Attualità, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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