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7 Gennaio 2025

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Presentato a Varazze il libro “Oceano che cambia” di Nadia Repetto: una lezione per tutti

Il nostro mare, ambiente e futuro, sono stati il tema del “vernissage” del libro di Nadia Repetto, dal titolo emblematico “Oceano che cambia – Racconti di vita e di scienza“, sabato 4 gennaio 2025, nell’Azienda Agricola “Serena Minari“, presso il Centro Commerciale “Corte di Mare” di Varazze, presente un folto e attentissimo pubblico di appassionati difensori di questo nostro piccolo, meraviglioso e fragile pianeta, che ci ospita da millenni e che rischia come non mai, di precipitare nell’abisso dell’indifferenza dell’Homo Sapiens.

Un libro, diciamo subito, che la combattiva biologa genovese, ma ormai varazzina di adozione da lungo tempo, ha scritto più con il cuore che con la penna, innamorata dell’elemento blu sul quale si specchia ogni mattina dalla finestra della sua abitazione, sita nel panoramico e suggestivo viale Europa, fedele “guardiana“, insieme al marito prof. Maurizio Wurtz, di questo angolo di paradiso per il quale agisce anche come membro del “Comitato Cittadino per la Salvaguardia del Parco Costiero Piani d’Invrea di Varazze“, di cui fanno parte numerosi abitanti di un comprensorio unico nel suo genere, da tutelare per le future generazioni.

Con la Prefazione di Angelo Moretta, acuto studioso del mondo blu e noto scrittore di temi inerenti il suo delicato e meraviglioso habitat, “Oceano che cambia” (Edito da Magenes), racconta, con parole ed emblematiche immagini, il dramma che sta vivendo il nostro mare, partendo dalle coste di casa nostra per coinvolgere l’intero Mediterraneo, in virtù di correnti che si sviluppano proprio dal Mar Ligure e che interessano l’intero specchio acqueo fino a Gibilterra e oltre, dramma favorito da un domani già odierno a causa della modificazione in corso anche per la costruzione della nuova diga di allargamento del porto di Genova, che favorirà un flusso e riflusso di cui ne subiremo le nefaste conseguenze.

L’Autrice, biologa di mare e non di laboratorio, diremmo di frontiera per la sua lunga attività direttamente svolta su pescherecci a tu per tu con le risposte che le reti issate dai fondali davano sulla qualità e quantità del pescato, come pagine di un libro che ne raccontava l’inesorabile depauperamento e il cambiamento della fauna, dovuta al cambiamento del clima e all’inquinamento drammaticamente in aumento, lancia un grido allarme che scuote le nostre accomodanti coscienze, costringendoci a confrontarci con noi stessi per quel “j’accuse” che ci verrà dato da chi riceverà la nostra eredità ambientale, quando, forse sarà ormai troppo tardi.

“Perché scrivere un libro sul mare? – Si chiede Nadia Repetto, – La domanda è lecita, visto che di mare e oceano se ne parla molto. L’Oceano, però, visto attraverso l’intreccio tra ambiente, economia e politica, non sempre viene approfondito e soprattutto raccontato al grande pubblico, anche se sono convinta che una divulgazione seria, onesta, accessibile non sia un’impresa semplice, ma possibile”.
E su questa impresa punta la Repetto, elencando nel suo libro-messaggio una serie impressionante di notizie e di dati tecnici di facile lettura, che aiuteranno il lettore a capire dove e perché tante, troppe cose. non vanno nel modo giusto nei confronti del nostro “Padre/Madre – Mare.”

Una presentazione ricca di interventi e di spunti di meditazione che hanno coinvolto il pubblico, soprattutto nel finale, allorché il prof. Maurizio Wurtz, già Direttore del Museo Oceanografico di Montecarlo, ha ribadito, oltre ai concetti espressi nel libro della moglie Nadia, alcuni interessanti elementi riguardanti l’importanza del Mar Ligure nella stessa vitalità trasmessa ben oltre la propria sede, ricalcando la necessità di un impegno globale di ciascun cittadino per azioni coordinate a sostegno della sua difesa e importanza.

Complimenti alla dott.ssa biologa Nadia Repetto, per questo ulteriore contributo alla conoscenza della problematica che investe il mare e le sue creature, da considerarsi, allargando giustamente il concetto, a quel “Nostrum” che va oltre le Colonne d’Ercole, per abbracciare l’intero pianeta.

A coordinare l’evento di presentazione e a dialogare con l’autrice, Isabella Parini, Presidente del “Comitato Lungomare Europa”, specializzata in gestione di centri commerciali, nonché efficientissima interprete del messaggio contenuto nel libro.

(Testo e immagini di Mario Traversi)

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