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Varazze, 18.03.2010. Home page
Sabato a Varazze suggestiva cerimonia in ricordo di Fausto Coppi
Sabato 20 marzo in occasione del passaggio della 101° Milano Sanremo ciclistica, si terrà a Varazze una suggestiva cerimonia commemorativa nei pressi del cippo dedicato a Fausto Coppi e inaugurato nel maggio del 1997.
(nella foto a lato: Coppi in viaggio di nozze a Varazze)
Il manufatto in marmo, opera dell’artista scultore Germano Regnasco su bozzetto del compianto Michele Spotorno, fu fortemente voluta da due autorevoli sportivi varazzini: Lino Delfino e Gerolamo Craviotto, quest’ultimo, ex masseur meglio noto come “Carbunin”. Con la collaborazione di molti altri appassionati e con il sostegno di tutta la cittadinanza, il cippo in questione fu collocato davanti all’attuale “Residence Genovese al Mare“, sede degli allenamenti invernali nel ciclismo anni cinquanta. Coppi era solito sedersi sulle panchine davanti dell’Albergo Ristorante Genovese, come si chiamava allora, e qualcuno lo sentì anche dire: “Mi piace sedermi qui perché si sente il rumore del mare.”
Ebbene tanti anni son trascorsi da quel periodo che è rimasto nella memoria e negli affetti di tanti varazzini. La città, però in occasione del transito della corsa, vuole ricordare il “Campionissimo” e quanti hanno scritto gloriose pagine di ciclismo sulle strade della Milano Sanremo, la corsa più bella del mondo, la Classicissima di primavera.
Esattamente 70 anni fa un giovanissimo Fausto Coppi correva per la prima volta verso Sanremo inquadrato nella Legnano, la squadra di Bartali, Gino Bartali che avrebbe vinto quella corsa. Ebbene Coppi con il numero 4 attaccato alla schiena ebbe una parte importantissima in quella corsa “lavorando” per il suo capitano. Qualche mese dopo Coppi avrebbe, a sorpresa, vinto il Giro d’Italia.
Presenzieranno alla modesta cerimonia compagni e avversari del “Campionissimo” che si ritroveranno a distanza di anni sul lungomare di Varazze. Ci saranno probabilmente i due figli di Fausto uniti nell’affetto per il padre tanto amato. Ci saranno senz’altro i gregari storici, come Ettore Milano; i rivali della prima e dell’ultima ora come Vittorio Rossello e Imerio Massignan e tanti altri amici e personaggi del mondo delle due ruote. I signori Bruzzone di Villa Elena saranno lieti di predisporre “un rifornimento” agli illustri partecipanti.
E poi alle 13,30 tutti sull’Aurelia a veder passare i protagonisti del ciclismo che conta. Con la speranza che vinca un nostro connazionale. Per il momento il totalizzatore dice che cinquanta sono le vittorie italiane e cinquanta le straniere. I favoriti sono una mezza dozzina e si dice un gran bene dello svizzero Fabian Cancellara, già vincitore nel 2008. Ma anche gli azzurri Petacchi e Bennati nonché l’iberico Oscar Freire faranno parte della partita. Occhio anche a Tom Boonen e a Boasson Hagen, due stranieri di cui si dice un gran bene. Ma la Sanremo ultimamente si è sempre rivelata una lotteria. Carlo Delfino.
Galleria fotografica
NB: Le foto pubblicate nel presente post sono tratte dall’archivio del fotografo Contini e dal libro “Coppi in Riviera” di Carlo Delfino.
Per approfondire:
“Coppi in Riviera” del 2002. E’ l’album fotografico del Campionissimo e dei suoi compagni di squadra della “Bianchi” in allenamento a Varazze nei leggendari anni ’50. Ne emerge il ritratto dell’uomo Coppi, non “uomo solo” come di solito è definito dall’agiografia sportiva, ma persona disponibile, gentile, ben disposto verso i tifosi ed i cittadini in un mondo meno esasperato, più povero di soldi ma più ricco di umanità e di sentimenti. Una raccolta di oltre 100 foto inedite e di grande interesse. [Carlo Delfino scrive per l’AVER! aver.myblog.it…]
(Varazze, 1955), medico e scrittore, ha raccontato il ciclismo dei pioneri: Mio fratello Gepin, Diario di un routier, C’era una volta la Sanremo, Giuseppe Oliveri sprinter italien e Coppi in Riviera. Cavanna, l’uomo che inventò Coppi [ediciclo.it … ]