Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni“
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PonentevarazzinoNews
San Nazario vuole riqualificazione
e nuova viabilità .
Il comunicato stampa emesso, la locandina informativa ultimamente distribuita, e i contatti personali intrattenuti dagli aderenti e sostenitori di questo comitato spontaneo di quartiere, ha ottenuto l’effetto di attirare l’attenzione di tanti abitanti che, per i motivi più disparati, si tengono normalmente lontani da questo tipo di problematiche, anche se consapevoli dell’influenza che potranno esercitare sulla loro vita futura.
La riqualificazione del ponente di Varazze, iniziata con la costruzione del nuovo porto turistico, che speriamo di potere presto vedere finalmente completata, come sarebbe giusto e normale che fosse, vogliamo avvenga al più presto. Lo diciamo e lo stiamo ripetendo da tempo, in particolar modo per quella categoria di persone che, quando si mettono in testa un’idea, diventa complicato farla ricredere. Siamo favorevoli e sostenitori dell’iniziativa voluta e preparata dall’Assessore G.B. Busso, che con paziente tessitura, intrecciatura e annodatura di fili, a volte sottili, fragili e delicati perfino da guardare, è riuscito dopo lunghi anni di trattative, a mettere d’accordo i vari attori interessati all’importante opera di recupero urbano.
Ciò premesso, a perenne e duraturo chiarimento, diciamo subito che non siamo in accordo con l’Assessore per quanto riguarda la viabilità della zona, lasciata colpevolmente fuori dal recupero urbano, ed altre questioni che vorremmo venissero affrontate con un sereno confronto, non in un clima infuocato e da barricate, a prescindere dai contenuti.
La situazione politica varazzina ci ha molto penalizzato, escludendoci a priori ogni possibilità di entrare nella discussione. Esistevano e, ci facciano sapere i nostri politici, quelli che abbiamo eletto, se esistono ancora, fin troppi problemi e difficoltà nei rapporti tra formazioni e coalizioni e persino personali, per poter noi cittadini, spontaneamente organizzati e trasversali ad ogni forza politica, intervenire per dire, suggerire o chiedere. Troppa elettricità nell’aria!
Il tempo passa, com’è giusto che sia, ognuno si organizza come può, e mette in campo le proprie truppe; è ora di prendere posizione e sostenere le cose in cui si crede. Il direttivo di questo comitato, quanti ci sostengono e la schiacciante maggioranza delle persone e operatori commerciali del rione, direttamente contattati, sono convinti che le nostre richieste abbiano una loro validità e utilità per il futuro della zona, soprattutto in considerazione del nuovo carico insediativo abitativo, commerciale, industriale, artigianale e dei servizi, previsto nel SUI approvato il 15 febbraio 2007 dal C.C., e certamente equivalente a quello che lo stesso C.C. si appresta ad approvare domani 13 agosto, dopo avere annullato la precedente delibera.
Ricapitoliamo le nostre richieste più significative, in attesa di essere ascoltati, non solo sentiti, dai nostri politici responsabili:
- Inserire, nella prevista riqualificazione del retroporto, lo spostamento della strada, che da piazza XXIV Maggio porta al piazzale della stazione FS, oltre il palazzo che si affaccia sulla piazza, verso ponente (inizio ex conceria Rocca) prevedendo una giusta pendenza;
- Modificare la discesa dal piazzale FS verso l’Aurelia Bis, eliminando l’attuale pericolo per i pedoni e i locali residenti;
- Trasformare Piazza XXIV Maggio in pedonale, con aiuole e panchine, sia per chi ci abita e sia per ricevere decorosamente chi arriva a Varazze in treno o a piedi, dopo aver lasciato l’auto nei parcheggi già esistenti e in quelli previsti.
- Eliminare, modificare e contenere le barriere architettoniche, oggi esistenti, verso il piazzale della stazione ferroviaria e la zona residenziale retrostante.
Siamo certi che una riqualificazione che non tenga conto delle varianti da noi richieste risulterebbe “monca”. Uno smacco per il quartiere e la città . Perderemmo un’occasione unica e non ripetibile, di risanare situazioni risalenti agli anni bui della cementificazione e urbanizzazione selvaggia del nostro territorio. Confidiamo che persone esperte e di buon senso, come riteniamo siano i politici varazzini, sappiano fare in modo di evitare una cocente frustrazione delle aspettative oramai radicate nelle nostre menti.
Firmato: Il direttivo