Varazze ha celebrato l’anniversario del passaggio di Santa Caterina e l’origine delle Sacre Rappresentazioni in suo onore
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Sabato 5 ottobre 2024, nel Santuario della S.S. Trinità (Chiesa di Santa Caterina da Siena) di Varazze, gremito da una folla di fedeli, si è svolta la conferenza dal tema “Origini del Corteo e delle Sacre Rappresentazioni in onore di Santa Caterina da Siena” il quinto incontro della rassegna “Jacopo da Varagine e Caterina da Siena tra devozione e cultura“, organizzata dal “Centro Studi Jacopo da Varagine“, in collaborazione con la sede di Varazze dell'”Associazione Internazionale Caterinati” e con il patrocinio del Comune di Varazze, Regione Liguria, Provincia di Savona e Diocesi di Savona-Noli, nel 648° anno del passaggio e del soggiorno della Santa Senese nella città “madre di navi“.
La manifestazione è stata introdotta dalla Presidente dell’Ass.ne Caterinati, dott.ssa Marina Delfino, con un invito ad un minuto di silenzio meditativo dedicato alla pace (della quale Caterina ne era fiera vessillifera,) passando quindi ad illustrare il programma della manifestazione. L’Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale, soffermandosi sul sentimento popolare legato alla Patrona della città, dopodiché è intervenuta la prof.ssa Elsa Roncallo, Presidente del Centro Studi Beato Jacopo da Varagine, relazionando sulle iniziative in essere per ricordare, insieme a Caterina, il Beato Jacopo, nel prosieguo dell’anno in corso e nel 2025.
La conferenza, tenuta dalla prof.ssa Elvira Todeschi, nota attrice della Filodrammatica Don Bosco ed elaborata dalla stessa, si è avvalsa della calda voce dell’attore Luca Airaghi, in un gradevole intercalare che ha riscosso la simpatia e gli applausi del pubblico, significativamente interessato alla genesi del Corteo Storico, maturato per dare la dovuta dignità alla processione, eliminando i “Gruppi” spontanei che ne facevano parte con lodevole abnegazione, ma non più adatti ai tempi.
Molti i nomi citati in detta non facile operazione, a partire dal sacerdote don Raffaello Lavagna, suggeritore e poi regista del nuovo, necessario corteo, il dott. Giuseppe Massone, Mario Sala, il M° Porro e tanti altri che contribuirono a raggiungere il traguardo di una rievocazione di qualità, con 500 costumi che riportano al ‘300, il secolo di Caterina Benincasa. E proprio con tali costumi, la conferenza si è arricchita di un affiatato gruppo di giovani attori, i quali, in playback, su testo registrato nel 1955, (voce di presentazione di don Lavagna), hanno rievocato con indubbia bravura e una sincronia fono-gestuale pressoché perfetta, siglata da calorosi applausi, l’episodio di Caterina ad Avignone, dove si recò per convincere il Papa Gregorio XI a riportare il soglio di San Pietro a Roma.
“Un pomeriggio di intensa fede cateriniana, quella di sabato 5 ottobre 2024, che meriterebbe più spazio per illustrare tutte le sfaccettature di questa bellissima manifestazione, alla quale hanno assistito anche il nuovo Superiore della Comunità Domenicana di Varazze, padre Michele Scarso e padre Giovanni Bertelè assistente spirituale del Santuario della S.S. Trinità di “S. Caterina”.
Il finale ha riportato i nomi della prima rappresentazione teatrale, avvenuta nell’ex Cinema all’aperto “Eden“, ai quali (o chi per essi) è stata donata la fotografia del gruppo che ne faceva parte. Un affettuoso ricordo è stato dedicato a Tonino Olivieri, “Caterinato d’Onore“, per tutto il lavoro svolto in favore del culto a Santa Caterina e al Beato Jacopo, oltre ad altri suoi interventi sulla storia di Varazze.
A conclusione dell’evento, il Superiore della Comunità Domenicana, si è complimentato per l’arricchimento avuto dalla conoscenza del culto cateriniano a Varazze.
Complimenti a tutta l’organizzazione e, in particolare, alla prof.ssa Elvira Todeschi, per le esaurienti spiegazioni sul passaggio a Varazze di Caterina (citazione di Simone Maffeo) e sul Corteo Storico, oggi una realtà che fa onore alla nostra città per la perfezione acquisita. Complimenti anche a Marina Delfino, perfetta conduttrice, che, insieme a Mariarina Dagnino, ha poi coordinato la consegna degli attestati e dell’ultimo numero dei “Quaderni Cateriniani“, ringraziando gli attori e il pubblico per la loro intensa e calda presenza.
Un grazie di cuore alle Associazioni promotrici dell’evento, (Caterinati e Beato Jacopo) per averci riportato la nostra Santa Caterina, più viva che mai, attraverso questo rinnovato incontro con una città che le deve tanto.
Perfetta l’assistenza tecnica di Alessandro Giusto, la cui professionalità è sempre garanzia di successo.
Il cameraman Giuseppe Bruzzone, ha ripreso l’evento, che sarà trasmessa da “AMA Liguria” canale 99).
Un sempre gradito brindisi ha premiato infine, meritatamente, organizzatori e pubblico, nel cinquecentesco Chiostro di San Domenico.
Ai prossimi eventi tra devozione e cultura nel segno di Santa Caterina da Siena e del Beato Jacopo da Varagine.
Il prossimo appuntamento con la rassegna “Jacopo da Varagine e Caterina da Siena tra devozione e cultura“, che prevede una serie di incontri e conferenze, per approfondire la conoscenza di entrambe le figure e del loro tempo, è fissato per le ore 16:00 del 16 novembre 2024, nella Sala Consiliare del Municipio, dove si terrà una tavola rotonda su “Tradurre Jacopo da Varagine ieri e oggi“, con i docenti universitari Marinella Garcia Sampere (Alicante), Speranza Cerullo (Pisa) e Francesco Stella (Siena). Coordina Giovanni Paolo Maggioni dell’Università del Molise.
(Testo e immagini di Mario Traversi)
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